𝐶𝐴𝑃𝐼𝑇𝑂𝐿𝑂 19

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T/n's POV

È umana. Umana come tutti. Solo un po' cattiva e diffidente all'inizio. Ma chissene.

A mezzanotte...

Non riesci a dormire. Ma non perché sei ancora traumatizzata da quello che è successo quella sera.
Perché senti delle voci nella tua testa. Mormorano frasi. Parole messe a caso. Ma ti comunicano sempre lo stesso messaggio. Uccidi. Fallo. Uccidi. Uccidi.
Scatti seduta e inizi a ridacchiare. Stai impazzendo. Ridi ancora più forte. Abbracci le ginocchia e inizi a tremare.
Poi ti alzi improvvisamente, prendi velocemente l'ascia e salti giù dalla finestra aperta. Riesci per fortuna a cadere in piedi e a non farti nulla.
Corri nel bosco, fregandotene di tutti i rami e le foglie che ti arrivano e che ti graffiano la faccia.
Appena arrivata nei pressi di un isolato, un grande isolato, fai irruzione in ogni casa uccidendo tutte le persone che incontri. Lasci perdere tutti gli urli delle vittime e il fatto che la polizia starà probabilmente arrivando.
Finito di fare la strage di morti, raggiungi anche il centro città, e ammazzi metà degli abitanti.
Poi, una stanchezza atroce ti ricopre, così torni nel bosco.
Sei quasi arrivata, quando le gambe ti cedono e cadi addormentata sotto una quercia.

All'alba...

Ti tiri su pigramente e, vedendo le mani, le gambe, e il corpo ricoperto di sangue, realizzi finalmente quello che hai fatto, e un senso di colpa si espande nel tuo corpo e nella tua anima.
Appoggi una mano sul cuore e scoppi a piangere. Un pianto che durerà mezza giornata.

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We raga! :3
Spero che il capitolo 19 vi sia piaciuto.
Ancora un capitolo, e la Fanfiction è finita.
Spero che vi stia piacendo, è la prima che riesco a finire.

Passo e chiudo, alla prossima! :}💕👋

𝐿𝐴 𝐶𝑅𝐸𝐸𝑃𝑌𝐻𝑂𝑈𝑆𝐸 •|𝘾𝙧𝙚𝙚𝙥𝙮𝙥𝙖𝙨𝙩𝙖 𝙓 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧|•Where stories live. Discover now