L'Antro dello Scorpione

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Il tempo resse fino a tardo pomeriggio e la pioggia che iniziò a scendere non era così fitta da impedire il proseguimento del viaggio ma Mantis aveva comunque ripreso a lamentarsi e Pirite giurò di aver sentito Mizerie sussurrare a Yami: "Se non la smette giuro che lo pungo e appoggiami quando dirò che è stato un incidente".

Probabilmente stava scherzando, ma nel dubbio si assicurò di essere sempre fra il fratellastro e l'ali di sabbia.

Non si accamparono fino a tarda sera e anche il giorno seguente proseguirono senza pause ma quella notte la pioggia divenne una tempesta, costringendoli a trovarsi una caverna per dormire all'asciutto e la mattina dopo il tempo non si era ancora placato e furono d'accordo sul fatto che proseguire in quelle condizioni sarebbe stata una pessima idea.

-Arrivati nel deserto non troverete questo problema dell'acqua.

Anzi, vi mancherà.- Commentò Mizerie.

Durante il cammino non aveva parlato molto, limitandosi ad ascoltare i resoconti di Yami sugli eventi che hanno posto fine alla guerra.

-Cosa facevi prima di finire davanti all'accampamento degli scavanger?- Domandò Selene, curiosa.

-Ero uno dei migliori soldati dell'esercito di Cynere!-Disse con orgoglio per poi guardarla bene.

-A pensarci bene, siete in parte ali di cielo, in battaglia ci saremo ritrovati su fronti opposti.-

-Difficile, Scarlet ci teneva sempre a palazzo.-

-Se avesse vinto Ardent probabilmente ci avresti visto alla sua fortezza... come soprammobili.- Commentò Pirite.

-Dubito: in quel caso col cavolo che mi schiodavo dal mio rifugio.- Rispose con un sorriso forzato.

-Allora siamo tutti d'accordo sul fatto che è un bene che Ardent sia morta, Scarlet scomparsa e che siano le peggiori regine di tutta Pyrrhia.- Aggiunse l'ibrida.

Il rimbombo di un tuono coprì qualsiasi risposta e Iride, che stava dormendo, mormorò qualcosa sul cibo e divenne completamente gialla, in netto contrasto con lo scuro terreno di roccia.

-Riesce a dormire anche con questo casino?- Domandò Mantis.

Yami, che stava guardando fuori, rispose:

-Potrebbe dormire anche in mezzo ad una battaglia.-

-A proposito.- Intervenne Pirite, rivolto a Mizerie.

-Voi tre come vi siete conosciuti?-

Mizerie sforzò un sorriso e disse.

-È una storia abbastanza divertente.-

L'ali di notte borbottò un "parla per te" mentre iniziava il racconto:

"Iride stava tranquillante trascinando una rete piena di frutta.

Ormai era a poca distanza dal luogo in cui si era accordata di incontrare Yami.

Mentre pensava allo spuntino che avrebbero fatto, non si accorse della coppia di occhi neri che stavano spiando ogni sua mossa.

Di colpo nell'aria si udì un continuo tintinnio metallico che fece sollevare lo sguardo dell'ali di pioggia la quale, incuriosita dal rumore, decise di cercarne la fonte, senza mollare la rete.

Man mano che si avvicina alla fonte, iniziò a sentire odore di fumo e superato un ultimo cespuglio la vede: una tana di scavanger.

Per la sorpresa e curiosità il suo corpo divenne fucsia a pois gialli e rosa mentre scopriva la fonte del rumore: una torre (o almeno l'equivalente scavanger) con una campana al suo interno.

Wings of Fire: Lost StoriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora