I miei unici grandi amori!

responsabilità!

mi svegliai di scatto emettendo un piccolo verso.

mi asciugai con la manica della felpa le gocce di sudore presenti sulla mia fronte, avevo appena fatto un incubo.

respirai con calma cercando di regolarizzare il mio respiro e guardai fuori dalla finestra, la pioggia sbatteva insistentemente sulle finestre mentre i rami degli alberi si agitavano come non mai.

guardai un po' spaventata la scena notando subito dopo un lampo bianco nello sfondo, mi coprii la testa con la coperta non volendo vedere altro.

sospirai, avevo un mix di emozioni in corpo che mi rendeva instabile.
sapevo che sarei crollata da un momento all'altro.

il mio stomaco brontolava, infondo era da stamattina che non mangiavo nulla, provocandomi una leggera nausea.
il mio lato B bruciava, riportandomi alla mente tutte le volte che mio padre mi puniva, le prendevo almeno una volta al giorno, ogni volta che sgarravo sapevo che avrei pianto nel giro di poche ore, veniva a scoprire ogni cazzata che facevo.

mi scoprii cautamente e piano piano mi alzai dal letto, aprii l'armadio prendendo una felpa e un pantaloncino, li indossai velocemente e mi guardai allo specchio.

i capelli ormai non erano più ricci, avevo sudato così tanto mentre dormivo che erano diventanti leggermente mossi, gli occhi erano rossi e lucidi come le guance d'altronde.

presi un grosso respiro e aprii la porta della mia camera.

mi affacciai per vedere se ci fosse qualcuno in corridoio e vidi solo Kilo che stava uscendo dalla sua camera.

socchiusi la porta della mia stanza e scesi in corridoio cercando di fare meno rumore possibile, scesi le scale molto lentamente per il mio fastidio al fondoschiena.

appena misi piede in sala vidi tutti i ragazzi seduti sul divano, come al solito, mentre guardavano un film.

appena mi videro si girarono tutti verso di me mettendomi un po' in soggezione.

"perché sei scesa?" mi chiese Billie stoppando la tv.

"ho fame" sussurrai tossendo subito dopo.

potevo sentire anche senza guardarli in faccia tutto il nervosismo che avevano addosso.

mi pentii subito di essere scesa.

"vai a vedere in cucina" mi rispose analizzando ogni centimetro del mio viso.

annuii superando il divano e entrando nella cucina.

sospirai aprendo il frigo e vedendo solo birre e merendine.

"ma veramente?" pensai, erano in venti in sta casa e a nessuno passava per la testa l'idea di andare a fare la spesa?

presi una brioche ai frutti di bosco richiudendo il frigo.

la divorai subito e ne presi un'altra.

bevvi poi tre bicchieri d'acqua.

"Vi vieni qua" la voce di uno dei ragazzi mi risvegliò dai miei pensieri.

lasciai il bicchiere sulla cucina e presi un lungo respiro raggiungendo gli altri.

appena arrivai davanti a loro potei guardarli con calma, Luca e Philip tenevano lo sguardo fisso su di me osservando ogni mio minimo movimento, Lollo mi guardava con uno sguardo misto tra il compassionevole e il deluso, Kilo e Ava mi guardavano senza tralasciare nessuna emozione, non avevo ancora capito che tipo di persone fossero, Billie giocherellava con il suo telefono passandoselo da una mano all'altra e Denis teneva le braccia incrociate cercando di sembrare tranquillo ma la sua mascella tesa smentiva tutto.