L'inizio delle indagini pt1

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-Allora? Cosa avete...- Stava domandando Mantis mentre i due ibridi rientravano nella capanna che gli era stara assegnata quando si accorse dell'atteggiamento di Pirite e Sel gli gettò un rapido sguardo, scuotendo la testa.

L'ibrido si diresse mogio sul mucchio di erba secca che faceva da letto e ci si buttò a peso morto senza dire una parola, dando le spalle ai due.

-Mantis, avevi ragione a dire che questo non è il posto adatto per le tue ali, credo dovremmo spostarci.- Mormorò dopo un po'.

-Cos'è questa storia? Non volevi venire qui?- Lo rimbeccò.

-Perché pensavo avremmo incontrato nostro padre...

MA È STATO UN VIAGGIO INUTILE!- Ringhiò dando un pungo al pavimento.

-Non è stato inutile, saremmo dovuti partire comunque e non potevamo saperlo.- Tentò di farlo ragionare la sorella, ricevendo uno sbuffo come risposta.

Per lei era facile parlare, si era già rassegnata da tempo che il padre non aveva cercato contatti con loro perché non li voleva. Lui no.

Aveva sperato che li volesse, che in quegli anni avesse cercato un modo per liberarli e una volta tutti insieme tutto sarebbe andato tutto bene. 

Invece no, era morto e dal commento di quell'ali di notte è probabile che nemmeno sapeva di aver avuto dei figli.

Cambiò posizione e sentì qualcosa premergli sul petto e abbassando lo sguardo si rese conto che era la sua borsa, si era così abituato a portarla da essersene dimenticato.

Se la slacciò e la lanciò contro la parete, rovesciandone il contenuto fra cui la mappa e il foglio con ali di sabbia.

A vederlo, sentì la rabbia rimontare.

Se quella sera non fosse uscito... Se quel tipo non avesse scelto quella notte per agire... Se non avessero cercato di ucciderli nel sonno...

Quasi quasi preferiva rimanere con i dubbi piuttosto discoprire l'amara verità.

-Ho saputo quello che è successo.-

La voce profonda lo fece sobbalzare dalla sorpresa equando si voltò vide il muso di Yami fare capolino all'ingresso.

-Sono venuto a portarvi le mie condoglianza.- Continuò.

L'ibrido bofonchiò un "grazie" mentre si alzava.

- Hai detto che fra un paio di giorni te ne andrai. Possiamo venire con te?

Non per tutto il viaggio ma...-

-HEY! Non prendere decisioni affrettate!- Intervenne Selene.

-E non usarmi come scusa per altri spostamenti.

Questo posto ha appena iniziato a piacermi.- Sibilò Mantis.

-Scusate...- Borbottò.

-Quello chi è?- Domandò Yami, notando il disegno mentre entrava.

-L'ali di sabbia in combutta con i rapitori di cuccioli.- Rispose Mantis.

-È un disegno molto dettagliato.-

-Ho un ottima memoria e sono bravo a disegnare.- Mormorò l'ibrido.

Il drago nero non fece in tempo a dire nient'altro che udirono qualcuno all'ingresso.

Si voltarono per vedere un ali di notte nero con una striscia di squame blu scuro sulle zampe anteriori; aveva tossito per annunciare la propria presenza.

-Scusate....- Iniziò timidamente e Pirite si ricordò dove lo aveva visto: era il drago che li guardava andare via con apprensione.

-Vorrei... parlare con Yami.-

Wings of Fire: Lost StoriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora