IV

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-Tutto secondo i piani, Boss.- Ripetè ancora una volta.

-Perfetto, penso che né il gattino né l'Agenzia sospettano, sbaglio?- Al corvino minore dava un incredibile fastidio quando il suo capo chiamava l'agente albino "gattino", e non se lo spiegava proprio, quindi, semplicemente, ignorò quel sentimento, come con tutte quelle sensazioni che non capiva .

-No, Mori-san. Nessuno sospetta niente.- Continuò neutro e serio.

-Perfetto, allora puoi andare. Ricorda che questo è l'ultimo mese.- E sorrise, al dire l'ultima frase.

-Certo. Arrivederci.- Fece un inchino e se ne andò.

-Ci si vede.-

                                   ~•~

-Atsushi-kun- Lo chiamò quel bruno suicida.

-Si, Dazai-san?- Si girò verso quest'ultimo con un sorriso gentile.

-Faresti il mio rapporto?- Gli chiese girando sulla sedia con ruote.

-Ma, Dazai-san...- Al posto del sorriso, ora, aveva una smorfia di soffrimento.

-Forza, A~t~s~u~s~h~i-kuuun- Si fermò sulla sedia con uno sguardo giocherelloso, per poi trasformarlo in uno serio e dire:- Ho delle faccende davvero importanti da fare.-

-Oof, va bene, ma spero sia poco; voglio tornare a casa il più presto possibile.- Disse stanco il felino.

-Grazie, Atsushi-kun!- E corse fuori dalla porta principale di quell'officina.

-Moccioso, non dovresti accontentare ogni capriccio di quello lì- Disse un Kunikida, calmo??.

-Sei come la sua marionetta; ti fai manipolare troppo facilmente.- Disse ancora, con una mano sul fianco e l'altra che massaggiava il ponte del suo naso.

-Lo so, Kunikida-san.-

-Bene, puoi fare solo il tuo lavoro, ci penserà lui stesso al suo rapporto, lo farà domani.- Disse, dirigendosi alla sua scrivania a finire alcuni lavori e rispondere ad alcune e-mail.

-Grazie mille, Kunikida-san.- Atsushi ringraziò, con uno sguardo più rilassato e un sorriso.

-Sisi, ora finisci.-

-Si!- E si rimise a lavorare, non vedendo l'ora di tornare a casa.

                                  ~•~

Dopo alcune ore, che usò per terminare il suo lavoro, Atsushi vide che aveva un messaggio da parte del suo corvino preferito.

Dal suo amato.

Ryū<33:
Ci vediamo al solito parco, oggi alle 17:30.
Non mancare.
16:40 p.m

Certo, ci vediamo tra poco <3
17:27 p.m✔️✔️

Dopo aver risposto al messaggio, l'albino sdraiò la testa sulla scrivania, con un sorriso soddisfatto e felicissimo.

-Mi ha invitato ad uscire...alle 17:30...- Ripeteva in un sussurro, emozionatissimo.

-ASPETTA!- Alzò il capo di botto, guardando l'ora dal suo telefono che aveva ancora in mano:

17:27 p.m

-OH NO-- urlò, prendendo la sua borsa e correndo fuori, dopo aver salutato tutti con un sorriso.

Si, come al solito, era in ritardo.

Sorry, I didn't kiss you...Where stories live. Discover now