Good Girls|Luke Hemmings| (Sospesa)

Capitolo 1

-Questo è l'ultimo scatolone-
Disse zio Kenny appoggiandolo al pavimento del soggiorno vuoto.
-Grazie per avermi aiutata.-
Mi avvicinai abbracciandolo.
-Di niente tesorino.-
Mi scompigliò i capelli con una mano per poi allontanarsi leggermente e sorridermi.
-Sarà triste casa nostra senza di te.-
-Dì a Zia Lily di non rattristirsi troppo.-
-Non so se ci riuscirò. Vienici a trovare qualche volta.-
-Certo.-
Mi girai per osservare l'appartamento con qualche mobile pieno di scatoloni sparsi quá e lá.
-Ora devo andare. Vedi di non fare casini.-
Ridacchiò silenziosamente.
-Stammi bene tesoro.-
Si avvicinò baciandomi la testa per poi uscire chiudendo la porta dietro di se.
Iniziai ad aprire tutto per mettere a posto le mie cose.
Lo scatolone con le macchine fotografiche però era più pesante degli altri.
Amavo la fotografia ed ero piena di diverse canon e polaroid.
Le presi e le portai in camera dove le posai allineate in una mensola.
La camera era abbastanza grande, c'era un letto a due piazze, un armadio ed un comodino. C'erano un pò di chiodi sparsi per la stanza ma nessuna cornice era attaccata, così tirai fuori varie foto scattate da me per appenderle.
La maggiorparte delle foto vedeva gli zii insieme o con me, mentre in una c'erano i miei genitori. Appoggiai quest'ultima al comodino e misi apposto tutti gli altri scatoloni.
Misi tutti i vestiti in armadio e tutti i miei diversi oggetti sparsi per la casa.
Erano le 2 del mattino quando finii di mettere tutto in ordine.
Presi una maglietta dall'armadio, andai in bagno e mi struccai. Avevo gli occhi di un colore azzurro chiaro che venivano messi in risalto dai miei capelli bruni scuri. Li legai in uno chignon disordinato e mi infilai quella maglietta che mi arrivava più o meno a metá coscia di color violetto/rosa.
Entrai in camera mia vedendo le pareti tappezzate di foto e sorrisi soddisfatta.
Il mio telefono era ancora in soggiorno così andai a prenderlo per poi buttarmi nel letto.
Avevo un messaggio da Zia Lily dove mi chiedeva come stavo.
Non volendola svegliare non risposi appoggiando il cellulare al comodino.
-Credevo fosse bello abitare da sola.-
Dissi ad altavoce parlando a me stessa.
Era tutto troppo silenzioso.
Tutto però venne interrotto da delle risate rumorose e delle voci provenienti dal corridoio del palazzo.
Mi alzai curiosa esitando ed aprii leggermente la porta.

LEGGETEMI/
BUONSALVE, Sono Isabel e questa è la mia ennesima fanfiction su Luke. Voglio fargi notare che utilizzo Luke non perchè sono "Fakefan" o quelle cazzate lì, ma perchè lo trovo perfetto come protagonista per questa storia. Fatemi sapere se vi piace o no e lasciate dei mi piace e dei commenti