Sogni d'oro

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Oh si...certo. Starò zitto al comando...
《Spiegami cosa cazzo vuoi da me》
Guardati...sei tutto pulito
《Cosa intendi》
Tutte quelle cicatrici...ormai chiuse...immagina che bello riaprirle
《Basta. Non ce la faccio più...smettila》
Disse e uscì dalla stanza.
《Poi ricominceremo il discorso...devo un attimo andare》
Si incamminò verso quel luogo...il luogo che avrebbe dovuto far finire tutte le sue sofferenze, ma non era così.
L'ospedale, quel dannatissimo ospedale.
《Salve, c'è dottor Svizzera?》
《Ehm...si, è un suo paziente?》
《Ex paziente》
《Nome prego》
《Italia..》
《Ehm..ma lei era andato via e poi morto...》
《Credo lei sappia come funziona quindi la prego di non farsi domande》
《Si..certo. Vorrebbe una seduta col dottore?》
《Si, quando è disponibile?》
《Anche ora...studio 13 a destra. Per il pagamengo vedremo dopo》
《Grazie..》
Italia si diresse verso lo studio e prima di entrare bussò.
《Avanti》
《Salve..》
《Ma..per l'amor del cielo! Un miracolo》
《Si...no. Vorrei avere una seduta con lei》
《Ma certo...ha cambiato idea dall'ultima volta allora》 (capitolo 4 XD)
《Uhm》
《Si sieda lì, iniziamo subito》
《Se non le dispiace vorrei farle alcune domande...per esempio..che orientamento sessuale ha?》
《Gay》
《Ne è certo?》
《Avere un rapporto basta?》
《Diciamo di si...fa uso di antidepressivi, sonniferi o droghe?》
《No..》
《Ne è sicuro?》
Chiese inarcando il sopracciglio
《Più di quello che sembra》
《Bene...si taglia?》
Italia si paralizzò. Non sapeva che dire...mentire o dire la verità?
Forza Italia...dì di si, e che ne vai fiero
《No》
《E quelle bende ai polsi?》
《Ricadute nel percorso sono accetatte vero? O non sarei qui》
《Si...quindi presumo che la risposta sia un no approssimativo. Prima balbettava...con chi parlava?》
Pensavi ad alta voce...non dire di me
《Con una specie di droga》
《Come scusi?》
《Oh beh...una di quelle vocine molto sinpatiche che ti controllano come una marionetta facendoti sembrare isterico》
《Capisco...》
È palesemente schizofrenico..tale e quale a suo padre.
《Sa che soffriva di schizofrenia suo padre?》
《Oh eccome...ridere da soli a mo di psicopatico non è da tutti...però era divertente》
《Oh..ehm...suo padre le ha mai fatto fare qualcosa riguardo la guerra?》
《Avevo quattordici anni. Mio padre volle farmi conoscere a Third Reich, il puttaniere di cui era innamorato e che ricambiava, e così fece. Mi presentai e quella bestia mi portò in un seminterrato...una sala delle torture.
Mio padre non era molto d'accordo...non voleva che suo figlio conoscesse il suo lato da sadico.
Troppo tardi. Reich mi diede dei coltelli e una mazza. Potevo usarle come volevo su l'ostaggio...una persona normalissima.
Mi prese la follia, mi avvicinai con coltello all'ostaggio che si dimenava e gli sussurai che "sarebbe stato molto soddisfacente" 》
《Oh, ehm...beh cosa centrerebbe questo?》
《Quella maledettissima voce》
È disturbo post traumatico...però lo passa bene, forse ne sta uscendo.
《Da chi sei stato per tutto questo tempo?》
《Da dei miei amici》
《Nomi》
《No, gli denuncerebbe》
《Uhm...ha più praticato l'istruzione scolastica?》
《Si, quando avevo tempo libero leggevo libri e degli appunti dei miei amici》
《Capisco...le piacerebbe tornare a scuola?》
《No》
Dopo quell'ultima domanda il dottore gli diede dei calmanti da prendere ogni mattina e ogni sera.
Italia uscì, pagò al banco dove si trovavano numerose infermiere.
Sarebbe dovuto tornare settimana prossima.
Rientrò a casa, Portogallo e Spagna non erano a casa e sul frigo c'era un postit che erano andati a fare la spesa.
《Uff...non voglio prendere queste pastiglie》
Non prenderle allora
《Ora mi hai dato una motivazione in più per prenderle》
Non ti libererai di me
《Oh si, come no. Dovevi già essertene andata quindi ti farò andare via io》
Andò in bagno e si tolse le bende per disinfettare i tagli.
《Questa cosa è stata solo colpa tua...tsk》
Si tolse la maglietta e si controllò braccia e addome.
《Non pensavo si vedessero così tante cicatricici》
Si vedono, eccome se si vedono
Si rimise la maglietta e in quel momento tornarono i suoi fratelli.
《Ciao ragazzi》
Uhh, fa finta di nulla il ragazzo
《Sta zitto》 disse bisbigliando
《Oh, ciao Italia...ti sei tolto le bende》
《Oh- Ehm, si. Vado a rimetterle》
《Te l'ho detto Portogallo che non erano bende messe a caso》
《Si vede》

