capitolo 2

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Erano le 20:30 e io mi stavo preparando per del casino immane e gente ubriaca che girava per casa, io ho solo 14 anni, Ty ne ha 18 ma quando fanno le feste a casa sono sempre io che aiuto Ty a pulire. Non perché mi obblighi ma mi sento in dovere di farlo, lui ha fatto molte cose per me e questo è il mio modo di aiutarlo, che vuol dire coprirlo quando andava dalla sua ragazza e aiutarlo a tornare a casa sano e salvo quando era ubriaco. Lo so sono una sorellina fantastica non c'è bisogno che me lo diciate :)

Comunque tralasciando i mei discorsi mentali, io dovevo prepararmi anche fisicamente perché alle 9:30 sarebbero arrivati gli invitati e io non ero ancora pronta.

"TYYYYYY" urlai, credo rimbombò in tutta la casa ma tanto eravamo solo noi due perché Dylan era andato a casa sua alle 7 ma sarebbe arrivato alle 9. Ma anche se ci fosse stato lui non mi sarebbe cambiato molto.

"Ei ei non urlare sono qui che c'è?" disse sbucando dalla porta di camera mia

"Non so cosa mettermi" disse facendo il musetto guardando lui e poi dentro l'armadio.

"Dai ti aiuto io" disse sorridendomi

Io mi sedetti sul letto mentre lui guardava che vestiti avevo nell'armadio, mi ha sempre aiutata fin da piccola a vestirmi è grazie a lui se ho un minimo senso dello stile.

"Prova questa con questi" disse passandomi una maglietta color caffè e dei pantaloncini morbidi verdi. Con il colore dei miei occhi e dei miei capelli stavano benissimo.

"grazie grazie grazieeee" lo abbraccia, presi i vestiti e andai in bagno a farmi una doccia.

"non c'è di che" disse sorridendo, poi uscì dalla stanza

Finita la doccia mi vestii e andai da Ty, appena scesi trovai un sacco di gente, molte erano in piscina e altre in soggiorno.

Erano quasi le 11 e visto che sono una dormigliona e domani era il mio primo giorno di scuola era meglio andare a dormire. Cercai Ty per dirglielo cosicché non si preoccupasse, però incontrai Dylan.

"Dylan mi fai passare" Dylan mi continuava a bloccare la strada

"Ehmm non posso mi spiace" disse, era davvero tanto imbarazzato ma vedevo che lo faceva per "proteggermi", poi sentii QUELLA voce.

Appena udii quel suono stridulo capii tutto. Spinsi via Dylan che non oppose resistenza e vidi Ty e Sara che stavano pomiciando sul divano. Inizia a piangere e corsi via.

Mio fratello mi aveva tradito...

C'è una cosa che non vi ho detto su me e Sara...da quando era diventata la ragazza di Ty io e lei eravamo migliori amiche e poi dopo che lei e Ty si lasciarono sparì...

Corsi in camera, sbattei la porta dietro di me e mi buttai sul letto in lacrime.

Tyler sapeva cos'avevo passato ma non mi sembra si fosse fatto tanti problemi a rimettersi con lei, anche se non sapevo se stessero insieme o era solo una sveltina.

La porta si aprì lentamente e intravidi Dylan, si avvicinò e si sedette sul letto. Io mi tirai su e d'istinto lo abbracciai, lui ricambiò l'abbraccio. Anche se lo odiavo era l'unico che era venuto a vedere come stavo e si è preoccupato per me.

"Shhh tranquilla" dopo quelle parole mi scostai un po' e mi spostò una ciocca dal viso e me la mise dietro l'orecchio, a questo gesto gli sorrisi.

Mi fece segno di sdraiarmi, e quando lo feci prese le coperte e mi strinse in un forte abbraccio, poi mi diede un bacio sulla fronte e ci addormentammo così.

My brother's best friendМесто, где живут истории. Откройте их для себя