𝐿𝐴 𝐶𝑅𝐸𝐸𝑃𝑌𝐻𝑂𝑈𝑆𝐸 •|𝘾𝙧𝙚𝙚𝙥𝙮𝙥𝙖𝙨𝙩𝙖 𝙓 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧|•

𝐶𝐴𝑃𝐼𝑇𝑂𝐿𝑂 16

T/n's POV

E lo abbracci.
Lui risponde con un verso di compassione.

Il giorno dopo...

Adesso ti avrebbe allenata Rouge.
"Allora... Rouge dove dovrebbe essere in questo momento?"
Pensi, mentre ti fermi sulla soglia della Creepyhouse, guardandoti intorno.
"Rouge?"
La chiami.
Nessuna risposta.
"Rouge?! Sei qui?"
Fai di nuovo, alzando la voce.
"Buh."
Senti dire.
Sussulti e ti volti.
"Oddio, mi hai fatto prendere infarto!"
Esclami, mettendoti una mano sul petto.
La donna scoppia a ridere.
"Cosa c'è da ridere?"
Sibili, fulminandola con lo sguardo.
"Daii! Non l'ho manco urlato! Eppure (haha), eppure... Hai fatto un salto all'indietro, ma un salto."
E scoppia di nuovo a ridere.
"Ha. Ha. Ha. Divertente. MA SCUSA, MINCHIA PENSAVO DI ESSERE SOLA, POI SENTO UNA VOCE ALLE SPALLE E NON È MOLTO PIACEVOLE DATO CHE SONO IN UNA VILLA DI ASSASSINI! MA VAFFANCULO TE E I TUOI SCHERZI!"
Urli, infuriata. La cosa fa ridere Rouge ancora di più.
"Comunque, tu non mi vedevi perché ovviamente ero nascosta, no? È una cosa ovvia. Ecco. Con me imparerai a nasconderti. Perché? Perché dato che ormai sei una di noi devi imparare a nasconderti per uccidere. Sennò la polizia ti troverebbe, no?"
Spiega, facendosi seria.
Fai di "sì" con la testa.
"Bene. Vamos."
Dice, prendendoti per le spalle e spingendoti nel bosco.

"Se non vuoi farti vedere da qualcuno, devi nasconderti in un posto coperto da qualcosa. Un classico, no? Però, quel posto deve essere interamente coperto, sennò non funziona. Ah, e poi. La vittima o qualsiasi persona, percepisce se c'è qualcun'altro o qualcun'altra che lo o la guarda. Quindi, se la persona che addocchi, dovesse per caso passare davanti al posto in cui sei nascosta. Voltati da un'altra parte. Poi, quando pensi che sia abbastanza avanti, puoi tornare a guardarla e magari o la segui di nascosto o corri e la colpisci. Ti ha insegnato Hoodie a fare gli attacchi da dietro o a difenderti da un attacco da parte della vittima se dovesse accorgersi di te, no?"
Spiega, gesticolando.
"Sì. La prima volta ho sbagliato le misure e invece che conficcare l'ascia nella schiena del manichino l'ho incastrata in un albero... Menomale che ha detto che non sono una causa persa come pensava..."
Rispondi. Abbassando la testa.
"Aspetta... In che senso la hai incastrata in un albero?"
Ti chiede.
"Nel senso che invece che buttarmi sul manichino, stavo per colpire, ma ci sono passata accanto e ho conficcato l'ascia in un albero. Ci abbiamo messo un quarto d'ora per tirarla fuori..."
Spieghi. Rouge si trattiene dal ridere.
"Vabbè... COMUNQUE. Adesso, io mi metterò laggiù, girata verso quell'albero. Ti do (sarò buona) trenta secondi per nasconderti. Poi, ripercorrerò il sentiero e, se non ti vedo o non mi sento osservata, hai passato la prova."
Dice.
"Ok."
Rispondi.
Poi, lei corre fino al punto auto-indicato e ti dà il via.
Ti nascondi dietro ad un gruppo di giovani alberi.
Appena passa Rouge, fai quello che ti ha detto.
"T/n, ti ho vista, prova di nuovo."
Ti tranquillizza, mettendoti una mano sulla spalla, vedendoti un po' delusa.
Rouge corre di nuovo in quel punto, e questa volta ti nascondi dietro un folto cespuglio.
Lei passa senza dire nulla. Hai superato la prova.
"Puoi uscire. Questa volta sei andata bene. Adesso ti spiego altre cose per non farti vedere. Poi andiamo a pranzo. Ok?"
Tu chiede.
"Mhmh."
Rispondi, facendo sì con la testa.

Dopo l'allenamento, alla Creepyhouse...

"Manca mezz'ora. Puoi fare quello che vuoi."
Spiega.
"Va bene."
E corri in camera.
Ti fai una doccia veloce e ti rimetti i vestiti di quando ti sei svegliata.
Poi ti sdrai a pancia in giù sul letto, iniziando ad abbozzare un disegno.

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We raga! :3
Spero che il capitolo 16 vi sia piaciuto.
Io le vacanze di Natale le inizio il 23 (mannaggia al regolamento della mia scuola, non ce la faccio più!). E voi? Come sta andando questa settimana prima di Natale?

Passo e chiudo, alla prossima! :}💕👋