⛅ Broken Hearts ⛅

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Lo stesso vale per Leo. La cosa migliore del personaggio è il fatto che sia tutt'altro che perfetto. È raro che il coprotagonista sia davvero stronzo (delle volte), davvero egoista, davvero superficiale e megalomane. Spesso questi difetti sono delle maschere che i personaggi indossano per nascondere le loro debolezze, ma nonostante Leo abbia i suoi traumi, questi non mi sono mai sembrati la scusa per i suoi comportamenti scorretti. Lui è semplicemente così. Poi ovviamente ha anche molti pregi, non è di certo un cattivo ragazzo, anzi. Così come Veronica, anche lui mi sembra semplicemente umano. Commette errori, a volte capisce dopo tempo i suoi sbagli, altre è troppo orgoglioso, altre ancora basta una parola per far cambiare completamente il suo atteggiamento.

Insomma, se non si fosse capito ho adorato questi due ragazzi. Di conseguenza non ho potuto che adorare anche il loro rapporto. Sembra così genuino. L'unica cosa che talvolta mi è un po' mancata è stato un filo di consapevolezza in più riguardo i sentimenti che stanno iniziando a provare: sono sempre molto introspettivi, ma se non negli ultimi capitoli non li ho mai trovati a interrogarsi anche solo parzialmente sui loro sentimenti. Penso che, visti determinati avvenimenti, avrebbero dovuto iniziare a pensarci un po' prima, magari negando, ma almeno l'ombra del dubbio mi sarebbe sembrata giustificata.

Ci sono stati altri personaggi interessanti, tra cui i principali Francesco, Cecilia e Andrea. Del primo mi ha particolarmente colpito il suo ragionamento riguardo all'amore e il volere bene. Della seconda sono rimasta toccata dalle sue forti insicurezze, comunissime nelle ragazze giovani. Il terzo invece mi ha davvero toccato il cuore con la sua storia: è la prima volta che ho trovato narrata così bene una situazione familiare di quel genere, nonostante temo che sia una condizione più comune di quanto piacerebbe. È sicuramente brutto vedere due genitori che stanno insieme, ma senza amore e soprattutto rispetto. Lascia un solco indelebile nell'anima di un bambino.

AMBIENTAZIONI/DESCRIZIONI: Le ambientazioni sono certamente ben definite, anche con termini caratteristici del luogo. È facile immaginare la città di Treviso dalle tue minuziose descrizioni, seppur non ci sono mai stata. Sono sicura però che sono molto accurate, perlomeno questa è stata la mia impressione. Inoltre, apprezzo tantissimo l'ambientazione italiana, molto spesso c'è l'abitudine di collocare le vicende dei romanzi young adult sempre in America. È anche giusto esplorare il mondo dei nostri adolescenti.

Per quanto riguarda le descrizioni invece si apre un discorso molto più complesso. Inizio con la parte positiva dicendoti che ho trovato delle descrizioni davvero carine e dai toni quasi poetici. Sei stata brava in questi casi a trovare delle immagini originali e impressive; quindi, mi rendo conto che sei capace di utilizzare bene le parole per descrivere ambienti e situazioni. Purtroppo, però ci sono anche un paio di note dolenti. Prima di tutto ho letto talvolta delle descrizioni a lista della spesa, per esempio nella presentazione dei professori. Queste risultano essere un po' noiose e siccome ci sono veramente tante descrizioni, a mio gusto davvero fin troppe, rallenta di molto il ritmo della storia, rischiando quasi di far perdere il filo del discorso. E da qui arrivo alla seconda grossa correzione: non dovresti seguire passo dopo passo i personaggi. Mi spiego: in diversi momenti racconti minuziosamente tutti i movimenti di questi, anche alcuni del tutto superflui per la narrazione. Un esempio è la prima settimana di scuola di Veronica, descritta in modo molto schematico, come se fosse una scaletta di quello che è accaduto ogni giorno, quando da lettrice non ne ho sentito per nulla la necessità. Un altro esempio è tipo quando un personaggio si prepara per uscire e lo segui letteralmente passo dopo passo in tutte le sue azioni. In sostanza penso che sia necessario snellire il testo, eliminando il superfluo e lasciando spazio ed evidenza alle cose principali, che altrimenti rischiano quasi di perdersi tra mille informazioni tutto sommato trascurabili. Ovviamente non faccio di tutta l'erba un fascio, ci sono dei momenti molto scorrevoli in cui le descrizioni arricchiscono eventi e fanno ricreare le scene davanti agli occhi, ma appunto penso che per una futura e necessaria revisione dovrai stare molto attenta a selezionare cosa mantenere e invece tagliare dei pezzetti.

STILE: Come appena anticipato, la storia purtroppo a volte perde un po' di scorrevolezza, colpa principalmente delle troppe descrizioni. Il tuo stile però in altri punti è molto piacevole e secondo me emerge soprattutto nei momenti di introspezione dei personaggi, in cui mostri le loro riflessioni sulla vita e su loro stessi. Queste parti sono tra le più belle a mio parere e sono quelle in cui riesci a tirare fuori le tue maggiori doti da scrittrice. Queste e quelle di certe descrizioni, legate soprattutto a momenti di incontro tra i tuoi personaggi. Penso anche però che hai ancora bisogno di far maturare il tuo stile, soprattutto perché a volte perdi un po' il focus, dilungandoti in altro e decentrando l'attenzione su certi avvenimenti.

A livello grammaticale si vede che sai scrivere correttamente, non ci sono errori ortografici, se non l'utilizzo scorretto delle "d eufoniche". Il grosso problema è che ci sono tantissimi refusi e ciò rende talvolta complicata la lettura. Un'altra cosa su cui dovresti davvero fare attenzione è la lunghezza delle frasi. I periodi infatti sono generalmente troppo lunghi e ciò rende più complicato per chi legge capire il senso di quello che viene detto. Secondo me dovresti accorciare alcune frasi, non tutte chiaramente, in modo da dare maggiore immediatezza agli eventi.

CONCLUSIONE: La storia mi ha catturata, mi ha intrigata e sono davvero molto vogliosa di continuare a leggere per scoprire come le cose si evolveranno. Sono certa che lo sviluppo della trama non mi deluderà!

Penso anche però che sia obbligatoria una bella revisione di quanto scritto, poiché purtroppo, per quanto l'opera sia assolutamente fruibile e apprezzabile, ci sono tanti elementi da sistemare con molta cura, in modo da rendere questo diamante grezzo un lavoro lodabile sotto ogni aspetto. Da quanto ho letto so che le doti le hai tutte per riuscire in questo lavoro, per cui, probabilmente quando avrai finito di scrivere il libro, sarai senza dubbio in grado di portare a termine questo altro compito con ottimi risultati.

Detto ciò, davvero complimenti, soprattutto per aver creato personaggi a cui mi sono molto affezionata e per aver trattato delle tematiche molto forti e importanti in modo delicato, efficace e innovativo. Spero davvero di vedere questo romanzo finito, perché il potenziale è alto, ha solo bisogno di cura e fiducia!

Per qualsiasi dubbio non esitare a chiedere e scrivimi pure in privato per ricevere il bollino!

The Legendary BookWhere stories live. Discover now