Capitolo 1-Arizona

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È il 31 agosto e sono in Arizona. Ho appena attraversato la dogana. Adesso ho appena lasciato il Colorado. Sono su una vecchissima Chevrolet rossa scrostata,prego che mi porti fino a destinazione senza abbandonarmi su qualche strada isolata,poi potrà fare i capricci. Mi aspettano ancora 60 km e mezzo,dice il navigatore,perciò conto che dovrei arrivare a Fall tra tre ore e qualcosa. Si,proprio così,il paesino in cui mi trasferirò si chiama Fall,cadere,bhe,con il pessimo equilibrio che mi ritrovo non è affatto una bella cosa,ma spero in bene.
Guardo nello specchietto retrovisore,Tom sta bene,a parte qualche conato che gli viene quando sterzo. Non sono molto brava a guidare.. Il mio telefono squilla,avevo quasi dimanticato di averne uno,dato che anche quello è vecchissimo. È un Nokia,uno di quei telefoni che se ti cadono sul piede,devi poi ingessarlo. Eh si,sono proprio messa male. Appunto mentalmente due cose da comprare quando avrò qualche soldo in più da spendere: una macchina nuova ed un cellulare meno arcaico del mio. Il tempo stranamente sta passando in fretta,mancano solo 10 km a destinazione. Un quartiere più avanti e sono arrivata.
Oh-oh mi ero dimenticata del telefono che squillava,adesso ho perso la chiamata accidenti! Parcheggio la macchina e afferro il cellulare. Una chiamata persa da sconosciuto. Richiamo e dopo 2 bip una voce squillante quasi mi intontisce. "Buongiorno signorina White, ho arredato io la sua nuova casa" ma che cazz..? "Spero le piacciano i cactus,ne ho messi qualch'uno per casa,spero non le dispiaccia.." una pausa. Mi affretto a rispondere "Oh,no no,grazie mille! Lei dev'essere l'impiegata dell'agenzia.." "Sì,sono io,si ricorda di me?" veramente no.. "Certo" rispondo poco convinta "sono appena arrivata.." "Giusto,me l'aveva detto che sarebbe arrivata a quest'ora,allora io adesso la lascio. Ben venuta!" rispondo con un grazie veloce e chiudo la chiamata. Lascio uscire Tom,il gatto di mia zia,di cui per qualche giorno mi prenderò cura,dalla gabbietta e lo faccio scendere dall'auto. Prendo alcuni scatoloni e mi dirigo verso la mia nuova casa. Apro la porta con le chiavi che ho messo nella tasca dei pantaloncini e quando entro lascio cadere gli scatoloni per terra. Faccio un giro veloce della casa e poi mi fiondo al frigorifero. È completamente vuoto,e io sono affamata. Sono già quasi le otto di sera,ma io ho troppa fame per aspettare di fare la spesa domattina.

the vampire who stole my heartWhere stories live. Discover now