Capitolo 34

167 8 0
                                    

Rose

Natalie si era rivelata un piacevole interlocutore. Con lei non avevo la necessità di sforzarmi a parlare come spesso facevo in alcuni ambienti e oltretutto mi sorpresi più volte nell'intrattenere conversazioni brillanti. Aveva una sorella e un fratello entrambi maggiori e dottori, come prima di loro i genitori ed i nonni. Natalie non sembrava però molto interessata in realtà all'idea di intraprendere questa futura professione, anzi, mi rivelò che il suo sogno era quello di diventare veterinaria ma non aveva mai avuto il coraggio di dirlo ai suoi. Quando le raccontai di me e della ia famiglia le parlai dei miei fratelli e volle immediatamente vedere una foto di Hunter.

<< Wow che figo! Quando crescerà un altro po' me lo dovrai presentare >>

Ignorai il suo commento divertita. Quando si fece sera decidemmo di andare alla festa. Si trovava ad uno dei dormitori in cui alloggiavano gli studenti agiati il che mi rese ancora più nervosa. L'amica di Gina, la sorella di Natalie, mi sembrò al primo impatto una ragazza altezzosa e spocchiosa, aveva tutta l'aria che in realtà avesse fatto un favore a Natalie ad invitarci. Ci fece entrare e sebbene avessi pensato che avrei partecipato ad una festa in stile alta borghesia, rimasi sgomenta di essermi invece catapultata in quella che sembrava essere stata organizzata da studenti liceali. Guardai sgomenta, la massa di gente ballare al ritmo di musica.

<< Wow >> commentò Natalie << Si vede proprio che sono di un altro livello >>

Trattenni la smorfia sconvolta e lei mi prese per mano. << Dai andiamo a toglierci i cappotti >>

Toglierci i cappotti? Io me ne ritorno in stanza...

<< Sai all'improvviso non mi sento molto bene... >>

Scosse la testa lanciandomi uno sguardo seccato << Non ci provare! Non fare l'asociale Price! Vieni andiamo! >>

Mi condusse verso il centro della stanza in cui la musica era più alta e andammo verso quello che un tempo doveva essere un divanetto ma che ora sembrava esser diventato un ammasso di soprabiti. Ero certa che se lo avessi messo lì sarebbe andato perso o avrei impiegato ore per cercarlo.

<< Mettiamoli da un'altra parte >> gli gridai nell'orecchio.

<< Metterli dove? >> mi rispose l'altra << Oh andiamo Price, che vuoi che succeda a metterli qua?! Rilassati! >>

Alzai gli occhi in aria. Così per evitare che facesse troppe storie lasciai il mio cappotto in mano ed ignorai l'occhiatina infastidita di Natalie.

<< Andiamo a prenderci da bere! >> commentò

<< Va bene >>

Il tavolo pieno di birre e liquori stava a qualche metro da noi, riuscimmo a prenderci un bicchiere e con sorpresa guardai Natalie buttarlo giù in un secondo. Quando notò la mia faccia scoppiò a ridere.

<< Mi piace la birra, va bene? >>

Sorrisi << Va bene >>

<< Allora >> mormorò poi aggrappandosi al mio braccio libero << Dunque, dato che sei single... quale ragazzo ti piace? >>

Ridacchiai seguendo il suo sguardo ammaliato. A ballare c'erano tanti ragazzi, alcuni carini alcuni neanche passabili e sapevo che la mia coinquilina li stava già catalogando mettendogli un voto.

<< Che ne dici di quello? >>

<< Quale? >>

<< Quello lì >> disse indicandone uno all'angolo della stanza.

⚠️ - IN REVISIONE - The price of being young vol.2 ⚠️Where stories live. Discover now