IV - 𝔤𝔥𝔬𝔰𝔱 & 𝔪𝔦𝔷𝔞𝔯𝔡 𝔟𝔲𝔟𝔢𝔰

Comincia dall'inizio
                                    

"HA!" Lilura sbuffò, calmandosi quando Alaric alzò di scatto la testa perplesso. "Gran possibilità, Elena."

"Va bene allora," sorrise Damon.

"John, amico, come stai?" Lilura si avvicinò allegramente.

John Gilbert sorrise: "Sto bene, signorina. Non credo che ci siamo incontrati".

Afferrando la mano di Lilura John sorrise, "Ho sentito molte cose fantastiche, Lilura Anthemoessa."

——————

"Quando ho detto che avevamo bisogno di una pausa," Lilura si avvicinò a Damon, "intendevo una pausa, non una cerimonia per le vittime che potremmo non aver ucciso o che potremmo aver ucciso." 

Le sfere marroni di Elena si allargarono fino alle dimensioni dei piatti della cena, "Potresti dirlo più forte?" 

"In realtà posso," sorrise Lilura, preparandosi ad urlare. 

"Ok, stai zitta," Damon urtò la sua spalla con quella di Lilura, facendo cadere l'impreparata Sirena contro una giraffa dagli occhi verdi. 

"Scusa," l'incantatrice fece una smorfia, rimettendosi in piedi con l'aiuto dello sconosciuto. 

"Non preoccuparti," sorrise, gli occhi sfocati che fissavano sopra la sua spalla. Quando finalmente posò gli occhi sulla giovane donna, gli sembrò di aver visto un fantasma. 

Ritrasse rapidamente la mano, quasi come se fosse stato fulminato. 

"Stai bene?"  chiese Lilura, le sopracciglia aggrottate per la preoccupazione. 

"No, no. È solo che..." I suoi occhi si posarono sul suo viso. "Sembri qualcuno che conoscevo." 

Lilura ridacchiò, "Questo è il primo." 

"Marcel," offrì, arrossendo di un rosso barbabietola quando Lilura accettò la sua stretta di mano. 

"Che bel nome!"  Lilura sorrise, occhi azzurri già alla ricerca di Damon Salvatore e John Gilbert. 

Marcel sembrava averle letto nel pensiero - o ripensandoci, forse era davvero bravo a capire i segnali sociali - e iniziò a salutarla.  "È stato un piacere, Li." 

Distratta dai frenetici segni della banda di Damon di S.O.S, Lilura ha completamente distanziato l'uso del suo antico soprannome e il luccichio d'intesa negli occhi verdi di Marcel. 

Mormorò qualcosa sottovoce e si diresse lentamente verso un Damon leggermente infastidito. 

"911, qual è la tua emergenza?"  Il Salvatore dagli occhi azzurri parlava in un perfetto falsetto.  "Oh, ok. Ci sarò quasi mai." 

Lilura si accigliò, "Non ero così lenta." 

"Andie Star stava per violentarmi su questo tavolo, Lily." 

"Oh no," tubò Lilura.  "Povera ragazza." 

"Scusami?" 

"Beh, l'hai completamente lasciata senza fiato," sbuffò Lilura e guardò Andie Starr che tirava su con il naso. 

"Mi sto tenendo alla larga da tutte le donne in questo momento." 

𝐒𝐈𝐑𝐄𝐍; klaus mikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora