Capitolo 04

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Le sue iridi color cioccolato si sgranarono non appena si rese conto di chi stava toccando. Perché io non ero una ragazza qualunque, ero lei.
Quella ragazza alla quale aveva lacerato l'anima anni fa, che è scomparsa nel nulla.
Quella ragazza che sarebbe rimasta nonostante tutto, non importava la fama e neanche i soldi... l'importante era stare assieme, ma per lui non era così.
E pensava di non dovermi rivedere mai più, mai avrebbe immaginato di mettere nuovamente le mani sui miei fianchi oramai più curvi di com'erano l'ultima volta che li ha toccati.
Invece ero lì, altrettanto sconvolta dal fatto di star ballando in quel modo così dannatamente sensuale assieme a lui, che odiavo con tutta me stessa.
«Barbara?» nonostante il volume della musica alta, riuscii a sentire quanto fosse sorpreso nella sua voce. Continuava a guardarmi col corpo paralizzato, come se non riuscisse più a muovere un dito, ed io mi ritrovai a deglutire per buttare giù quella forte ansia che voleva demolirmi.
Mi voltai di scatto e mi feci strada tra la gente velocemente per uscire da lì dentro, sentivo le mura della sala cominciare a rimpicciolirsi sempre più, pronte ad inghiottirmi. Avevo bisogno di aria.

Non appena misi piede fuori la discoteca poggiai una mano vicino al muro per poi prendere delle grosse boccate d'aria. La gente avrà pensato che stessi per vomitare, tipico. Se solo avessi bevuto molto..
Odiavo che Zayn mi faceva sentire ancora così, pensavo di aver superato la fase "attacchi di panico" ed invece eccomi qua. Come aveva fatto a non riconoscermi prima? Anzi... come avevo fatto io a non averlo visto tra la folla?
Sentii poi dei passi venire verso di me e speravo con tutto il cuore che fosse mia cugina Fanny. Appena venne pronunciato una seconda volta il mio nome mi resi conto che era stato Zayn a seguirmi ed alzai gli occhi al cielo sperando che se ne sarebbe andato da un momento all'altro.

«Che cosa ci fai qui?» mi chiese, oh adesso ero io quella nel posto sbagliato? Questa è casa mia, bello, piuttosto che ci fai tu qui!
«Hai dimenticato che qui c'è la maggior parte della mia famiglia?» risposi, ma senza voltarmi a guardarlo.
«No..» rispose dopo qualche secondo di silenzio. «No, non l'ho dimenticato»
«Per favore, lasciami stare» dissi cercando di mantenere la calma, dandogli ancora le spalle.
«Eri tu? Stamattina, la ragazza sul pianerottolo di casa... eri tu!» a quanto pare sapeva ancora mettere assieme due cose ed arrivare a qualche conclusione, allora non era così bruciato dalla fama come pensavo!
«Ti sei trasferita qui adesso?» questa volta si era avvicinato a me per toccarmi il braccio e ciò mi fece voltare di scatto.
«Non provare a toccarmi ancora!» già, ancora, perché i nostri corpi si erano già toccati abbastanza prima. «Sì, adesso vivo qui, non che possa interessarti dato che l'ultima volta mi hai reso molto chiaro che persone come me non possono avere a che fare con gente come te!»
Non mi rispose, piuttosto si perse a guardare ogni punto del mio viso ed io cominciai a non sopportare questo silenzio.
«Dio, sei cresciuta parecchio...» dovevo prenderlo come un complimento? Con questo ragazzo non era mai niente sicuro. E poi continuava a parlare come se io non avessi detto nulla!
«Zayn-» non mi fece neanche finire di parlare che mi interruppe.
«Perché ti sei nascosta in casa stamattina?» il suo sguardo si puntò nei miei occhi e sentii nuovamente quella sensazione di nausea. Non perché mi facesse schifo, assolutamente no, ma perché era così dannatamente bello che mi faceva indebolire le ginocchia. Sentii i miei occhi bagnarsi improvvisamente, avrei voluto scoppiare a piangere ma non potevo mostrarmi così davanti a lui.

