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|giorno dei provini|

tra poco Mariami chiama, sto ripassando a mente la mia canzone: Cherofobia.

Mi rappresenta tantissimo, non solo perché l'ho scritta in un periodo un po' di merda, ma è anche molto importante perché- Maria mi chiama e corro al centro della stanza e maria comincia a presentarmi.

Maria:''Venere giusto? adesso leggo quello che ci hai scritto, ok?''mi chiede e io annuisco ''Ciao, sono Venere De Angelis, in arte Aura, la mia passione è il canto, sono cresciuta senza una famiglia, solo con le mie Sorelle, la mia sorella maggiore Victoria e mia sorella minore Francesca. Ho sempre cantato prima con mia sorella e poi da sola, lei mi ha spinto a cantare, non riuscirò mai a ringraziarla abbastanza. Le mie canzoni sono praticamente tutte in inglese e tristi, quando scrivo sento come se io potessi sfogarmi. Okay, da quello che so porti il tuo inedito cherofobia giusto?

io:''si, porto Cherofobia''

 comincio a suonare il piano, canto e ci metto tutta me stessa, canto non solo con precisione, con intonazione ma anche con interpretazione.

*canzone di Aura*

Come te la spiego la paura di essere felici
Quando non l'hanno capita nemmeno I miei amici
Mi dicono di stare calma quando serve
Mi portano del latte caldo e delle coperte
Ed è proprio quando stanno a parlare che vorrei gridare
"Grazie a tutti, ora potete andare"
Ma resto qui
A guardare un film

mi scende una lacrima, senza asciugarmela continuo a cantare e il pubblico applaude

Come te la spiego tutta la pazienza
Che ci metto ma non riesco a vivere senza
Qualcosa che mi opprime
Che mi indichi la fine
Perché ho un cervello che è strafatto di spine

Adesso arriva la parte che non vorrei mai che arrivasse, mi mostrerò debole con questa strofa

Ed il mio cuore come un fiore
Crede ancora nel bene
Non sa che i petali
Cadranno tutti insieme
Sarà in quel momento che vorrà scoppiare
Mi griderà di smetterla di amare

Questa è la mia cherofobia
No, non è negatività
Questa è la mia cherofobia
Fa paura la felicità
Questa è la mia cherofobia
Ma tu, resta

Come lo spiego quando nessuno ti capisce
Quando niente ti ferisce
L'indifferenza più totale verso la forma astrale del male
Abbiamo stretto un rapporto speciale

Chiudo gli occhi per via delle lacrime che scendono, continuo a cantare senza mai fermarmi e rimanere intonata immettendo le emozioni

E provo a raccontarlo in ogni canzone
Ma la gente pensa sempre "parli di altre persone"
Ma come tu così carina
Con la faccia da bambina
Con la voce da piccina

E cerco ogni forma di dolore
Mischiata al sangue col sudore
E sento il respiro che manca
E sento l'ansia che avanza
Fatemi uscire da questa benedetta stanza

Questa è la mia cherofobia
No, non è negatività
Questa è la mia cherofobia
Fa paura la felicità
Questa è la mia cherofobia
Ma tu, resta


Riapro gli occhi e vedo  tutti in lacrime e che applaudono, molti urlano *positivamente*.

Maria:''bene, adesso vedremo il giudizio dei maestri di canto, Anna?

Pettinelli:''sei intonata, sai interpretare il testo e sei precisa, banco si.''

IL PIANETA PIU' BELLOWhere stories live. Discover now