A traitor who write \\ N.H

PAPARAZZI

Il giorno dopo 

Niall's pov

Saranno state si e no le undici del mattino, la luce calda penetrava dalla finestra. Avevo ricordi vaghi rispetto alla notte precedente, immagini sfocate correvano nella mia mente. Mi bastò però vedere il letto vuoto accanto a me che cominciai a ricordare tutto, mi alzai dal letto cominciando a camminare nervosamente per la stanza.

<<Cazzo!>> imprecai  lanciando un libro contro la parete per poi  buttarmi a peso morto sul letto. <<Sono un coglione...>> mormorai, avevo rovinato tutto: Me e Amber, l'amicizia con i ragazzi. In quel momento  l'ennesima preoccupazione venne: Il bambino. Che ne sarebbe stato? Mi avrebbe odiato? I miei pensieri furono interrotti da un chiacchiericcio proveniente da fuori, mi affacciai e sbiancai. La  casa era completamente circondata da paparazzi. Non ci volle molto prima che fossi notato, un flash mi acceco <<NIALL E' VERO CHE HAI TRADITO AMBER?>> << IL BAMBINO?>> per un momento mi dimenticai del mondo circostante mentre venivano scattate centinaia di foto. Ero lì immobile, sarei presto apparso nella copertina di mille giornali. Una volta che riuscì a  riprendermi,  tornai con i piedi per terra corsi   al piano sottostante  cercando Harry. Lo trovai seduto in cucina leggendo un giornale,  come se non fosse successo nulla . <<HARR-Y.>> ansimai, il riccio alzo lo sguardo interrogativo << Se intendi i paparazzi lo so.>>  disse per poi ritornare a leggere, il silenzio cadde, si potevano sentire solo il chiacchiericcio esterno , Harry alzo la testa nuovamente dal  suo giornale <<Va bene ci penso io >> disse sbuffando prima  di dirigersi verso la  porta. Sospirò prima di aprire la porta e una volta fuori fu circondato <<NIALL DOV'E'?>> <<COS'E' SUCESSO?>> Harry si schiarì la voce e << NON DIREMO NULLA! SIETE PREGATI DI ANDARVENE,  CAZZO NON SONO AFFARI VOSTRI!>> gridò, si diffuse un mormorio di malcontento  qualche domanda ma poco dopo   come magia la folla cominciò a sparire,  Harry sorrideva  sodisfatto  <<Non pensavo ci volesse così poco!  La sua espressione muto da sodisfatta a dispiaciuta quando si girò verso la mia direzione, avevo gli occhi chiusi e continuavo a sfregarmi le mani sul viso. <<Dovresti riposarti Niall...>> disse, distolsi lo sguardo dal suo << E che...>> sospirai << Non riesco, i sensi di colpa mi perseguitano,  la sua faccia delusa non sparisce  dalla mia testa!>> mi alzai dalla sedia correndo al piano superiore. Dio ero patetico

Amber's pov 

 Mi faceva male tutto, non ero riuscita a dormire. Dopo che Louis mi aveva portato a casa sua avevo pianto ancora e ancora e ancora, dio se ero patetica. Fissai il tetto bianco ancora per un po' finche non senti rumori dalla cucina, Louis si era svegliato, chiusi gli occhi al volo sapendo che sarebbe venuto a "svegliarmi". E così fu, Louis spalanco la porta per poi sedersi sul letto, aprii gli occhi lentamente, Louis sorrideva mentre  mi accarezzava i capelli <<Buongiorno...>> sussurrò << Ho comprato la colazione, ti va? non accetto no come risposta!>> disse e io mi girai   dalla parte opposta <<Non credo riuscirò a mangiare nulla Louis..>>   sussurrai sapendo sarebbe rimasto deluso. Non disse nulla inizialmente, sapevo stesse tramando qualcosa, pochi secondi dopo mi senti sollevare dai fianchi e mi ritrovai tra le sue braccia << Ho detto che non accettavo un no!>> disse ridendo, non riuscii a non ridere  ma in un  battito d'occhi  mi ritrovai di nuovo da lui.

<<ANDIAMO AMBER SONO LE DODICI!>> gridò Niall entrando in camera <<Mh..>> mormorai mentre strizzavo gli occhi. In un attimo mi ritrovai tra le sue braccia  << Se non ci penso io, dormiresti per mesi!>>  disse ridendo per poi darmi un tenero bacio <<Quando sei assonata sei ancora più bella.>> mormoro mentre mi fissava, i suoi occhi diventavano magicamente ogni giorno più blu, gli sorrisi, ma improvvisamente venni assalita dai brividi e la vista si mi fece sfocata.                           