«Barbara! Hey, che cazzo le hai fatto?!» sentimmo poi urlare alle spalle di Zayn, che venne afferrato per il braccio destro e si voltò quindi verso colui che scoprimmo essere Sebastian.
Zayn gli diede uno spintone, rispondendogli a tono. «Ah, cazzo, Zayn Malik! Chi si rivede!» esclamò Sebastian ironicamente, poi gli diede a sua volta uno spintone. Decisi quindi di mettermi in mezzo e fermare questa sorta di lotta inutile.
«Ragazzi, basta!» ritrovandomi tra loro due, entrambi si allontanarono. Si guardarono in cagnesco, a quanto pare avevano già avuto a che fare in precedenza.
«Andiamo, forza..» sussurrai a Sebastian avvicinandomi a lui, voltandomi poi a guardare Zayn che intanto mi fissava in silenzio e non riuscivo a decifrare il suo sguardo. Era triste? Era scioccato? Voleva riempire di botte Sebastian? E poi cosa vuol dire "Chi si rivede"? I due si conoscevano già?
Sebastian mise un braccio attorno al mio collo e ci voltammo per tornare indietro da mia cugina e gli altri. Non riuscivo a decidere in che modo mi sentissi in quel momento, ma volevo solamente restare nel mio letto... purtroppo ero lontana mezz'ora di macchina, nel bel mezzo della musica ad alto volume che rimbombava nelle mie orecchie e costretta a cercare di dimenticare l'accaduto.

«Ce ne andiamo, Zayn Malik a quanto pare voleva prendere per il culo anche Barbara» disse Sebastian non appena vide Fanny, che mi guardò spalancando gli occhi. Prendere per il culo? Dio, ma si può sapere di cosa parlava?
«Lui non-» volevo rispondere, ma come suo solito Fanny parlò al di sopra della mia voce.
«Credo sia arrivato il momento di tornare a casa» era preoccupata perché era l'unica a sapere del mio passato con Zayn. Lei sapeva perfettamente quanto rivederlo mi avrebbe fatto star male.
«Prendo il cappotto e andiamo» mi disse mia cugina per poi lasciarmi un secondo con gli altri.
«Lo ammetto ragazzi, se fossi gay non mi dispiacerebbe passare una notte con un figo come Zayn Malik, ma è un grandissimo stronzo» rivelò Tyler, lo guardai confusa... ma cosa aveva fatto di così tanto grave?
«È una celebrità, che ti aspettavi? Tutti fan sesso occasionalmente, Tyler» rispose Jennifer, guardai quindi la rossa cercando di seguire il filo del discorso.
«Quella poverina ci credeva davvero! Lo sapevi che Zayn ha intrapreso una relazione con una ragazza conosciuta qui mentre era pubblicamente fidanzato con Gigi Hadid?» rimasi a bocca aperta non sapendo cosa dire, questa volta Tyler parlava guardando me e le parole non mi uscivano dalla bocca.
«Ha chiamato anche la polizia per tenerla lontana da casa sua, fingendo che fosse una stalker. Quel ragazzo è pazzo» se non avessi avuto quel precedente con Zayn, non avrei mai creduto alle parole di Tyler. Piuttosto non pensavo che Zayn potesse arrivare a tanto... ma era vero? Zayn ha tradito una delle modelle più famose al mondo con una ragazza di qui? Chi è poi questa ragazza?

«Ragazzi, basta con questi gossip. Non ci frega un cazzo di Zayn Malik!» esclamò Fanny non appena tornò con le giacche e dopo essere scoppiati tutti a ridere - tranne me, che soffocai una risata finta per non dare nell'occhio - raggiungemmo le nostre macchine.
Sapevo già che quella non sarebbe stata l'ultima volta che avrei avuto a che fare con Zayn. Non solo perché era il mio vicino e potevo evitarlo fino ad un certo punto... ma anche perché da quel momento in poi avrebbe fatto di tutto per attirare la mia attenzione. E di fatti ci riuscì.

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𝑯𝑶𝑴𝑬𝑺𝑰𝑪𝑲, 𝚣𝚊𝚢𝚗𝚖𝚊𝚕𝚒𝚔Where stories live. Discover now