Cioccolato e pancake

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*Buonaseraaaaa*

Come state? Spero benissimo!
Nuovo aggiornamento tutto per voi ❤
Caldo caldo di scrittura 🥰😘
Spero tanto che questo possa piacervi come il capitolo precedente, ed anche di più!
Grazie, grazie, grazie per il vostro preziosissimo sostegno! Stelline e commenti sono sempre piacevoli da ricevere! 😘😘
Così so cosa pensate di quel che leggete, e ci conosciamo anche un pò tra di noi!
Voi siete dolcissimi!
Spero come sempre di non deludere le vostre aspettative...

Al prossimo capitolo,
Baciiiii

*****

Evelyn Ross

Erano solo le otto del mattino, ma tutti i bagni erano già stati occupati. Akim, Julia ed il mio piccolo Jay, mi avevano preceduta e battuta sul tempo!

Oramai girovagavo in pigiama da diversi minuti, nella esigua speranza che prima o poi uno dei tre bagni di questo attico super lussuoso si liberasse!

Ma dopo innumerevoli giri e false certezze, sbuffai sonoramente e mi decisi ad approdare in cucina, in piena e totale rassegnazione.

Un forte odore paradisiaco di cioccolata calda e pancake, m'invase le narici all'istante, lasciandomi senza fiato e facendomi ritrovare subito il buonumore.

"Oddio...questo buon odore?" domandai ad alta voce, scontrandomi con il sorriso allegro e contagioso di William Rivera.

Dio, stava davvero sorridendo? Ancora non lo ritenevo del tutto capace di una simile manifestazione d'animo!

"Un mio regalo per te e Jay. Pancake e cioccolata..." annunciò, mentre smanettava in cucina come fosse un pasticcere professionista.

Era bellissimo. Sopra un dolcevita nero e pantalone grigio, indossava un grembiule da cucina natalizio, ed io...non sapevo proprio se ridere o emozionarmi più di quanto già non fossi!

Quel Babbo Natale stampato sul suo petto era...così bizzarro!

Arrossii, stringendomi nelle spalle come se volessi chiudermi a riccio, e ne avevo davvero tutta l'intenzione. Sul serio s'era prodigato per preparare una dolce colazione a me e...a nostro figlio?

"Direi...fortunata chi ti sposerà, caro Will! Ti sottovaluti troppo a quanto pare, signor Rivera!" scherzai un po', cercando di dissimulare facendogli un occhiolino.

Lui scoppiò a ridere, scuotendo il capo, mentre decorava i piatti con sciroppo d'acero e zucchero a velo: "Beh, sono un Harry Potter dei fornelli! Su questo non ho dubbi. Sul matrimonio...quando deciderò di sposarmi, semmai dovessi davvero decidere di farlo, non so davvero che tipo di marito potrei essere...ma le tue parole mi danno speranza."

I suoi occhi azzurri cercarono i miei nocciola dopo quelle parole, e per un attimo restammo incantati, impalati, come intrappolati in una prigione invisibile, almeno fino a quando Jay non arrivò in groppa allo zio Akim, facendo il suo ingresso trionfale in cucina.

"Hop hop, forza cavallino!" rideva a crepapelle il mio piccolo ometto, fingendosi un cavaliere in groppa alle spalle di suo zio-destriero Akim, che faceva finta di nitrire e sgroppare come un vero cavallo selvaggio!

"Akim, non toccare i pancake o ti taglio le mani!" avvisò Will, fulminandolo con un'occhiataccia non appena suo fratello si accinse come un avvoltoio alla penisola della cucina, pronto ad acciuffare un dolcetto.

Akim gli refilò una bella smorfia: "Acido e perfezionista di prima mattina, fratello. Non sono per tutti questi squisiti pancake?"

Will inarcò un sopracciglio, sbarazzandosi del grembiule da cucina natalizio: "Non ho avuto il tempo di farne di più, sono tutti per Jay, Evy e nostra madre. Tu non sei incluso nel pacchetto! "

Ti affido ogni cosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora