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24 dicembre 2021

Era dicembre inoltrato ormai, più precisamente la Vigilia di Natale, i primi fiocchi di neve erano già caduti e i ritardatari cronici erano indaffarati con la corsa dell'ultimo minuto per trovare i regali di Natale.

Uno di loro in particolare, Harry, era particolarmente indaffarato nella ricerca del giusto regalo da fare.

Per quell'anno aveva esaurito tutta l'immaginazione che aveva, a parte i classici regali (come confezioni di profumi e sciarpe), non aveva idea di che cosa regalare a sua sorella Gemma; per questo in quel momento stava facendo un girone tra le bancarelle dell'annuale mercato di Natale.

Ma non solo non stava rimediando niente (se non un gran mal di piedi), aveva pure persa la lista dove aveva provato a buttare giù qualche idea.

L'unica bancarella che aveva catturato la sua attenzione era quello dove era possibile incidere qualsiasi parola su delle piccole pietre di un colore a scelta per poi farci una collana o un bracciale, non di certo per il ragazzo carino che ci lavorava, soltanto perché sapeva che quel genere di cose piaceva a Gemma.

Ed era proprio davanti a quella bancarella in quel momento, occupato a guardare in giro e a lanciare qualche fugace occhiata in direzione del giovane ragazzo che stava lavorando; parlava con i clienti mentre gesticolava leggermente con le mani, grazie a quei gesti le maniche del suo giubbotto si alzavano lasciando intravedere dei tatuaggi.

"Salve, ha bisogno di qualcosa?" Era così concentrato a fissare il liscio che non si era accorto che insieme a lui lavorava anche un altro ragazzo piuttosto alto con capelli castano chiaro e occhi da cucciolo marroni.

"Si, vorrei incidere su questa pietra un nome, per un bracciale" Disse mentre indicava una piccola pietra color celeste.

"Certo, dimmi pure il nome"

"Gemma"

Mentre il ragazzo gli stava incidendo la pietra, si concesse di lanciare un'altra occhiata al ragazzo di prima, ma quest'ultimo lo sorprese, dato che quando alzò gli occhi lo stava già guardando a sua volta.

"Louis mi passi un sacchetto?" Louis, un bellissimo nome cavolo.

"Tieni" La sua voce era come musica per le sue orecchie.

Dopo aver pagato mise il sacchetto dentro il suo zaino e si girò per andare a casa.

Nel tragitto verso casa Harry continuava a maledirsi per non aver chiesto almeno il numero del ragazzo.

Una volta arrivato tirò fuori il regalo e aprì il sacchetto per togliere lo scontrino; prima non si era accorto che insieme alla confezione regalo e lo scontrino c'era anche un altro piccolo pezzo di carta su cui erano scarabocchiati una serie di numeri e un nome sopra.

Louis

*********

Quello era potenzialmente il miglior regalo che avesse mai ricevuto.

Calendario dell'avvento - Larry Stylinson (2021)Where stories live. Discover now