Patetico, pure le bende ti dimentichi
《E basta, dammi tregua》
Iscì dalla sua stanza.
《Ita, oggi mangi?》
《No, scusa...ho molto sonno》
《Come vuoi》
E come era uscito rientrò, chiudendosi a chiave.
《Solo per oggi le prenderò...prendere a stomaco pieno》
《Me lo rimangio, sarà per un'altra volta...forse però qualcosa per dormire? Nah, starò sveglio》
Suonò il telefono
《Pronto?》
《Ciao Italia》
《Oh, Grecia. Da quanto tempo》
《Si, sai perché Francia piange? L'ho chiamato ed era molto triste》
《Se non lo sai te che se il suo migliore amico-》
《Uff...si.  È solo che oggi viene UK a casa mia e lui dovrebbe venire》
《Non so che dirti》
《Ti va se vieni te allora? È brutto stare in due e basta》
《Noi due non siamo amici》
《Potremmo provare a esserlo》
《Si...no. Comunque vengo solo perché mi fai pena senza il tuo amico》
《Ευχαριστώ》
(Efcharistó, grazie)
《Cosa?》
《Grazie, a fra poco allora》
《Contaci》
Decise di cambiarsi.
Non lo sapeva nessuno ma aveva molte magliette femminili così decise di prenderne una bianca a righe azzurre, scollata.
《Che seczy che sono~ La bellezza italiana》disse ridacchiando e uscì dalla stanza.
《Dove vai?》
《Da degli amici
《Ok, a dopo》
《A dopo Ita》
《Si, ciao》
Camminò per qualche minuto e si rese conto di non sapere dove abitava Grecia così lo chiamò.
《AHO, MA TE DOVE VIVI》
《AH GIUSTO, IN VIA ****》
《GRAZIE》
《PREGO》
Arrivò dopo mezz'ora
《Ciao Grecia》
《Ciao Ita, siediti pure》
《Ciao Italia》
《Oh- ehm, ciao UK》
《Che facciamo?》
《Beviamo un the》
《Pizza pasta mandolino?》
《No, mafia》
《EHY, SONO OFFESO》
《Grecia ha ragione》
《STA ZITTO ENGLISH CLASSIC》
《COME OSI》
《OSO E BASTA》
《Souvlaki》
《Ma- che è?》
《È un popolare fast food greco costituito da carne e, a volte, verdura, grigliate su di uno spiedino. Può essere servito sullo spiedino, come panino in una pita, con salse e condimenti, o su un piatto. La carne può essere di agnello, di maiale, di pollo e, a volte, di pesce, generalmente pescespada》
《Bravo l'italiano》
《MA CHE C'ENTRA ALLORA》
《POSTREI CUCINARLO》
《HO SENTITO BENE? ANDIAMO A CUCINARE》
《STA QUA CUOCO》
《EHYYY》
La serata procedè più a meno così, assaggiando vari cibi greci.
《Vabbè, Italia tu vai?》
《Sì, si è fatto tardi》
《Ok, tu UK?》
《Yes, because I have to go France's house》(spero di aver scritto bene, ho un inglese pessimo)
《Ma da quando vi trovate voi due?》
《Non farti strane idee, siamo solo amici》
《Certo certo》
《Da parte di Francia è così》
《Hai sentito l'italiano? 》
《Ma non ho detto da parte tua~》
《MA- Vabbè ciao》disse usciendo.
《Che ship signori》
《Beh Grecia, di sicuro a UK piace Francia》
《Eh già...ASPETTA, MA TU NON DOVEVI ANDARE?》
《GIUSTO, A MAI PIÙ》
《A MAI PIÙ》
Grecia rimase da solo a casa tranquillo finchè non suonò il telefono di Italia, se lo era dimenticato.
《È Germania, vabbè rispond-》
《Sogni d'oro piccolo Greco~ E questo lo prendo io》
Prese il telefono di Italia, vedendo chd Germania lo stava chiamando.

ALLURA, INUTILE COMMENTARE TANTO AVETE CAPITO CHI È.
PERCHÉ GRECIA? NON LO SO.
AH SI, NON HO VOGLIA DI RICCONTROLLARE GLI ERRORI QUINDI SCUSATE IN ANTICIPO💫

𝕌𝕟 ʂσɾɾιʂσ ꊰꋬ꒒ꇙꄲ[IN REVISIONE]Où les histoires vivent. Découvrez maintenant