Mi ritrovai davanti Louis  con un aria preoccupata e un bicchiere in mano << Scusami non sapevo come farti riprendere..>> disse mentre mi accarezzava i capelli,  lo guardai  confusa  << Hai avuto un mancamento, dovresti andare dal dottore.>> mi disse con tono  da mamma . Abbassai lo sguardo, come avrebbe fatto una bambina, poco dopo mi arrivo sotto gli occhi una torta al cioccolato << La tua preferita, me lo ricordo ancora.>> disse sorridendo Louis, gli sorrisi, sapeva sempre come tirarmi su di morale. Nonostante si sforzarse  a fare finta di niente sembrava afflitto da qualcos'altro, continuava a controllore il cellulare ansiosamente. Non mi ci volle molto a capirlo: Harry. <<Devo andare a prendere le mie cose, se vuoi dico a Harry che lo stai cercando.>> proposi con ancora la bocca piena <<Non ce ne bisogno, non voglio neanche che ritorni in quel posto Amber>> disse rivolgendomi un sorriso sforzato  << Sicuro?>> chiesi preoccupata Louis sorrise cercando di tranquillizzarmi <<Sicuro.>>   

Louis's pov

Salii sula macchina sapevo già cosa mi aspettava, non sarebbe finita bene.
Arrivai davanti a casa di Niall in circa quindici minuti, prima di scendere dalla macchina feci un lungo respiro, dovevo rimanere calmo, era fondamentale.
Scesi dalla macchina e andai verso la casa che sembrava vuota, da dentro non veniva nessun rumore. Bussai, ero nervoso ma non lo lasciavo vedere. Ad aprirmi fu Harry, quando mi vide irrigidì la mascella <<Cosa ci fai qui?>> mi chiese rigido <<Sono venuto a prendere le cose di Amber.>> risposi con freddezza  << Vado a prenderle io , c'è Niall di sopra.>>  Mi salii il  nervoso al sentire solo il nome  << Per carità vai te, se lo vedo finisce male.>> Harry sbuffò ma non disse nulla. Poco dopo scese con due valigie <<Ecco a te...>> disse passandomi delicatamente le valigie che io invece presi con forza. Passarono alcuni minuti di silenzio fino a quando non riuscì più contenermi << Quando hai intenzione di venire a consolare la tua migliore amica , invece di stare  con quello>> Harry alzo lo sguardo rigido << Lou, cazzo è il tuo migliore amico non puoi cominciare a trattarlo come se non lo fosse.>> mi venne da ridere << Devo ricordarti cosa ha fatto per caso?>>

 << Tu non capisci!>> ribatté. 

<< Non capisco cosa Harry?!>> dissi alzando la voce.  << Spiegami cazzo!>> continuai.

Harry si tirò i capelli all'indietro << Sta male anche lui, cosa credi!>> 

 << Lui? Seriamente Harry chi vuoi prendere in giro?>>  Harry non fiatò << Fammi capire, ha i sensi di colpa?>> 

<< NON VOLEVA LOUIS!>>> gridò rispondendo, era  talmente vicino che dovetti guardare all'in su per mantenere il contatto visivo. In momenti del genere  si dovrebbero provare le famose farfalle nello stomaco, ma io non le  sentivo, avevo davanti l'uomo di cui mi ero innamorato da ragazzino  e tutto quello che riuscivo a provare era disprezzo.

Fu io a spezzare il silenzio << La solita scusa ridicola! Non so se ti rendi dei danni psicologici e fisici  che  Amber sta provando in questo momento per l'errore di Niall. Non è importante  se era ubriaco o  se è stata la ragazza  a baciarlo,  quello che conta sono le conseguenze  e di certo non basteranno due pianti e qualche "Mi dispiace">> dissi tutto d'un fiato  Harry mi guardava senza rispondere << Ora se ti dispiace tolgo il disturbo...>> Presi le valigie in mano e mi diressi verso la porta ma poco prima di uscire Harry borbottò <<Non capirai mai..>>  mi voltai verso di lui << Non sapevo fossi così stupido Harry>>   Il riccio cercò di rispondere ma lo bloccai << Sono stato bene insieme a te, peccato per la fine. >>  dissi sperando scatenasse qualcosa in lui, Uscì a testa bassa da  quella maledetta casa. Speravo Harry mi corresse dietro per spiegazioni, per chiarire, per chiedermi cosa cazzo stessi dicendo ma voltandomi  come di copione non trovai nessuno. Per lui era veramente finita. Gli occhi si bagnarono di leggero velo, tirai su con il naso e andai verso la macchina lasciando dietro di me gran parte della mia storia. 

SPAZIO AUTORE URGENTE

So di non aver scritto per molto tempo, e mi dispiace moltissimo. Purtroppo a causa della scuola non ho mai tempo per far altre cose, arrivo la sera esausta.  PERDONATEMI 

Spero questo capitolo vi sia  piaciuto, qualsiasi commento mi è d'aiuto a migliorare.                              MI SCUSO IN ANTICIPO PER ERRORI ORTOGROFICI E SINTTATTICI.

SCUSATE ANCORA!