Derek alza gli occhi al cielo. 

"Ti piace?" risponde con uan domanda. 

"E' intelligente, spiritoso e mi tratta bene. Mi ci voleva, avevo bisogno di uscire e lui mi porta sempre in giro." 

"Ti piace, Stiles?" insiste Derek, notando che il ragazzo non ha risposto. 

"Sì, è un bravo ragazzo. Una brava persona. Certo che mi piace." 

Derek è quasi esasperato. 

"Stiles, ci stai insieme e, sul serio, una brava persona? Stai parlando del portiere del palazzo o del tipo con cui si presuppone dovresti scopare? Ti piace quel Logan?" 

Stiels fa qualche passo, come per fronteggiarlo. Derek si raddrizza, imponente. 

"Non è Quel Logan. E' solo Logan, il mio ragazzo." 

"Cristo, ti ha imboccato!" sbotta Derek. 

"E quindi? Lui è dolce!" Stiles quasi si alza sulle punte. 

"Oh, davvero? Dolce anche quando ti chiama cucciolo o tesoro o quando ti accarezza la testa come un cane? Dolce uno con quei pantaloni?" 

Stiles si stranisce. "Cosa c'entrano i suoi pantaloni, ora?" 

"Sono color merda. Ovvio che c'entrano."

"Derek, stai delirando. Mi piace, cosa c'è di strano o sbagliato?" ora il tono di Stiles è più calmo. 

Derek avanza, sono a pochi centimetri. 

"Oh, non ci sarebbe nulla di sbagliato, se solo ti piacesse sul serio." 

"Co-cosa vuoi dire? Ovvio che mi piaccia su-sul serio!" Stiles sta praticamente sudando. 

"Ah, davvero?" un altro mezzo passo. "Non l'hai mai guardato negli occhi. Non hai mai cercato un contatto fisico. E scommetto che non sai qual è il suo piatto preferito, il colore che ama o se preferisce la montagna al mare. Non sei stato affettuoso e tu abbracci chiunque, Stiles. Mi è solo parso un po' strano che abbia mangiato le tue patatine. Ma forse eri troppo distratto." 

"Distratto?" chiede, quasi senza fiato, il ragazzo. 

"Mh" annuisce Derek. "A cercare di capire le mie reazioni alla tua pessima farsa da fidanzatino civettuolo e modello che non saresti manco morto, nella realtà." 

"Ah, sì? E come sarei, nella realtà?" 

Derek sorride. 

"Saresti terribile. Ti dimenticheresti di ogni data o anniversario. Dimostreresti affetto col sarcasmo, ma anche cucinando per quella persona, Non dimostreresti mai affetto in quel modo in pubblico e mangeresti le dita a chiunque cercherebbe di imboccarti anche solo per scherzo. Non vorresti mai che qualcuno usasse nomignoli con te davanti ad altri, ma ti scioglieresti se ti...chiamassi piccolo mio..." 

Derek si bea della visione di Stiles che arrossisce di botto, quasi boccheggiando. 

"Tu-tu che ne sai!" protesta. "Non-non puoi saperlo!" 

Derek gli appoggia le mani sui fianchi, stringendoselo contro. Stiles non finge nemmeno di volersi spostare. 

"Lo so, perché so bene che quando vai in giro col tuo amato caffé al caramello, stai così attento a non farlo cadere, perché sai di essere scoordinato, che non saresti mai inciampato addosso a nessuno." 



"Isaac, non dovevi andare al bagno?" chiede Scott, vedendo che il suo ragazzo non è stato via nemmeno un minuto. 

Isaac ride. "Beh, mi sono ritrovato davanti una scena da diabete e mi è passata."

Erica e Lydia quasi squittiscono. "Che succede? in che senso?" chiede Scott. 

"Nel senso che Derek e Stiles avevano la faccia di due che avevano appena finito di baciarsi appassionatamente ed erano fronte contro fronte, a guardarsi con sguardo languido. Nemmeno si sono accorti di m-"

"Isaac!" lo interrompe Scott. "Cazzo, c'è Logan. Logan, stai bene?" 

Il ragazzo in questione scoppia in una risata fragorosa, mentre si toglie il maglioncino dalle spalle e si sbottona i polsini della camicia, arrotolandola fino ai gomiti. 

"Sto benone, Scott. Stai tranquillo. Sono un compagno di studi di Stiles, decisamente etero e fidanzato. Mi aveva solo chiesto di aiutarlo per far impazzire Derek." 

Scott guarda tutti i suoi amici che se la ridono. 

"Lo sapevate tutti? E perché io no?!" chiede, indignato. 



Derek bacia la fronte di Stiles, prima di separarsi da lui. 

"Sapevo che saresti impazzito, Hale. Quando ci hai visti arrivare, pensavo ti sarebbe uscito il fumo dal naso."

Derek lo fulmina con lo sguardo. 

"Patetico Stilinski, davvero patetico. Potevi semplicemente dirmi di essere pazzo di me."

"E dove sarebbe stato il divertimento?" chiede il ragazzo, spingendolo poi fuori dal bagno. "Dai, ti presento il vero Logan!"









La parola era "PANTALONI". 

365 Sterek (2021) vol.1Where stories live. Discover now