𝐶𝑜𝑑𝑒 𝐿𝑦𝑜𝑘𝑜 5.

Capitolo 15: Dilemma.

15. My Dilemma di Selena Gomez.

JEREMI:

Yumi spalanca gli occhi. La mia supposizione l'ha sconvolta parecchio. "Jeremi, ma siamo sicuri che sia Xana?. Insomma noi lo abbiamo sconfitto anni fa. Com'è possibile che sia sopravvissuto!.".

Ulrich la stringe a sé. "Calma tesoro. È solo un'ipotesi, Jeremi non ne è sicuro al certo per cento.".

Yumi inizia a sventolare le mani sulla faccia. "Yumi rilassati, non era mia intenzione farti arrabbiare ma guarda Naomi, ha un'enorme galassia intorno a sè. Tu e Ulrich sembrati due peperoni al forno. Aelita e Odd sono pallidi come la morte. Insomma tutto questo non promette nulla di buono.".

Naomi inizia ad agitarsi e mi prende la mano. "Ho paura Jeremi.". Sussurra arrossendo. Com'è piccola e indifesa.

"Amore, calmati e rilassati almeno per cinque secondi. Respira e vedrai che tutto passa.".

Odd tossisce. "Allora avete finito?".

Ridiamo dall'imbarazzo, poi Naomi torna a guardarmi con timore e paura. "Ma proprio oggi, nel giorno del mio fantastico e meraviglioso compleanno. Jeremi, fai qualcosa. Come ci torno dentro!?."

Mi avvicino e la bacio. Lei mi ricambia. Questo bacio non è come quello di prima, è molto più piccolo e fragile, proprio come Naomi in questo momento. Ci stacchiamo. Come avevo previsto tutto si è risolto.

"Cosa significa tutto questo?. Sono diventata una strega?". Grida sobbalzando.

"Te lo immagini, che figata!". Replica Odd sorridendo. Yumi gli dà una pacca sulla spalla. "Odd. Zitto!". Lo rimprovera Ulrich.

"Bisogna tornare alla fabbrica.". Aggiunse Aelita mentre si sistema il vestito.

Annuisco. "Ma non stasera, magari nel week-end quando siamo un po' più tranquilli."

"Ma come facciamo?. Insomma possiamo scordarci di entrare dalla porta principale del Kadic!.". Replica Ulrich.

I nostri sguardi si posano su Yumi. "Che cazzo volete ora?.".

"Yumi, ci serve Hiroki.". Dico. "Scordatevelo. Al Kadic non fanno passare più nessuno. Le cose sono cambiate lì dentro.".

"Si ma Hiroki è esterno. Lo veniamo a prendere un giorno a scuola e ci intrufoliamo.". Replica Odd.

"Telecamere.". Aggiunge. Non posso crederci. Siamo nella merda più totale. "Come cazzo facciamo ora?".

Oddi si alza di scatto in piedi e porge una mano verso Naomi. "Ci penseremo poi dopo. Ora torniamo dentro e facciamo finta di nulla, sei caduta e ora stai meglio.".

"Si. Odd ha ragione. Però se tu non ti senti bene possiamo fare subito la torta, le foto e dopo ti riposi in camera.". Le dico vedendola in difficoltà.

"Si facciamo così. Jeremi chiama il cuoco che si occupa della torta e il fotografo. Voglio solamente andare in camera e riposare. Domani mi alleno purtroppo e non posso e non voglio essere sostituita, né da Sam e né da Sissi."

Annuisco e così faccio. Mi dirigo verso la cucina e avviso il cuoco dell'emergenza torta.

"La torta è quasi pronta, potete aspettare massimo un'ora e mezza ma non di più. È alquanto delicata al momento.".

Lo ringrazio e ritorno da Naomi dove intanto ha iniziato a fotografarsi. Yumi mi si avvicina. "Ha messo gli stivaletti bianchi alla fine. Sono riuscita a convincerla. Guardala, è bellissima. Sembra un angelo.".

Annuisco. Sono veramente così fortunato ad averla al mio fianco. È la mia partner, nessuno potrà dividerci. Lotterò per entrambi, sempre. Spero solo che Xana non ne abbia combinata un'altra delle sue. Non rivoglio la vita di un tempo.

Ulrich si aggrega a noi, sbucando da dietro. Abbraccia Yumi e le lascia un bacio sulla guancia. "Jeremi, la tua ragazza mi ha chiesto di riferirti che vuole ballare un lento con te.".

"Ma se sta così male come può ballare!". Dico preoccupato.

Ulrich e Yumi ridono. "Ha detto che ci tiene troppo. Amico mio sei il suo primo ragazzo è normale che lei stia aspettando questa parte del compleanno. Anch'io se me lo chiedesse Yumi lo farei, perché come io tengo a lei, lei tiene a me.".

Yumi arrossisce. "Giusto. Quindi ora Jeremi muovi quel culo e vai da lei.". Hanno ragione. Raggiungo Naomi e la prendo per i fianchi. "Facciamo questo ballo amore. Stasera devi brillare.". Le sussurro all'orecchio. Lei mi sorride. "Si."

Intanto davanti a noi i camerieri e il cuoco iniziano ad allestire tutto per la torta. I gusti della mia ragazza sono semplicemente perfetti: tavolino di cristallo, tovaglia brillantinata e rose bianche. Si vede che ama l'eleganza e la raffinatezza.

"Naomi di già la torta?. Sono appena le undici di sera e già vuoi scappare via?". Commenta Sam ridendo.

Anche Sissi sghignazza.

"Tesoro sono stanca e mi gira la testa. Sai sono una persona umana anch'io e per di più sai che domani abbiamo gli allenamenti. Ora perdonami ma vorrei ballare con il mio ragazzo, cosa che tu non hai.".

Naomi è troppo forte. In lontananza Odd che ha sentito tutto sputa l'acqua che aveva cercato di bere.

"Bella battuta Naomi!". Grida.

Ci spostiamo sulla pista e in sottofondo parte "feeling good" di Michael Bublé e piano piano iniziamo a ballare.

Non sono proprio portato nel ballo ma Naomi, andando a ritmo della musica, mi ingloba nel suo mondo.

Dientro di noi anche Yumi e Ulrich iniziano a ballare. A differenza nostra loro sono molto più portati nella danza.

Subito dopo si aggregano anche Odd con Aelita, e a quanto pare sono nettamente più bravi.

"Qui ci battono.". Commento. Naomi ride. "Guarda invece William e Maïntenà. Loro non si possono proprio guardare.".

Li osservo ed ha ragione. "Sono contento di averti baciato oggi. Sei molto importante Naomi.".

Naomi mi accarezza una guancia. "Anche tu.".

Odd ci spinge. "Basta baciarvi piccioncini. Vi guardano tutti!.".

"Che guardino. Non abbiamo nulla da nascondere!.". Grida Naomi. Sono così felice di avere una famiglia così bella e importante. Non voglio di certo rovinare i magici momenti che condividiamo. Sono la mia famiglia.

Sono determinato a sacrificarmi per loro, soprattutto per Naomi. L'amo, fine del discorso.