3-Pensieri

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Finalmente siamo arrivati al campo.
Scendono tutti dall'auto, io aspetto e scendo per ultima.
Vedere Matteo dopo tutto quel tempo non mi aveva fatto bene, mi sento molto strana e il mio umore è cambiato. Prima ero felice di essere qui, ora un po' meno e quasi vorrei già tornare.
Anche se è gia passato un anno da quando ci siamo lasciati e nonostante io sia andata avanti, mi è capitato ancora di pensare a Matteo. Sono andata avanti, o per lo meno ci sto provando.
Sono fidanzata da 2 mesi più o meno , ma non va, non mi sento di essere innamorata di lui al 100% come lo ero con Matteo, e tra l'altro, sono consapevole del fatto che stia con me per convenienza , poiché sono la figlia di Roberto Mancini, e lui giocando a calcio grazie a me potrebbe aver degli agganci. Le mie amiche mi avevano messo in guardia su questo: loro hanno sempre ragione ; ma io ero talmente presa dal voler in qualche modo far rosicare Matteo che ho ceduto, ma ora penso di aver fatto una cazzata.
Mi diriggo negli spogliatoi, dove incontro mio padre dicendogli che oggi non mi sarei voluta allenare e vado al bar.
Prendo un aperitivo e chiamo le mie migliori amiche , Chiara e Martina, per metterle al corrente su quello che è accaduto.
"Che macello" dice Chiara
"Già" dice Martina per darle ragione
"Cosa dovrei fare ora? Sapete che non ho mai smesso di amare Matteo, ma sapete anche quanto mi ha fatto soffrire..."
"Cami, noi vogliamo che tu sia felice e con Lorenzo non lo sei, perciò comincia lasciando lui. Con Matteo eri felice, molto, ma poi hai smesso di esserlo..."
"Quindi?"
"Fai quello che ti senti. So che ami ancora Matteo, che con lui eri felice, ma ricorda anche quello che ti ha fatto"
"Grazie, come fare senza di voi?"
Continuiamo a parlare, nonostante non ci vediamo da ieri, abbiamo tante cose da raccontarci.
Tra una chiacchiera e l'altra non mi sono resa conto dell'ora; l'allenamento sta per finire e così ritorno al campo, ma rimanendo fuori visto che porto i tacchi e non è così indicato starci nel campo.
Arrivo e incrocio subito quegli occhi, gli stessi occhi che ho incrociato appena sono entrata nella sala, gli stessi occhi in cui mi perdo ancora a distanza di anni. Quegli occhi color nocciola.
"Pessina non ti distrarre" mio padre riprende subito il numero 12.
Mio padre non si è mai espresso riguardo alla nostra situazione; l'unica cosa che è stato in grado di dirmi è stata: "Matteo è un bravo ragazzo, un momento di difficoltà può attraversare tutti; questo non giustifica quello che ha fatto, ma che non lo faccia mai più"
Lui è una persona che sa distinguere il lavoro dalla vita privata, ma non quando si tratta di sua figlia: anche per questo non si è mai messo in mezzo, Matteo è un giocatore bravo ed ha bisogno di lui nella nazionale, per questo non può permettersi di avere disguidi con lui.

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Spazio autrice
Questi primi capitoli sono un po' corti, i prossimi saranno più lunghi.
Cosa succederà tra Camilla e il suo ex? E tra Camilla e Matteo?
Lo scopriremo nei prossimi capitoli, intanto se questo vi è piaciuto, lasciate una stella ❤️

E ora? -Matteo Pessina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora