Giulieonora

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Luca's POV:
Cercai di convincere Giulia a parlare, ma continuava a fingere di non sapere nulla, e cambiava continuamente discorso dicendo tipo: "Ah Luca! Ho degli altri vestiti nuovi per te! Solo che uno è grigio e bianco e non so se potrà piacerti. Quale scegli? Questo azzurro o grigio?", mostrandomi i vestiti. Aiuto- quei vestiti però erano bellissimi-
Però non mi lasciai trasportare e poi...- ok no faccio il sincero, in verità mi feci trasportare verso l'inizio, ma poi la presi per le spalle e tranquillamente le dissi: "Giulia, cos'è successo?". Giulia non riuscì a resistere e disse: "Ecco... è cominciato tutto quando voi siete partiti e io ero andata a casa di Ele..."

Eleonora's POV:
"...e avevamo iniziato a parlare di orientamenti. Ecco, quando poi però, ho detto una frase che non avrei mai dovuto nemmeno pensare..."

*cosa stava succedendo*
"Comunque non posso crederci che ancora non hai capito chi ti piace e chi no ahah" disse Giulia mentre si teneva le gambe incrociate per non cadere dal letto, poi Eleonora, grattandosi la nuca rispose: "Eheh- infatti". Poi, incrociò anche lei le gambe e disse: "Sai, io lo avevo percepito subito che eri lesbica!", e Giulia si incuriosì e chiese: "Davvero??", e Ele annuì sorridendo: "Dai vestiti!"
...
Allora piombò il silenzio...
"Aspetta aspetta... quindi, mi stai dicendo che se io mi vesto come voglio sembro un altro tipo di persona?" chiese Giulia mentre scendeva dal letto con un espressione confusa e un pò arrabbiata: "N-non in quel senso! Nel senso che, se indossi un cappellino caldissimo quando fa veramente caldissimo..." ma poi venne bloccata da Giulia che si infuriò e urlò: "SI PUÒ SOSPETTARE CHE SEI LESBICA SOLO PER UN CAPPELLO CHE MI HA CUCITO MIA NONNA?! ADESSO NON POSSO NEMMENO VESTIRMI COME VOGLIO?!". Eleonora andò in panico e disse: "M-ma no! Non era in senso negativo! Tu puoi sempre vestirti come vuoi...", ma venne di nuovo interrotta da Giulia: "Però se qualcuno mi vede con questi vestiti, allora sospetta che sia lesbica, mh?!". Ele fece di tutto per far capire che non voleva offenderla, ma Giulia era su tutte le furie: "Sai, quel giorno non dovevo venire a salvarti. ERA MEGLIO SE RESTAVI LÌ!" disse alla fine, distruggendo il cuore a Ele, ma strinse i pugni e disse: "esci fuori da casa mia." diretta e spedita. Così prese e le spalancò la porta della sua stanza, e Giulia la oltrepassò senza nemmeno pentirsene.

*torniamo da Giulia*

Luca's POV:
"Ed ecco com'è successo..." concluse alla fine. Cavolo, certo che però è un pò colpa di entrambe- di Eleonora perché ha cominciato tutto, e di Giulia perché ha frainteso. Bè, cerchiamo di farla ragionare, chissà, magari ci riesco pure...

Alberto's POV:
Mio Poseidone, certo che Giulia era proprio andata di matto oh. Cercherò di spiegarle che deve sempre essere molto delicata in ciò che dice, e sopratutto se lo dice a Giulia deve ovviamente specificare, e ragionare prima di dire.

(dopo che furono riusciti a tranquillizzarle, decisero di farle incontrare in piazza per farle fare pace)

Eleonora's POV:
Chissà dov'è... forse non vuole fare pace...
Mentre mi tenevo il braccio destro col sinistro, mi pentivo di ciò che le avevo detto, e avevo la preoccupazione per fino alla gola, mi voltai alle spalle e mi incamminai verso casa mia. Tutto finché non sentii una piccola spinta alle spalle, allora pensai che fosse Giulia, è una vota che mi girai...


No. Erano di nuovo loro.

Quegli idioti dell'altra volta, che non la smettevano di sfottermi. Cominciò ad avvicinarsi a me lentamente, mentre diceva: "Ma guarda un pò chi c'è! Ciao! Ti siamo mancati?". Così, mentre indietreggiavo, strinsi i pugni e dissi: "Cosa vuoi Evan?!", ma lui mi bloccò al muro mentre si teneva su di esso con una mano e con l'altra mi teneva il mento. Io arrossii un pochetto, perché non sono abituata ad avere le labbra di altri a 3 centimetri di distanza dalle mie. Poi, solo poi, prese di nuovo a parlare: "Vedo che non sei cambiata affatto...", poi rise un pò e ripartì: "Anzi... fai anche più schifo di prima! Ahahah!". Poi mi diede uno schiaffetto sul viso e disse: "Ma che pensi? Che ti avrei baciato o cose così? Ahahah! Non bacerei mai uno sgorbio come te!" e riprese a ridere. Stavo per scoppiare a piangere, quando poi sentii qualcuno che gli prese la spalla e gli disse: "Lasciala in pace."

Non ci credo...
Era qui per me...
"G-Giulia?" dissi singhiozzando un pò.
Così lei mi diede uno sguardo, ma mi ignorò. Bè, così credevo...
Infatti li prese per il colletto, lo avvicinò alla sua faccia, e gli diede un pugno sullo stomaco, mentre diceva: "Sai, di tanto in tanto mi sento davvero libera con te, mi rendi davvero felice" poi si bloccò, e cominciò a fare a botte con Evan, e ripartì: "Sai, a volte mi facevi sempre morire dal ridere per quanto sei simpatica", poi le iniziò a salire la rabbia: "Sai, a volte mi fai incazzare talmente tanto che ho voglia di menarti la testa contro il muro, strozzarti, distruggere il mondo, ma sopratutto te". Allora ci rimasi malissimo, e cominciai a correre via, ma venni bloccata al braccio dalla sua mano, e infine disse: "Ma nonostante ciò...", poi mi prese per entrambe le mani e concluse con un bellissimo: "non ho mai smesso di amarti". Così, cominciai a piangere perché mi ero commossa, e l'abbracciai. Quando poi però Evan si rialzò, sì, aveva qualche ferita è un livido, però non era in gravi condizioni, e disse: "Bleah, che schifo! Guardate! Sono lesbiche!", poi si mise a ridere e disse: "O meglio...

Una è lesbica...













L'altra è trans."

Spazio autore/autrice:
HAHAHAHA E MO VE FREGATE, VE NE STATE COSÌ COL FIATO SOSPESO AHAHAH
Ah a proposito, se non l'avete capito, Alberto e Maristella dicono continuamente "o mio Poseidone" riferendosi al loro Dio, cioè Poseidone, quindi è come se dicessero "o mio Dio".
Comunqueee
Spero vi sia piaciuto. Buona domenica ;)

Un amore marino - Luca x AlbertoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora