La reincarnazione di Salazar Serpeverde ~ HP

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Ok la giornata non era iniziata nei migliore dei modi, ma si poteva recuperare.
La prima lezione era difesa dove Rapmort insegnò che non sapeva una ceppa, quindi noia mortale, ma almeno in teoria non era proprio inutile.
Storia della magia era terribile.
Ok il professore era li dalla fondazione di Hogworts ma fatelo andare in pensione!
Dovrò parlarne coi professori, qui non se ne ricava nulla.
Incantesimi era interessante, questa volta era la lezione di teoria che andò a bon fine, trasfigurazione si parlò delle varie tecniche studiate per avere una migliore trasfigurazione.
La Mcgrannit era davvero brava e le sue classi erano molto interessanti.
Dopo pranzo vi rune antiche per chi l'avesse scelta.
Dire che ero l'unico a sapere tutto anche di più del professore era ovvio, quelle rune le aveva create Roweena.
Lingue era la mia preferita, fortunatamente si studiava ancora latino antico e greco antico.
Anche alcuni passaggi in Old English.
In quella giornata accumulai sessanta punti facendo rodere un botto di persone.
Forse dovevo darmi una calmata.
E poi il disastro Volo.
Fortuna che avevo Jade con me, l'avevo ripresaper guarirmi, perché Neville si schiantò.
Coi serpicanti lo guarii sotto gli occhi meravigliati della professoressa e della classe.
Lei decise comunque che una visita era necessaria e io acconsentii.

Ron fece il gradasso sfidandomi a volare, ovviamente caddè e i gemelli gli salvarono la vita.

"Ehy Ron ti sei appena guadagnato un debito di vita coi tuoi ex fratelli. Non credi di star esagerando? È solo il secondo giorno dopotutto"
Disse ridendo Pansy alla faccia sconvolta di Ron.

"Aspetta significa che lo avremo tra i piedi?"
Dissero loro depressi

"Dovevamo lasciarlo morire George"

"Hai ragione Fred"
Dissero sconsolati.

Dopo la ramanzina e la detenzione di Ron si andò al limitare della foresta per l'ultima lezione del giorno cura delle creature magiche.

Dire che Hagrid quasi svenne quando Fierobecco, che avevo incontrato la prima notte di insonnia a Hogworts, mi si lanciò contro era poco.
Si strusciò su di me in cerca di carezze e senza il mio consenso mi caricò in groppa.

"Fierobecco! Non sono l'unico qui! Ehy aspettaaaaaa"
Non finii la frase che stava già volando.
Cinque minuti dopo atterrammo e mentre lui saltava eccitato io cercavo di ricomporre i miei capelli.

"Fierobecco per Merlino!"
A quelle parole si calmò e piegò la testa di lato confuso.

"Cucciolo questa è una scuola. Queste persone sono qui per imparare a rispettare tutti gli esseri viventi. Ma se tu mi predi e mi porti via non credi che si spaventeranno?"
Dissi con le braccia ai fianchi a quel punto abbassò la testa in segno di scuse.

"Non farlo più ok? Se vuoi volare con me chiedilo"
Un nitroto d'assenso e una mera di coccole dopo tornai dalla mia classe.

"Sul serio ma che hanno gli animali con te!"
Quasi urlarono esauriti i miei amici

"E io che ne sò! È sempre stato così."
Dissi nello stesso tono.
Poi venni preso e fatto sedere su un muretto da Pansy mentre mi sistemava i capelli.

"Emmm. Quello che avete visto succede solo quando si ha una gran connessione con le creature magiche. Ma voi dovete inchinarvi e farvi annusare per mostrare rispetto. Qualcuno vuole provare"
Tutti si ritirarono assoggettati dalla scena precedente così si fece avanti Draco.

"Draco mostra rispetto!"
Lo guardai serissimo e lui annuì.
Andò a buon fine e volò anche lui.
Alla fine quasi tutti lo fecero e Hagrid decise che sarei stato il suo assistente nelle lezioni.

Nelle due ore libere prima di cena andai a giocare e parlare con Tosca e le lascai Jade insieme a del cibo.
Tornato su andai al lago nero per farmi una nuotata e nella mia forma di animagus, serpente acquatico, bhe una delle tante, andai sul fondale a giocare con tutti quanti.
Quando arrivò l'ora di cena mi diressi in sala grande a mangiare con il resto dei ragazzi, quando un timidissimo ragazzo tassorosso si diresse verso di noi.
Prese un bel respiro e mi chiese aiuto.

"Ecco Harry avevi detto che avremmo potuto chiederti una mano se serviva e io non ho capito un passaggio di pozioni me lo potresti spiegare se non hai da fare grazie!"
Lo disse così di fretta che quasi non capii la richiesta.

"Mhm certo. Vieni qui di che passaggio si tratta"
Dissi mentre masticavo e mandavo giù il boccone.
Lui girò la punta del tavolo e venne fatto sedere dai gemelli accanto ad Harry.

"Ecco io non.. non credo che"
Disse lui nel panico.

"Rilassati, siamo serpi ma non mordiamo"
Disse scherzando Pansy

"Non posso aiutarti se non mi dici il problema"
Chiesi di nuovo al ragazzo

"Emm questo"
Disse indicando il foglio.
Presi in mano il foglio degli appunti e lo lessi.

"Oh. Ok ci sono due punti"
Dissi invocando una penna

"Il primo è che hai trascritto in modo sbagliato, quindi che tu lo segua o menk verrà sbagliato"
Dissi correggendo il foglio

"Secondo è molto semplice. Ma devi dirmi cosa hai fatto a lezione"
Così il ragazzo spiegò tutti i passaggi e io notai l'errore.

"Capito. SEAMUS!"
Chiamai il ragazzo grifondoro che si alzò e mi raggiunse.

"Ti ricordi cosa ti ho spiegato a lezione?"
Chiesi

"Si perché?"
Mi guardò confuso

"Sapresti spiegarlo a Tomas?"
Chiesi

"Sul serio vuoi farmelo spiegare per vedere se sono stato attento? Diamine che professorone"
Disse scherzando

"Gne gne gne intanto fallo intelligentone"
Disse mentre ascoltava la spiegazione.
Era perfetta, un po' incerta ma il concetto era quello.
Intanto tutti fissavano il tavolo serpeverde che aveva due intrusi seduti.
Era la prima volta che qualcuno si sedeva in un altro tavolo e che poi fosse quello delle serpi era ancora più strano.
I ragazzi si alzarono salutando e ringraziando e tornarono al proprio tavolo.

"È solo il secondo giorno e sei già una star. Saranno sette lunghi anni professore"
Dissero scherzando i gemelli.
Certo loro non sapevano quanto tempo lui sia stato professore ma non era quello il punto.

Finita la cena decise di mettersi a leggere così decise di andare in bibliotaca.
Dopo aver finito due mattoni si sentiva abbastanza stanco da dormire così si diresse nella sua stanza e si addormentò velocemente.