The Way It Ends

Always in my heart

13 dicembre 2010

Non hanno vinto.

Non hanno vinto X Factor ma è stato comunque bellissimo arrivare fino in fondo a questa esperienza.

E poi un lato positivo nel non essere i vincitori c'è sicuramente: che non dovranno passare la notte a fare interviste. Loro, invece, sono andati in hotel a festeggiare insieme agli altri. Hanno bevuto e si sono ubriacati tutti... tutti tranne Harry e Louis, che hanno deciso di non lasciarsi andare troppo ai festeggiamenti per poter ricordare meglio questa ultima notte.

Infatti, quando l'energia di tutti i ragazzi ha cominciato ad esaurirsi, Louis ha preso Harry per mano e lo ha trascinato nella loro camera. Si sono fatti spazio tra le valigie aperte sul pavimento, sono quasi inciampati nella fila di scarpe che hanno preparato da portare a casa e sono finiti sul letto ridendo, dove hanno ripreso a baciarsi e non si sono staccati più.

Tra pochi giorni sarà Natale e fa freddo, eppure Louis lascia scivolare via il piumone mentre si sposta su Harry per poterlo baciare meglio, per poterlo sentire meglio contro il suo corpo. Si ciba dei suoi respiri e dei piccoli gemiti che sfuggono dalla sua bocca di tanto in tanto, mentre gli morde una porzione particolarmente sensibile del collo. E Louis non ha più dubbi: stasera ha vinto. Ha vinto stasera, ieri, nell'ultima settimana, nell'ultimo anno incredibile che ha vissuto tra i provini che pensava di non riuscire a superare ed Harry che ha conosciuto in quel bagno dopo averlo sentito cantare. Non potrebbe essere più felice di così di com'è andata questa esperienza.

Si è innamorato per la prima volta e sa per certo che lui ed Harry staranno insieme per tutta la vita, tra la musica e i baci nascosti sotto le coperte.

"Ti amo" gli sussurra, intrecciando le dita tra i suoi capelli. "Ti amo così tanto, Haz. Sei bellissimo e ti amo e non posso credere che stiamo insieme veramente."

"Lou. Ti amo anch'io, ma" Harry lo afferra per la testa, tentando di arrestare i suoi baci. "Potremmo - potremmo fermarci un po'? Quello che stai facendo mi sta piacendo più del previsto e - Louis" sospira, coprendosi il viso con le mani.

"Ehi" lo richiama dolcemente Louis, stendendosi al suo fianco e toccandogli le dita per farsi spazio nei suoi occhi. "Haz, che hai? Scusami, ti stavo baciando, non pensavo di - "

"Non devi scusarti di niente, mi stava piacendo tantissimo, per questo ti ho fermato. Lou, io non - " si blocca, sentendo improvvisamente la bocca asciutta. "Io non l'ho mai fatto prima d'ora, in nessun modo. E tu sei davvero bellissimo, voglio dire, sono certo di volerti, ma non so se sono pronto a farlo e forse avrei dovuto dirtelo prima perché non lo so quando lo sarò e se tu mi vuoi aspettare e - Dio. Sono così ridicolo. Sono così tanto ridicolo, Louis."

"Harry. Smettila" lo ammonisce Louis, posando la fronte contro la sua e guardandolo con amore. "Va bene. Non stavo cercando di oltrepassare il limite, o almeno credo, ti stavo baciando e non avevo davvero pensato al fatto di fare... quella cosa? Lo so che è la prima volta, lo è anche per me Harry, ti ricordo che tu sei il mio primo ragazzo e non saprei neanche da dove cominciare. Forse dovremmo guardare dei porno?"

"Louu" sospira Harry, imbarazzato.

"Mi sa che dovremmo partire da quello gay, piccolo" lo prende in giro Louis, lasciandogli un bacio sulla fronte. "A parte gli scherzi, io ti aspetto fino alla fine del mondo. Lo faremo quando saremo pronti, te lo giuro. Non ti forzerò mai e non mi stancherò di te. Mai."

"Prometti?"

"Prometto."

Tornano a scambiarsi altri baci pigri, fino a che dopo diverso tempo non si addormentano abbracciati. La mattina dopo arriva la loro sveglia personale, Niall, a ricordare loro della partenza imminente. Chiudono le valigie, salutano tutti e si baciano di nascosto nel bagno della stazione, quando si ritrovano a doversi separare per tornare a casa. Uno a Doncaster, l'altro ad Holmes Chapel. Tornare a casa. Da soli, senza l'altro. Sembra una follia.