Sano family grave

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Baji pov

In quel momento, privo di lucidità, non ci pensai due volte e corsi giù per le scale, verso le moto. Saltai in sella alla mia, ma prima che potessi azionare il motore, Mikey mi venne incontro e mi afferrò per un braccio come per bloccarmi.

« Dove credi di andare? »

« Ho da fare! » dissi, divincolandomi per far sì che mollasse la presa.

« La Toman ha già abbastanza rogne, non possiamo permettercene altre solo per chissà quale tua stupida ostinazione!» ribadì lui seccato.

« Oh Mikey, questo va oltre la mia caparbietà! »

Aggrottò le sopracciglia e inclinò la testa di lato, era indubbiamente confuso dal mio atteggiamento, tirai un sospiro e parlai di nuovo:

« Sai, pare proprio che dopo tutti questi anni, qualcuno abbia deciso di rifarsi vivo. Prendila come una riunione improvvisata tra fratelli! »

Mikey spalancò gli occhi e finalmente sciolse la presa. Sapevo qual era la domanda che gli frullava in testa, così decisi di precederlo.

« Non esiste una vera e propria ragione per cui io non te ne abbia mai parlato ma- »

Non feci in tempo a finire la frase che lui si voltò e fece per raggiungere il suo bolide.
Ci montò sopra, posò un'altra volta lo sguardo su di me e poi sfoggiò uno dei suoi sorrisi migliori.

« Spero non abbia il tuo stesso caratteraccio Baji-san! » disse accendendo il motore.

Feci lo stesso e sorrisi maliziosamente:
« da chi credi che abbia preso eh Mikey? »

Soffocò un'altra risata e subito dopo fece segno a Draken di raggiungerci, in una manciata di secondi arrivammo sul luogo dell'incidente e schizzammo nella stessa direzione in cui quei tre erano scomparsi.
Quando finalmente li raggiungemmo, continuammo a seguirli a debita distanza, in modo da non dare nell'occhio.
Riconobbi subito la CB 250T di Umi, che era in testa rispetto alla seconda, che le stava dietro a fatica. Li tallonammo per più di cinque minuti, ignari della loro destinazione, fino a quando non arrivammo davanti ad un vicolo molto famigliare.

Allora capì.

Feci segno a Mikey e a Draken di spegnere le moto, le parcheggiammo dietro l'angolo e aspettammo di capire quali fossero le loro intenzioni. Erano fermi davanti al cancello di una struttura, Umi fece per togliere il casco e subito dopo alzò su il cappuccio della felpa, salutò gli altri e sparì oltre l'inferriata.
Quando anche gli altri due si dileguarono, uscimmo allo scoperto.
Giungemmo davanti al cancello, mi avvicinai al bolide e con due dita sfiorai lo stemma raffigurante un angelo nero, quello della sua amata gang.

Accennai un sorriso al solo pensiero di riaverla di nuovo con me, poi Draken ruppe il silenzio.

« Perché mai venire qui a notte fonda? »

« Ho qualche idea.. » dissi io, abbassando il tono della voce e facendo alcuni passi in avanti.

Mikey pov

Varcammo il cancello del cimitero, mi chiedevo cosa passasse per la testa del presunto 'secondo Keisuke'.

Insomma, perché evadere e poi, come prima cosa, raggiungere un posto come questo?

Tuttavia, nella testa di Baji, sembrava aver senso, perciò la feci finita e mi limitai a farmi guidare da lui. Mi resi conto che il tratto di strada che stavamo percorrendo non era del tutto estranea in relazione a quella che prendevo io di solito e quando vidi Baji e Ken-chin fermarsi di scatto, alzai lo sguardo e finalmente ne ebbi la conferma.

Sgranai gli occhi a quella vista.

Quel tale era in ginocchio davanti alla tomba di Shinichiro.

Sentì gli occhi di Baji addosso e quando mi voltai nella sua direzione, mi limitai a biasciare un: - « Và! »

Si avvicinò lentamente alla figura, ancora di spalle, e si fermò giusto un paio di metri prima.

« U-umi?! »

Quest'ultima sussultò , poi si mise in piedi a fatica, sembrava si stesse sforzando per non far cedere le gambe e a quel punto, tirò giù il cappuccio e si voltò.

Io e Draken ci guardammo increduli e annunciammo entrambi un: - « EHHH? »

Erano due gocce d'acqua; gli stessi capelli corvini, lo stesso sguardo truce e gli stessi canini a punta.

Eppure, in quegli occhi così simili a quelli del fratello, se non per quella eterocromia dovuta alla singolare cicatrice che adornava quello destro, si scorgeva solo odio e tristezza.

Mi stupì ulteriormente quando, provò ad accennare un sorriso nei confronti di Baji, che non esitò nemmeno per un momento a dimezzare quella poca distanza che li divideva, stringendola a se.

Redemption 償還 [Manjiro Sano] Where stories live. Discover now