"Sei così intraprendente, ragazzino?" lo prende in giro Derek e Stiles lo fissa negli occhi. 

"Per piacere, fammi vedere che stai bene, lascia che me ne assicuri." 

Deve avere un tono davver disperato, perché Derek si alza e si sfila piano la giacca, poi la camicia sporca di sangue. Deve averne eprso davvero tanto, perché è tutto sporco, nonostante la ferita si stia chiudendo da sola. 

Stiles non dice nulla, ma apre il cassetto e prende il kit de pronto soccorso. 

"Stiles, sto guarendo" prova ad obiettare il mannaro. 

"Stai zitto, voglio prendermi cura di te, voglio pulirti e accertarmi che tu sia davvero guarito del tutto." 

Stiles non sa cosa gli prende, ma ne ha proprio bisogno. Fa appoggiare Derek in piedi contro la scrivania, mentre lui si siede e gli si mette davanti. Garze e acqua tra le mani. 

Appoggia un batuffolo sulla sua pelle, vedendo il sangue andare via. Lo pulisce con attenzione, sfiora i bordi della ferita, quasi sparita, sentendo il calore della sua pelle sotto le dita. Derek se ne sta fermo, con il respiro calmo, lasciandolo fare. 

Quando ha finito, Stiles lo osserva. E' semplicemente bellissimo. Percorre con lo sguardo tutto il suo busto, libero dal sangue, dal ventre fino al petto, ricoperto da riccioli neri. 

Sente una mano sotot il mento, Derek che lo spinge ad alzare lo sguardo nel suo. 

"Ti senti meglio, ora?" chiede. 

Stiles annuisce. Sì, ora che è sicuro che Derek stia bene, si sente decisamente meglio. 

"Sei stato bravo a prenderti cura di me...piccolo" sussurra piano Derek, sfiorandogli poi il labbro inferiore col pollice. "Ora puoi andare a casa, dalla tua ragazza" dice. 

Stiles si intristisce all'improvviso, abbassa lo sguardo e si avvia verso la porta. 

"Lei...io con lei non sono...felice" dice, senza guardarlo, con la mano già sulla maniglia." 

"Felice o soddisfatto?" chiede Derek e Stiles si gira. 

"Credo entrambe. Le voglio bene, è la mia migliore amica e ci abbiamo provato, ma...forse come coppia non funzioniamo e in molte cose non siamo compatibili." 

"A letto lo siete?" chiede Derek, avvicinandosi di un passo. 

Stiles fa cenno di no. "Per niente" aggiunge. 

"Sei mai andato oltre la fantasia, con quello che ti piace?" 

Altro no. 

"Vai a casa, Stiles." 

Stiles non risponde, ma, ancora una volta, obbedisce. 



Stiles non si presenta in centrale per i giorni successivi, ma pensa. e pensa davvero tanto. Pensa così tanto che il ventitré dicembre è seduto al parco, con Lydia, mentre la ragazza annuisce a tutte le sue parole. 

"Stiles, io sono d'accorodo con te" dice. "Ci vogliamo bene. A modo nostro ci amiamo, ma...non c'è passione ed è come fossimo fratello e sorella, quasi. E ci piacciono cose diverse e tu sei attratto da Derek" Stiels fa per parolare, ma lei continua, "e so che non ci stiamo lasciando per Derek, ma credo tu debba accettare i suoi impliciti inviti." 

Natale è perfetto. Insieme a Scott, Melissa, Isaac è come rivivere i momenti di quando era piccolo e la casa era piena di gente allegra. Mangiano un sacco, bevono e lo sceriffo si azzarda anche a cantare qualche canzone di Natale. Stiles è sereno, è felice e non vorrebbe nulla di diverso per quei giorni. 

365 Sterek (2021) vol.1Where stories live. Discover now