18- Ti amo

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In qualche modo sapevo che mi avrebbe chiamato dopo la mia risposta infatti lo ha fatto, non sbaglio mai ;).
Potevo sentire dalla sua voce quanto fosse realmente dispiaciuto, ancora di più dalle sue parole che ogni due per tre mi chiedevano perdono. Ma perdono di cosa precisamente?
Sì è vero, ci sono rimasta abbastanza male ma mi sono anche "divertita" nel fargli pensare che fossi proprio offesa, cosa non vera. Gli sta bene.

Comunque, a parte tutto questo abbiamo chiarito ogni dubbio , ogni suo dubbio, e mi ha chiesto nuovamente di andare da lui ma questa volta ho appoggiato la sua richiesta , perche è vero devo ammetterlo, non è facile stare così lontano da lui.

Pov's Matteo

Oggi arriverà Camilla, o almeno così mi ha promesso ieri.

Ho deciso di organizzarle una sorpresa, lei non è amante di queste cose ma per un volta (spero) ne sarà felice. Per questa "impresa" mi farò aiutare da Loca, nonché mio migliore amico, anche se a volte mi fa arrabbiare non so come farei senza di lui.

Ho sentito Camilla che mi ha detto di esser già sul treno e che tra poco dovrebbe arrivare, ma non posso andarla a prendere io sennò la sorpresa sarebbe rovinata, così la farò andare a prendere da qualcuno dello staff, con la scusa di essere impegnato con gli allenamenti, anche se ha esitato un po' nel crederci vista l'ora, ma fortunatamente ci ha creduto quando gli ho detto che avremmo dovuto allenarci ancora per un po' per prepararci bene nella partita di domani contro il Belgio.

Averle detto di essere impegnato con gli allenamenti è una cosa a mio vantaggio: appena arriverà si dirigerà direttamente al campo.

Ho deciso di fare una specie di "pic-nic", per ricreare più o meno l'atmosfera del nostro primo appuntamento: dopo settimane che provavo a conquistarla ha ceduto e siamo usciti per una passeggiata, ed io avevo organizzato un pic nic nel parco; dopodiché è scattato il bacio.

Certo, per renderlo uguale alla prima volta saremmo dovuti andare in un parco , e non stare in un campo da calcio. Ma il campo è in qualche modo il nostro posto , poiché quando io ero impegnato con gli allenamenti lei mi aspettava sempre fuori dal campo e quando giocavo era sempre in prima fila per sostenermi. A tutto questo si aggiunge il fatto che comunque lei nei campi da calcio ci è cresciuta, grazie al padre.

La vedo arrivare, è bellissima come sempre ma su questo non ho mai dubitato. Nonostante sia sera fa veramente molto caldo, inoltre ha dovuto fare un viaggio con il treno, credo molto stancante. Infatti ha i capelli raccolti morbidi in un mollettone e indossa un vestitino corto e attillato , ma presumo molto comodo.

Conoscendola so che per una cena non si sarebbe mai vestita così "semplice", ma se glielo avessi detto, che sorpresa sarebbe stata? E poi, lei è bellissima anche con addosso un pigiama, quindi l'outfit non fa la differenza.

Si avvicina con aria curiosa, sicuramente incuriosita dal vedere tutte le luci del campo spente ma vedere una luce fioca al centro del campo.

"Hai fatto tu tutto questo?"
"Sì"
"Ma non dovevate allenarvi"
"Era una scusa"

Si avvicina e mi bacia.
"Ti amo, Matteo"
"Anche io, Camilla"

La serata passa in tranquillità assoluta, abbiamo parlato del più e del meno facendomi distrarre da tutto, tranne da una cosa, il "ti amo" che mi aveva detto poco prima. Rimbombava nella mia testa continuamente perche finalmente dopo tanto tempo è tornata dirmelo.
E per me non c'è cosa più bella.

E ora? -Matteo Pessina Where stories live. Discover now