Capitolo 5-

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Faccio conoscenza con due ragazze sta mattina,ma la mia mente è altrove. La mia mente è da Daniel. Era stato chiaro poche ore fa:mi evitava. Io non pretendo di essere grandi amici,ma voglio solamente ridargli quella cazzo di felpa che mi ricorda quando è stato gentile con me e chiedergli che problemi ha. Cioè,cos'ho fatto per meritarmi tutto questo astio da parte sua? Era chiaro che la scusa di Michael della storia del socializzare era solo una balla per negare l'evidenza. Mi odia. Ma perché?
A pranzo mi fermo in mensa. Siedo ad un tavolo con Alice e Jessica. Il cibo della mensa non fa così schifo come credevo. Insomma,è mangiabile. Faccio scorrere lo sguardo nella mensa mentre prendo un po'di insalata e la metto nel vassoio. Bingo. L'ho trovato. È seduto al tavolo con Jonathan e Michael e una ragazza gli sta girando intorno. Ha la gonna troppo corta e la maglia di almeno due taglie in meno. Gli scodinzola intorno come un cagnolino. Lui non la guarda neanche. Okay,questo mi consola,non fa il muto scontroso solo con me. Ha del cibo nel vassoio ma non mangia niente. Piuttosto mi incuriosisce una cosa che ha nello zaino. È tipo un bicchierone dei frappè. Solo che quando ogni tanto si china a berne qualche sorso la cannuccia diventa scura,quasi nera,come ci fosse cioccolato fondente sciolto. Quando poi sta per finire il sorso sembra uno che si attacca all'ossigeno dopo essere andato in apnea. Intanto mi dirigo al tavolo. Continuo a guardarlo. Sembra come un asmatico quando ha gli attacchi e spruzza l'antistaminico in bocca. Quando ha finito di bere si alza e viene verso il nostro tavolo. Nel frattempo distolgo lo sguardo. Si ferma. Non mi dice niente ma con due dita mi afferra il polso e mi fa alzare. "Ma cosa stai facendo?" senza lasciarmi andare mi trascina nel corridoio ormai isolato e a metà si ferma. "Che hai visto?" "Cosa?" "mi stavi guardando so che lo stavi facendo,e anche da un bel po'. Te lo ripeto,e sta volta voglio una risposta seria. C h e   h a i   v i s t o?" "Oh,che stavi bevendo da una cannuccia da sotto il tavolo?" I suoi occhi si fanno più grandi "Cosa stavo bevendo?" "Ma che ne so,sarà stato succo di mora,ma come mai sei cosi allarmato,hai paura che di espulgono perché hai portato una bibita da casa?" fa un sospirone di sollievo che non capisco come interpretare e si allontana ancora in mensa. Mi nasconde qualcosa,qualcosa di importante.

the vampire who stole my heartWhere stories live. Discover now