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Un forte trambusto proveniente dalla cucina mi svegliò, e non potei fare a meno di sbuffare.

"Caroline, cosa diavolo stai facendo?" urlai con una voce stridula, ancora impastata dal sonno.

Non ricevetti alcuna risposta, se non un rumore ancora piú accentuato. Decisi quindi di alzarmi e di andare a controllare personalmente.

"Giorno." mormorai stiracchiandomi ed entrando nell'ampia cucina.

"Buongiorno ce l'hai fatta ad alzarti." esclamò maneggiando con le pentole sul fornello.

"Cosa fai?" mi avvicinai dubbiosa per analizzare meglio il contenuto delle pentole.

"Preparo la cena, abbiamo ospiti. Vai a vestirti, non tarderanno ad arrivare." sorrise girando del cibo in una padella con un cucchiaio di legno.

"Cena?" chiesi sbigottita, girandomi verso il grosso orologio all'italiana appeso sulla parete gialla della cucina, che segnava le 19:00 in punto. Quanto diavolo ho dormito?

"Prima che me lo chieda, si hai dormito per tutto questo tempo perchè eri sbronza ieri sera, e dio Julia Marshall, dopo ieri sei ufficialmente il mio idolo." mi guardò divertita.

"O mio dio, mi sono ubriacata?" squittii.

"La mia prima ubriacata e non ricordo nulla, perchè l'ho fatto?! Sono stata una stupida." cominciai a blaterare.

"Ehi Julia." mi scherní la mia amica.

"Calmati sei una ragazza, hai 20 anni non 40, succede alle ragazze della tua età." mi sorrise.

"Io lo faccio sempre." rise divertita.

"È questo il punto, tu sei quella che si ubriaca e io quella resta sobria. Non voglio invertire i ruoli, non capisco come possa essere capitato."
blaterai.

"Io non mi ubriaco, capisci?!" quasi non strillai.

"È capitato, piantala di fare la santarellina che ieri sera hai dato il meglio di te." mi sorrise divertita.

"Ho dato il meglio di me?" domandai sbigottita.

"Oh dio, cosa ho fatto Care?" mi allarmai.

"Hai ballato in intimo sul bancone e hai filtrato con tutti i ragazzi che ci provavano con te." rise di gusto.

"No no, dimmi che stai scherzando." gettai fuori preoccupata.

"Non uscirò di casa per il resto della mia vita, che vergogno dio." esclamai ancora sconvolta.

"Stavo scherzando Jul." cominciò a ridere per la mia reazione.

"Sei una stronza." brontolai colpendola amichevolmente su un braccio.

"Era per divertirmi un po'." sentenziò divertita.

"Allora vuoi dirmi cosa ho combinato?" domandai con tono sero,sperando in una risposta altrettando seria.

"Allora hai prima risposto male a Tyler e gli hai espressamente detto di andare a farsi un giro." iniziò.

"Oh." esclamai dispiaciuta per il mio comportamento scortese.

"Poi dopo che lo abbiamo lasciato solo a bere una birra, siamo andate a giocare al gioco della bottiglia con il gruppo di Adam." cominciò a ridere.

"Cosa hai da ridere?" sentenziai dubbiosa.

"Perchè ora arriva il bello." rise e non potei evitare di ruotare gli occhi al cielo.

"Arriva al dunque." la incitai impaziente, pregando di non aver fatto nulla di volgare o di eclatante.

Naabot mo na ang dulo ng mga na-publish na parte.

⏰ Huling update: Mar 26, 2015 ⏰

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