RED - IL REGNO DEL FUOCO

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Eccomi qui con la prima recensione di questo servizio, quella di "Red – il Regno del Fuoco" di NickyRuby.
Vi lascio qui sotto la copertina e la sinossi.

  Vi lascio qui sotto la copertina e la sinossi

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Suddividerò la recensione in vari punti per fare più chiarezza

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SINOSSI

Anche se mi ero promessa di non giudicarla perché mi sarei soffermata solamente sullo scritto, la prima cosa che risalta agli occhi in questa storie è la copertina, veramente ben fatta e coerente con la storia raccontata. Faccio, quindi, i miei complimenti a chi l'ha realizzata perché mi pare anche migliore di tante altre di libri fantasy pubblicati in cartaceo, attrae tantissimo il lettore a leggere la storia e, se mai dovessi pubblicare il tuo libro un giorno, quella sarebbe la prima cosa da non cambiare. Subito dopo la copertina, come è normale che sia, salta agli occhi la sinossi che, penso sia così per tutti, è una delle parti più complesse da scrivere. Ebbene, quella di questo romanzo è veramente ben scritta e chiara: viene subito presentata la protagonista, Aris, e la prima parte del libro spiegando in modo sintetico ma molto chiaro la struttura del mondo in cui il lettore andrà ad immergersi.

TRAMA

Di fantasy, su Wattpad come in libreria, se ne trovano davvero tanti ed è normale, quindi, che la maggior parte si somigli tra loro. Red – il Regno del Fuoco, oltre ad avere un'ambientazione che mi ha molto colpita e di cui parlerò più tardi, non è assolutamente scontato. Per quanto l'uso dei quattro elementi possa sembrare piuttosto banale, l'autrice ci ha costruito intorno un mondo davvero interessante e originale.

La storia si apre con un antefatto, la fuga di Achiollios, l'ultimo dei quattro fratelli del Sottomondo che avevano ereditato uno dei poteri dei quattro elementi. Lui, erede del potere della Terra e l'unico buono in quel mondo di malvagità, scappa in superficie e fonda il paese di Dòxa sulla Terra, un luogo in cui tutti vivono benissimo, senza preoccupazioni.

La scena poi si sposta alla protagonista, Aris, una ragazza speciale perché figlia di due genitori fatati, cosa che non accadeva nel regno ormai da tantissimo tempo. Perché impari a far fruttare le sue capacità speciali, viene iscritta all'Accademia del Controllo dove conosce il suo insegnante, Eros. Ovviamente non può andare tutto bene, il Male entra nel regno e i due giovani, insieme ad altri compagni di viaggio, la fatina Hera, lo gnomo Sirio e delle guardie reali, partono per salvare il re Achillios che era scomparso. Non dico altro per evitare spoiler a chi vorrà leggere questa storia, ma premetto che, man mano che andrete avanti, le vicende di Aris vi cattureranno sempre di più e finirete per divorare il romanzo.

GRAMMATICA, LESSICO E STILE

Non ho molto da dire perché la grammatica è impeccabile, si vede che ogni frase è curata in ogni suo termine ed è impossibile trovare errori. Ci sono solamente alcuni errori di battitura, negli ultimi capitoli, che non mi sono segnata ma erano veramente cose da nulla, si notano appena e sono assolutamente normali (mi pare ci fosse un "così" senza accento e qualche altra cosa del genere che non ti ho potuto segnalare perché, leggendo la storia offline, non potevo commentare). L'unica cosa che ho notato è che, nei primi capitoli, i personaggi si rivolgono ad Achillios alternando il "voi" al "lei": non per forza deve essere un errore, possono essere tranquillamente due forme ambivalenti, però, dato che è una che io faccio spesso nelle mie storie e di cui solitamente non mi rendo conto, te l'ho segnalato così, se non è una cosa voluta, puoi riguardarla un attimo.

Lo stile è molto fluido, nonostante le proposizioni siano a livello grammaticale complesse e i periodi lunghi (cosa che a me piace molto), questi non rischiano di diventare contorti e rendono la lettura molto gradevole.

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI

Come avrete capito, dato che la storia è curata nei minimi dettagli in ogni suo aspetto e non solo nella grammatica, la caratterizzazione dei personaggi è ottima.

Aris, la protagonista, è descritta molto bene, emerge in lei il suo spirito buono, il suo amore verso tutte le creature e la natura, e la sua indole ancora un po' ingenua. Di lei ho apprezzato molto l'amore e il rispetto che prova nei confronti dei genitori, anche loro figure molto positive che sono sempre stati orgogliosi della loro figlia.

Nonostante sia Aris la protagonista, il personaggio che subito mi ha colpita più di tutti e che, quindi, chiamerei il mio preferito è Achillios. Molto bello il modo in cui l'autrice ha caratterizzato, nel prologo, la differenza dai suoi fratelli e la sua indole buona che si rispecchia nel suo modo di governare il suo regno.

Allo stesso modo sono ben caratterizzati tutti gli altri: è stato impossibile, almeno per me, non pensare subito dal primo capitolo a qualcosa di tenero tra Aris e Eros e affezionarsi a Sirio, il piccolo gnomo. Mi ha molto colpita il personaggio che ha fatto il suo ingresso negli ultimi capitoli che ho letto, Adone, e che, sinceramente, mi ha intrigata tantissimo.

DESCRIZIONI E AMBIENTAZIONE

Anche le descrizioni sono molto curate, sia rispetto agli ambienti che fanno da sfondo alle scene che a quelle dei sentimenti dei personaggi. E allo stesso modo è curato il modo in cui l'autrice presenta il suo mondo nel prologo e man mano che va avanti la narrazione. La cosa che più mi è piaciuta è l'uso che ha fatto della religione greca nella sua storia: non si è inventata, infatti, come molti fanno, delle divinità proprie ma ha riutilizzato in modo molto originale quelle del pantheon greco e io, da appassionata di mitologia, non ho potuto che apprezzare enormemente.

Premetto che non è un errore, essendo un fantasy l'autrice può gestire il suo mondo come vuole e inserire tutti i generi di elementi che desidera, ma mi ha un po' messa in confusione, all'inizio, questa ambivalenza tra elementi antichi e elementi moderni. Mi spiego meglio: il contesto è generalmente abbastanza moderno, si parla di laboratori, hotel, borsoni con le lampo ma, allo stesso tempo, si trovano spade, carrozze, mura e villaggi. Vengono inoltre usati i gradi per la misurazione degli angoli (quando Eros spiega ad Aris come impugnare la spada) e i gradi celsius per la temperatura. È un mescolare molto originale di elementi appartenenti a mondi diversi, cosa che non si trova spesso perché di solito o ci si concentra su un mondo moderno o su uno simile a quello medievale.

Poi, per concludere, molto interessanti le descrizioni delle lezioni di Eros, piene di particolari per niente scontati su come creare le pozioni o come impugnare e utilizzare la spada.

Quindi, per tirare le somme, Red – il Regno del Fuoco è un libro veramente bello, che vale la pena di leggere non solo per la cura e l'attenzione con cui è stato scritto, ma anche perché vi prenderà così tanto che non riuscirete più a smettere.

Complimenti!!

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