Prologo.

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Otto anni prima..

"Tesoro andrà tutto bene." sentii una voce alle mie spalle.

"Torniamo a casa adesso?" domandai alla donna davanti a me, dondolandomi sulle gambe.

"Tu tornerai a casa, io devo ripartire ma torno presto, te lo prometto." le parole le uscirono via di bocca con voce tremante.

"No, voglio venire con te." avvertii gli occhi inumidirsi.

"Non puoi tesoro, ma tornerò presto." rispose con occhi lucidi.

"Perchè?" la fissai con le lacrime che scendevano rapidamente.

"Voglio stare con te." aggiunsi alla fine.

"Non si può amore." si limitò a rispondere, circodandomi in un'abbraccio.

"No" urlai dimenandomi.

"Voglio venire." piagniucolai.

"Stai tranquilla Julia, la rivedrai presto." apparve mio padre sulla soglia della porta. Non lo guardai, non risposi, non esisteva risposta a ciò che provavo.

"Credo che dovremmo andare ora, altrimenti si farà tardi." esclamò con voce dolce.

"Andare dove?" chiesi strozzando un singhiozzo.

"A casa." mi sorrise allungando un braccio, incitandomi ad afferrare la sua mano.

"No, no. Lasciami voglio stare qui." urlai.

"Julia." entrò mio fratello, facendo cenno a mio padre di lasciare la stanza.

"Non voglio andare via, lollo." scoppiai a piangere tra le sue braccia.

"Lo so, lo so." mormorò accarezzando i miei lunghi capelli biondi.

"So che non vuoi ma delle volte dobbiamo fare anche le cose che ci piacciono di meno." sussurrò dolcemente.

"Ma è difficile." piagnucolai tirando su con il naso.

"Ti fidi di me?" mi chiese staccandosi dall'abbraccio e fissandomi negli occhi.

Annuii in risposta, incapace di proferire parola.

"Mamma ha bisogno di andare via da sola. Ma tornerà molto presto, te lo prometto." mi sorrise.

Senza pensarci due volte mi precipitai tra le braccia di mia madre che appoggiata con una spalla sul grande armadio di ciliegio, osservava tutta la scena con le lacrime che le solcavano il viso.
L'abbracciai, cosí come si abbracciano i peluche, cosí come si abbracciano le cose care e con quella stretta le diedi il permesso di andare via, di lasciarmi.

Qualche ora piú tardi..

"Lollo."

"Si?" rispose mio fratello accarezzandomi i capelli.

"Mamma perchè piangeva cosí tanto quando siamo andati via?" sbadigliai.

"Perchè ha paura di perderti." mormorò.

afterlifeWhere stories live. Discover now