CAPITOLO 1: MY STORY

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Ciao mi chiamo t/n. vi starete chiedendo chi sia e perché vi stia raccontando questa storia; bhe ora vi spiego tutto.

E' iniziato tutto quando avevo 12 anni, quando uccisi i miei genitori.

Esatto... a 12 anni uccisi i miei genitori. Perché? Bhe semplice. Li odiavo.

Mio padre era un alcolista drogato violento che tornava a casa sempre tardi; mia madre sempre un'alcolista, fumatrice professionista e il genitore più menefreghista che abbia mai conosciuto.

Non so perché mi abbiano concepito, forse per errore... probabilmente.

Sta di fatto che io ero un peso per loro e appena poteva, mio padre, mi picchiava e mi trattava come uno straccio. Ero la loro schiavetta personale e pensate un po, quando si stufavano mi spegnevano le sigarette addosso.

Hanno iniziato tutto ciò quando avevo 7 anni, perché prima praticamente non li vedevo mai; mi ha cresciuta la mia vicina fino ai 7 anni poi si è dovuta trasferire, credo... probabilmente aveva capito quanto fossero inadatti i miei genitori a crescere una figlia così credo volesse chiamare i servizi sociali e, visto che i miei non volevano più problemi con la legge, avevano pagato la vicina per non dire niente e andarsene di lì.

A scuola ci andavo ed ero anche molto brava, mi piaceva studiare e anche leggere. Ovviamente non avevo amici e non ci pensavo proprio a farmeli, anche perché non sono mai riuscita ad avere una conversazione normale con qualcuno. Passavo le mie intere giornate dopo scuola chiusa in camera mia, uscendo solo per mangiare o per fare le faccende ai miei.

Litigavano spesso e ci mettevano qualche giorno per riappacificarsi, e in quei giorni io dovevo fare da tramite tra loro. Era un vero incubo, fino a quando non finì.

La mia maestra mi aveva regalato un bel libro da leggere, Harry Potter, quanto mi piaceva quella saga. In vita mia avevo letto più di 500 libri (ho iniziato a 5 anni) ma dovevo farlo in segreto perché ai miei non piaceva che fossi più intelligente e acculturata di loro. Comunque... arrivata a casa salii le scale per entrare in camera ma mia madre mi vide con il libro in mano:

"ancora con quei libri?!" "quante volte ti ho detto che non devi leggere!" iniziò ad urlare

"ehi che succede qui" mio padre uscì dalla cucina attirato dalle urla di mia madre con un sigaro in bocca

"tua figlia ancora legge" disse mia madre

Mio padre si avvicinò incazzato, faceva davvero paura. Tolse il libro dalle mani di mia madre e lo buttò nel camino. Iniziai a piangere ma lui mi prese il braccio e spense il sigaro su di esso. Mi buttò in camera e non uscii fino alla sera.

Ero incazzata come non mai, così appena si addormentarono uscii dalla mia stanza e andai a prendere la pistola che mio padre teneva nascosta (sapevo tutti i suoi nascondigli perché mi piaceva osservare la gente e riuscire a capire qualcosa di loro, lo facevo con tutti, quindi sapevo anche dove teneva i soldi e tutto il resto). Presi la pistola e senza farmi sentire entrai in camera dei miei genitori e così, senza esitare, sparai a mia madre; mio padre si svegliò di colpo e mi guardò impaurito, ero soddisfatta del fatto che lui avesse pausa di me, così sparai anche a lui.

Era tutto finito... il mio incubo era terminato. Ma non sapevo cosa mi sarebbe successo dopo.





Spazio autrice...❤

Ciao ragazzi 😉 eccomi di nuovo con una storia, questa volta su Marcus Lopez Arguello.

Ho preso spunto dalla serie Deadly Class, se non l'avete vista non vi preuccupate, ci saranno pochi riferimenti alla serie, giusto i personaggi e i luoghi, ma essendo una storia molto descrittiva, non sarà difficile capire. 

Detto questo, spero che vi piacerà, se è così lasciate una stellina✨ e un commento.

MARCUS LOPEZ ARGUELLO//DEADLY CLASS 🔴❤Where stories live. Discover now