Racconti E Domande

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Ero tranquillamente sdraiata sul divano nella mia stanzetta, stavo leggendo Jane Eyre, un libro regalatomi dalla signora Lostelo per il mio quattordicesimo compleanno.
La señora Lostelo è una donna alta, esile che si è sempre presa cura di me. Non so il motivo però nonostante tutto  non mi ha mai permesso di uscire oltre il confine della casa.
Senti la donna rientrare a casa quindi chiusi il libro, alzandomi sbattei involontariamente contro la mia scrivania e feci cadere i miei disegni.
Devo ammettere che sono abbastanza brava a disegnare, se potevo cercavo di raffigurare tutto ciò che più amavo.. Il disegno che mi capito tra le mani fu quello di un luogo ben famoso nella mia mente, la casa dei madrigal.
I madrigal sono una famiglia con poteri magici, me lo ha raccontato la signora Lostelo quando ero più piccola.. Ho sempre sognato di poterli incontrare..
"ERIS vieni qui tesoro, ho preparato la cena"
venni svegliata dai miei pensieri andai subito dall'adorabile donna che mi aveva chiamata
"buonasera, bentornata, com'è andata la giornata?" chiesi mentre mi servivo una porzione di zuppa

lei mi rispose subito e capì che era felice per qualcosa "tutto bene e.. Non saprai mai chi ho incontrato oggi al mercato, DOLORES, una dei Madrigal"

Io la guardai con una punta d'invidia.. avevo sempre provato una certa simpatia per dolores, da come me l'aveva descritta la sihnora lostelo, Dolores era una ragazza dolce e sensibile e il suo dono era di poter sentire le cose da lontano..
"dolores é la sorella del piccolo antonio e del ragazzo buffo che non mi ricordo come si chiama?"
"si eris, e il"<ragazzo buffo> è Camilo, ha più o meno la tua stessa età "

" se ha la mia età mi sarebbe tanto piaciuto poter diventare sua amica sai. "

Lei mi guardó per un istante e poi disse" giovanotta, sai che non puoi uscire da qui, fine del discorso. "

Per il resto del tempo, il pasto venne consumato in silenzio, appena Jane Lostelo vide che avevo finito disse" bene tesoro, vai a dormire mi occupo io dei piatti"
Le lanciai un debole sorriso e mi diressi verso la mia stanza, sempre in silenzio mi misi il pigiama e mi stesi al letto.
Prima di addormentarmi pensai a lungo a tutto ciò che Jane mi raccontava da piccola, e con un'immagine ben precisa in mente il sonno mi travolse.

Quella notte nei miei sogni ogni membro della famiglia Madrigal, danzava da protagonista.

Encanto, il segreto dell'amore Where stories live. Discover now