Capitolo sessantadue

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Mason: sono venuto a trovare mamma e papà e chi sono loro amici d'asilo di Summer ?
Lewis: sul serio neanche li riconosci

Oh sono i miei figli, li guardò meglio ma adesso stanno di spalle e non li vedo bene, decido così di sedermi a terra e giocare con loro ai lego, Lewis vedendo la scena fa un mezzo sorriso, li guardò intensamente sono così uguali a Sharon il colore degli occhi e le guanciotte sono stupendi,

Jacob: h-ho fatto un dizegno lo vuoi vedele

Scoppio a ridere e piccolo e non è tanto bravo a parlare ma è stupendo quando parla cosi

Mason: certo

Mi fa vedere il foglio

Jacob: siamo io, Kevin e mamma

Mason: wow

Ormai si sono fatte le 7 ho giocato tutto il tempo con Jacob, Kevin e Summer

Lewis: Kevin, Jacob dovete tornare a casa mettetevi le scarpe, vi accompagno io

Jacob/ Kevin: nooo eddai

Lewis: hahaha vostra madre vi vuole a casa che è tardi, prometto che appena tornate da Monaco verrete qua a giocare di nuovo

Vorrei passare più tempo con loro per vedere se ne sono in grado ma anche per far vedere a Sharon che anche se non stiamo insieme deve contare su di me

Mason: aspetta li accompagno io tanto devo andare a casa

Lewis: assolutamente no

Non capisco, mi prende in disparte con poca delicatezza, ha una faccia arrabbiata

Lewis: Sharon e a casa e si arrabbia se ti vede solo un minuto con loro

Mason: ti prego devo vederla ancora "

Lo supplico, farei di tutto pur di vederla

Mason: io la amo

Lewis: va bene ma se si incazza sono fatti tuoi

Si gira verso Jacob e Kevin e

Lewis: ehi bimbi vi accompagna Mason va bene ?

Kevin/Jacob: yee

Lewis: vai piano mi raccomando, e pur sempre una Lamborghini ma adesso ci sono due bambini

Mason: tranquillo

Saliamo in macchina loro dietro con la cintura, in 15 minuti arriviamo, per fortuna casa di Sharon e vicina, busso e apre la porta e vestita con un leggings e una maglia a maniche corte ha i capelli legati ed è tutta sudata avrà fatto palestra, per poco non muoio è bellissima

Sharon: che ci fai qui doveva accompagnarli Lewis non tu

Jacob/Kevin: mamma tattalo bene

Sharon: andate a lavarvi le mani vi preparo la merenda, e mamma parla con Mason in modo civile "

Gli sorride e poi gli da un bacio sulla guancia ad entrambi è davvero dolce con loro e bravissima come mamma

I bambini salgono e Sharon mi dice di seguirla in cucina

Sharon: ti ho detto che devi stare lontano da loro ci vuole tanto a capire ?

Mason: si ma io voglio conoscerli meglio e cercare di stare con loro il più tempo possibile tu sai che il calcio mi riempie tanto tempo

Sharon: ancora con questa storia del calcio,non mi interessa ora vattene

Prende il pancarrè e lo mette nel tostapane,

Mason:mi dispiace non esserci stato

Sharon: e dimmi una cosa eh l'hai detto a Carlotta ? "

Che cosa le dico non voglio mentire a lei

Mason: no ma glielo dirò

Ci guardiamo intensamente ci manchiamo a vincendo ma siamo troppo orgogliosi,lo sguardo di Sharon prosegue sul suo telefono che si illumina, una chiamata, e correa ancora quello è poi parla di me e Carlotta

Mason: eh quindi siete ritornati insieme sono davvero felice wow poi parli di me e Carlotta ma neanche tu sei da meno

Ride, non capisco perché fa così

Sharon: sei ridicolo adesso fai la parte del geloso ? "

Mason: io? Ma per favore

Sharon: almeno lui c'è stato quando ho partorito e mi ha aiutato anche con loro

Vorrei controbattere ma mi ferma

Sharon: vattene Mason ti prego

Mi sta supplicando di andarmene, la faccio solo soffrire così è meglio che me vado, anche se ho paura, Jo si sta avvicinando a lei e a loro e vuole prendere il mio posto, mentre sto sull'orlo della porta scendono dalle scale quei due bellissimi bambini di cui sono innamorato

Kevin/Jacob: dove vai?

Mason: a casa, sono tanto stanco

Fanno una faccia triste come se volessero di rimanere con loro

Jacob: pelò ritorna così giochiamo ancora "

Sharon sente tutto, gli da ad entrambi il pancarrè con la nutella, osservo ogni movimento la guardò negli occhi e quando finalmente riusciamo a guardarci,suoi occhi luccicano e vorrei solo abbracciarla, mi avvicino ma mette una mano davanti per bloccare il mio gesto

Salutò Kevin e Jacob con un cinque, Sharon sta per piangere la vedo,una lacrima scende ma la leva con estrema velocità, ma l'ho vista ormai e fa più male di quanto pensassi, esco finalmente da quella casa e mi dirigo a casa mia, mamma mi ha chiesto di rimanere a cena ma non c'è la faccio , ripenso a tutto quello che abbiamo passato, per colpa mia ha pianto più di quando già l'abbia fatto, mi dispiace così tanto, una lacrima riga il mio viso e decido di farla scendere con facilità, vorrei solo dirle quanto la amo e quanto amo quei bambini ma le cose sono più difficili di quanto pensassi carlotta che non sa niente,il calcio e gli allenamenti mi riempono le giornate e non c'è l'ha farei a fare il padre anche se volessi, devo ammettere che mi da fastidio che Correa ci provi ancora con lei, ma non ci riuscirà perché io la amo.

Ps. Scusate l'orario ma visto che eravate tutte curiose giustamente ho deciso di pubblicare spero tanto che vi piaccia❤️

Mason mount.❤️‍🩹Where stories live. Discover now