Capitolo tre

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Yoongi pov
"Il dottore teme che tutto quello che ti stia succedendo, non è legato solo allo stress" mi spiega velocemente Jin, io continuo a fissarlo senza capire niente "Ti prego continua" sussurro lievemente e lui dopo essersi schiarito la voce prosegue il suo discorso "Potresti essere caduto accidentalmente nel tuo little space l'altra notte, qui si spiegherebbe perché non ti sei accorto che dovevi andare in bagno.
Okay forse potresti non capirmi subito, ma cerca di stare attento a quello che dico e dopo potrai dirmi tutte le domande e i dubbi che ti frullano in quella testolina.
Il little space è quando regredisci con la mente e ritorni bambino o un neonato ma questo dipende da persona a persona, personalmente crediamo che tu possa essere caduto nel tuo space principalmente perché non fai altro che lavorare in studio e in sala prove rimani anche dopo l'orario stabilito e per capirci non parlo d mezz'ora in più amache di tre o cinque ore.
Quindi in conclusione sei sano come un pesce e no, non stai per morire" finì di parlare Jin.
Sentivo i ragazzi che mi fissavano in attesa di una mia possibile reazione, la quale non tardò ad arrivare perché scoppiai a piangere come se potesse servire a qualcosa; mi sentivo vuoto e inutile oltre che un peso enorme per i miei amici che mi guardavano preoccupati "Yoon tutto ok?" chiese cauto Jimin come se potesse avere paura di una minima reazione da parte mia, in risposta però scossi solo la testa in segno di negazione e due braccia possenti mi sollevarono da dove stavo seduto  per poi cullarmi per cercarmi di calmarmi un minimo, non ci volle molto a capire che fosse Nam anche perché ha un odore inconfondibile; devo ammettere che mi calmai un minimo anche perché le lacrime ormai non scendevano più ma i singhiozzi non volevano smettere di uscire dalla mia bocca ed io mi aggrappai alla maglia di Nam.
Penso che ricorderò questo giorno come uno dei più brutti in vita mia, fra frutte le persone doveva succedere proprio a me che non avevo fatto di male "Ora che ti sei calmato ti va di dirci a cosa stai pensando o cosa ne pensi riguardo a tutto ciò? Voglio ricordarti che noi ci saremmo sempre per te, non ti lasceremmo mai"mi disse Nam mentre cercava di farmi sedere nell'enorme divano della cucina "No, voglio stare su" dissi con le lacrime agli occhi e Nam senza dire nulla mi strinse a se "Cosa posso pensare di tutto ciò mi vergogno tantissimo e mi faccio anche tanto schifo è come se fossi ritardato, non voglio essere un peso in più per voi,  io voglio solo essere normale" buttai fuori senza pensarci troppo ma tutto quello che le mie orecchie udirono fu "Min Yoongi dobbiamo chiarire delle cose prima di tutto sai benissimo che non sei un peso per noi assolutamente, noi ti amiamo per quello che sei, seconda cosa non voglio mai più che dalla tua bocca escano certe parole mi sono spiegato bene?" Mi disse Jin in tono severo come se volesse sgridarmi d io abbassai la testa ed annui "Sc-scusa" sussurrai e in quel momento esatto si aggiunge anche uno sbadiglio che i ragazzi notarono e decisero senza volermi ascoltare ce per me fosse arrivata l'ora di dormire, inizialmente obbiettai ma la stanchezza del pianto enorme di prima vinse su di e mi  addormentai fra le braccia di Nam che mi cullavano.
Al mio risveglio notai di essere nel mio letto e quasi mi venne da piangere perché la mia mente non voleva accettare il fatto di essere stato lasciato da solo in una stanza così grande e così buia, mi allarmai di più quando mi accorsi di star e tremando in quello che il mio hyung aveva chiamato little space; iniziai a spaventarmi e cercai di lottare con la mia mente per non entrarci ma fallì in meno di due secondi ed ora mi ritrovo a piangere urlando in contemporanea i nomi dei miei amici sperando che vengano a salvarmi presto da questo posto spaventoso, le mie suppliche sembrano esser state ascoltante anche perché tutti e sei i ragazzi entrarono nella mia camera allarmati e le uniche parole che uscirono dalla mia bocca furono buio e paura; i ragazzi si lanciarono occhiate fra loro e alla. Fine capirono che il me little avesse paura del buio "Ora va meglio?" Chiese Hoseok dopo aver accesso la luce ma io negai ed allungai le braccia verso Nam pretendendo di esser preso in braccio, non so il perché ma il mio corpo si rilassava ogni volta che stavo fra le sue braccia e in meno di un secondo mi ritrovai fra le sue braccia possenti che mi sorreggevano e in mia risposta appoggia la testa nella sua spalla chiudendo gli occhi e perdendo nuovamente sonno.
Questa giornata era iniziata in maniera molto stancante e il pomeriggio non sembrava da meno.

Little YoongiWhere stories live. Discover now