Ecco la recensione de La Macchia Nera di _MissGrierDallas. Vi lascio, come sempre, la copertina e la sinossi.
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SINOSSI
La sinossi si apre con una citazione, breve ma abbastanza d'effetto. Anche se non si capisce chi sono i due interlocutori, il lettore, non conoscendo i personaggi, può benissimo farne a meno. Poi si passa alla presentazione dei due protagonisti. Subito viene inserito quell'alone di mistero che avvolge il passato di Abigail Fillis e che attira immediatamente il lettore, soffermandosi poi sul modo di comportarsi pacato e dolce della ragazza. Dopo ci si sofferma su l'altro personaggio principale della storia, Thomas Axon, un vampiro, e infine l'autrice fa intendere che i due si erano già incontrati prima ma che se ne sono dimenticati entrambi.
Quindi, nel complesso, mi è parsa una sinossi ben scritta e funzionale: il lettore sa a chi troverà all'interno del romanzo e ne attirato soprattutto dall'ultimo paragrafo. L'unica cosa, a mio parere, è quel "come disse qualcuno": credo tu volessi dare un senso di vago con quelle parole, ma secondo me è ancora più d'effetto se si lascia la frase così come è oppure se citi veramente qualcuno (ma poi dovresti modificare le parole e, anche se il senso rimarrebbe, non te lo consiglio).
TRAMA
Non è la prima storia che contiene creature come vampiri e licantropi che mi è stata proposta in questo servizio e non è nemmeno l'unica su Wattpad: di storie di questo genere, come avevo già detto, se ne trovano veramente tante e inevitabilmente si assomigliano l'una all'altra. Nonostante questo, questa storia si differenzia abbastanza subito dall'inizio: si comincia con un mondo che è apparentemente normale, Abigail lavora in una caffetteria con la sua migliore amica Amber e la sua vita, nonostante l'ombra del suo passato, sembra scorrere abbastanza tranquilla. L'elemento fantastico non si manifesta subito e soprattutto non si manifesta nel mondo esterno, l'ambientazione può essere benissimo quella di un qualsiasi romanzo ambientato ai nostri giorni. Poi l'elemento magico diventa fondamentale, Abigail appartiene ad una famiglia di Cacciatori, mentre Thomas, un ragazzo che ha conosciuto ad una festa e che si è ritrovata poi come cliente alla caffetteria, si scopre facente parte di una antica e molto potente famiglia di vampiri.
Quindi, la scelta di scrivere un romanzo con vampiri e licantropi (anche se in questo brevissimo riassunto non li ho citati, ci sono) non è proprio originale in sé, ma la storia è veramente molto carina e attira molto il lettore. È ben scritta e, nonostante all'inizio parta in modo abbastanza tranquillo, con il proseguire dei capitoli la storia si fa molto movimentata.
GRAMMATICA E STILE
Su questo aspetto non ho molto da dire perché la grammatica è impeccabile, ci sono anche pochissimi errori di battitura quindi complimenti. Lo stile non è semplice ma nemmeno ricercato, nonostante le proposizioni siano articolate la lettura scorre veramente veloce e diventa molto piacevole.
Ti riporto le uniche cose che ho notato, nonostante, come ti ho detto, il testo sia veramente curato, in modo che tu possa correggerle e far risultare il tutto ancora più perfetto.
L'unico errore di grammatica che fai sempre è tralasciare l'accento sul "Sì" e poi sarebbe meglio se questo fosse sempre seguito da una virgola. Poi "trance" si scrive così e non "trans", ho visto che anche questa cosa l'hai ripetuta un po' di volte. Per il resto è tutto corretto.
CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI
Allo stesso modo in cui è curato il testo, lo è la caratterizzazione dei personaggi: sono abbastanza e all'inizio, non lo nascondo, soprattutto nei primi cinque capitoli circa, ho fatto un po' di casino a individuarli e a capire chi fosse fratello di chi, ma dopo diventa tutto chiaro. Tutti sono ben caratterizzati, anche il dottore e Helen che sono apparsi poche volte. Nonostante siano due gruppi di fratelli e sorelle appartenenti a due diverse famiglie e un altro della famiglia della migliore amica di Abigail, tutti quanti sono diversi l'uno dall'altro. Sei riuscita a far capire il loro carattere solamente attraverso il loro modo di agire e di parlare: non ci sono, infatti, descrizioni nette ed è una cosa che apprezzo perché caratterizzare pian piano un personaggio è il modo migliore per farlo conoscere al lettore e soprattutto non è facile riuscirci.
Molto interessante la "doppia personalità" di Abigail, il suo cambio di comportamento così repentino e la storia che c'è dietro. Molto toccante poi, il suo passato: non mi metto a spiegarlo per evitare di fare spoiler, ma hai toccato un argomento molto delicato e non è facile parlarne in modo adeguato, quindi complimenti!
DESCRIZIONI
Devo dire la verità, per quanto riguarda quelle ambientali non mi sembra che il testo ne sia ricco, però non è una pecca: il lettore non ne sente la mancanza, tanto è preso dalle vicende della storia, però, magari, qualcuna in più aiuterebbe ad immaginarsi la scena in modo migliore.
Non ho tanto altro da dirti perché quando le storie sono ben scritte sotto tutti i punti di vista, è difficile fare delle recensioni lunghe. Di aspetti negativi, sinceramente, non ne ho trovati, l'unica cosa che, però, mi ha suscitato un po' di perplessità all'inizio è il cambio non solo di pov ma anche dell'uso della persona. Ti dico la verità, non è una cosa che dà fastidio ma secondo me è un po' superflua. Mi spiego meglio: anche con la terza persona fai percepire davvero in modo vivido le emozioni dei personaggi quindi, cambiandola, sostanzialmente la percezione che si ha di ciò che accade rimane invariata. Poi, in generale, io preferisco i romanzi in terza persona perché già non mi piace molto alternare i punti di vista dei vari personaggi in modo repentino, però, sostanzialmente sono scelte stilistiche quindi ogni autore è libero di fare come più gli piace.
