The Butterfly Effect

VI

E così fu proprio grazie a Benjamin, il buon vecchio proprietario del negozio dell'usato di un modesto quartiere di Londra, che Harry conobbe i suoi tanto amati quarantacinque giri.

Fu grazie a lui che trovò anche il fantomatico libro.

Quello che, un po' come una farfalla, aveva sbattuto le sue ali di carta catapultandosi nella vita di Harry.

Insomma, una cosa ci è chiara.

In un modo o nell'altro ciò che è destinato a diventare nostro trova sempre il modo di insidiarsi nella nostra vita con un po' d'anticipo.

Come se cercasse di farsi spazio per il dopo.

Per non trovare il posto occupato, ecco.

Ciò non significa che esso non verrà preso momentaneamente da altri durante l'attesa.

Come ben sappiamo, Harry aveva avuto una relazione con una donna.

Una relazione che aveva lasciato entrambi a far i conti con i propri demoni interiori.

O nel caso di lei, anche esteriori.

Vedete, per capire bene cosa ha reso Harry Styles tutto ciò che Louis Tomlinson ha sognato, letteralmente, è necessario fare un passo indietro, o molti di più, a ritroso nella sua esistenza.

Fin dal principio.

Egli cresceva, era un giovane aitante e forte.

Non completamente nuovo, quindi, alla vita sentimentale.

Anche se non aveva ben capito cosa volesse dire 'amare qualcuno'.

Credeva che l'amore si potesse controllare.

Che fosse un sentimento concreto.

Nel vero senso della parola.

Credeva che bastasse voler bene a qualcuno per amarlo.

Credeva che fosse un sentimento piuttosto semplice.

Ironico, non trovate?

Non aveva la più pallida idea di cosa significasse essere innamorati.

Voler disfare i cartoni insieme.

No, non ne aveva proprio idea.

Non sapeva ancora cosa volesse dire ballare con qualcuno, fregandosene della caviglia slogata e dolorante.

Dell'incontrarsi in un corridoio.

E come poteva?

Non aveva di certo conosciuto Louis Tomlinson.

O meglio.

Non ancora.

Fino a quel momento, Harry Styles, non conosceva tutto questo.

La forza di un'emozione che si appiglia a tutto pur di fiorire.

Come piante rampicanti che cercano punti di appoggio, che cercano la luce.

Che importa se la ritroverà sin da subito o dovrà faticare per uscire allo scoperto?

Che importa se essa si trovi nell'universo sbagliato?

Troverà un modo per far fruttare quest'amore.

Non guarderà in faccia a nulla.

Qualcosa che valga la pena d'essere vissuto farà tutto ciò che è in suo possesso per crescere.

Per realizzarsi.

Ma fino ad allora, abbiamo bisogno di sapere cosa successe nell'autunno del duemilaquattordici.