capitolo 19

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L'appartamento che Tom aveva scelto era meraviglioso. Il pavimento era in parquette grigio scuro, le pareti bianche, con già appesi dei quadri per colorare la stanza, ovviamente sarebbero stati rimossi, per aggiungere loro foto.

La cucina era in marmo, spaziosa così da poter permettere ad entrambi di cucinare insieme, senza sentirsi troppo scomodi. Il salotto aveva delle bellissime poltrone arancioni, il divano lungo era rosso e il camino, così che d'inverno non avessero freddo. La loro stanza aveva un letto matrimoniale ovale, a destra e a sinistra si trovavano i mobili, con sopra appoggiate le lampade. C'erano due armadi, così che i vestiti di Krystel non si immaschiessero con quelli di Tom, perdendo tempo, soprattutto quando erano in ritardo.

Vedendo la casa Krystel se ne innamorò subito, cosa che rese orgoglioso Tom, avendo fatto tutto da "solo", diciamo che una gliel'aveva data la donna che lavorava in agenzia e di case ne sapeva più di lui, ma aveva lo stesso pensato alla sua fidanzata, quando comprò il divano e tutto il resto.

Portarono le loro vecchie cose da lì, iniziando a sistemare, trasformando quell'appartamento nella loro casa a tutti gli effetti. Una volta sistemato la casa, Tom si occupò anche del suo ufficio, gli diede vita, dipingendo le pareti di celeste, così da non spaventare i bambini più piccoli, trasformando lo sgabuzzino, in una stanza dove avrebbe tenuto alcuni giocattoli e caramelle, che avrebbe dato solo ai bambini più buoni.

Comprò un enorme scrivania, da dividere sia per sé stesso, ma anche con Krystel, così da tenerla vicina e darle fastidio, quando i clienti non c'erano.
Dipinse anche la porta, dandole più luce e togliendole anche qualche anno in meno, per poi mettere in mezzo, poco sotto la maniglia, un insegna d'oro quadrata.

In corsivo c'era segnati Il Dottore e La Dottoressa Hiddleston. Che guardandola, Krystel se ne innamorò subito, meritandosi un bacio ma anche altro.

"Amore, hai fatto?" Chiese entrando in camera da letto, dove si trovava il suo fidanzato, dopo essersi messa i tacchi, i suoi preferiti.
"Non ancora". Rispose Tom guardando l'armadio, non avendo idea su cosa mettersi, il famoso incontro fra Tom e la mamma di Krystel era arrivato. Krystel era già pronta, bella come sempre, mancava solo Tom, che dopo essersi fatta una doccia, era rimasto a guardare l'armadio, nella speranza che i vestiti prendessero vita e gli dicessero cosa indossare.
"Muoviti, tra cinque minuti dobbiamo essere da lei".
"Lo so, voglio solo essere perfetto".
"Già lo sei".

Si avvicinò, passandogli i vestiti, per poi dargli una bacio e aspettare che si preparasse. Arrivati a casa della donna, Tom prese un bel respiro profondo, mentre Krystel abbracciava sua madre.

Si presentarono, per poi iniziare a cenare, parlando un po' e facendo sparire completamente l'ansia di Tom. Si alzò, per poi scusarsi e andare al bagno.

"Quando pensi di dirglielo?" Chiese la donna guardando sua figlia.
"Che cosa dovrei dirgli?" Domandò Krystel non capendo, portandosi il bicchiere alle labbra, per bere il vino.
"Che sei incinta". Quella frase fece sputare il vino a Krystel.
"Io non sono incinta".
"Tesoro ti conosco e conosco anche i primi sintomi della gravidanza, li hai tutti".

Tom tornò e calò il silenzio, questa volta ad avere l'ansia era Krystel, sua madre aveva ragione ed era veramente incinta? Oppure si sbagliava?

"Amore, stai bene?" Chiese Tom, guardandola, per poi appoggiare la sua mano su quella di Krystel.
"Si, non preoccuparti". Sorrise.

Buonasera💞
Devo dirvi due cose:
1) domani l'ultimo capitolo di questa storia;
2) oggi non posterò su Tom Hiddleston, perché non ho idee, domani a scuola vedrò di buttare giù magari la trama. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento🥰

Vi amo 3000❤

Il DottoreWhere stories live. Discover now