the vampire who stole my heart

Capitolo 4-Il primo giorno di scuola

Oggi è il primo giorno di scuola. Alle 6.30 mi sveglio,faccio una doccia,e mi precipito nella cabina armadio. Oggi metto un paio di jeans bianchi,con un dolcevita e un maglioncino blu. Vado in bagno, mi pettino i capelli e mi trucco leggermente. Non mi è mai piaciuto il trucco pesante. Quando ho finito,passo ancora alla cabina armadio e mi metto un paio di scarpe da ginnastica. Preparo lo zaino con qualche quaderno,astuccio e diario e faccio colazione. Non mangio molto perché sono nervosissima,ma so che una volta a scuola,posso prendere un cappuccino li. Sto quasi per chiudere la porta di casa quando mi viene in mente di prendere la felpa del ragazzo dai capelli neri. Sembrava più grande di me,ma senz'altro andava a scuola,ed è l'unica nei paraggi. Mi ripeto che devo solo dargli la felpa,ma dentro di me so che è solo un pretesto per sapere il suo nome. In fondo sembrava esperto della zona,qualcuno l'avrà sentito pronunciare il suo nome qualche volta,no? Salgo in macchina e mi dirigo a scuola.
Arrivo dieci minuti prima dell'inizio delle lezioni. Parcheggio l'auto e mi incammino all'ingresso. Una volta davanti a scuola sento che dei ragazzi stanno scherzando tra di loro. Voglio andare li a fare conoscenza,ma qualcosa attira la mia attenzione. Un ragazzo,lascia il gruppo,così all'improvviso,facendo uno strano suono con la gola. Se fosse stato un animale,avrei giurato che avesse ringhiato. Sento gli occhi dei ragazzi li vicini fissarmi. Sono due,alti. Uno biondo e l'altro moro. Uno manda giù un po'di saliva rumorosamente,e l'altro mi si avvicina. "Ciao,sei nuova?" "Si..mi dispiace che il vostro amico se ne sia andato,non avevo intenzione di origliare o roba del genere.." intanto anche il ragazzo biondo si avvicina."Ma no,figurati,Daniel non è andato via per te.." Bugia. "È solo che non gli piace stare in compagnia.." guarda l'altro negli occhi,in un modo così intenso che quasi sembrava si parlassero "..di gente poco conosciuta,si insomma,di solito non fa molta conoscenza..noi siamo Jonathan e Michael" Mi tendono la mano uno alla volta. Gliele stringo e rispondo "Nora". Ad un certo punto sento dei passi dietro di me "Eccolo,vedi,ha solo problemi a socializzare" mi giro. È lui,il ragazzo con i capelli neri. "Michael,Jonathan,dobbiamo andare." Non mi degna neanche di uno sguardo e tira dritto per la sua strada. Michael e Jonathan mi fanno un cenno con la testa e se ne vanno. Daniel. Si chiama Daniel.