Festa in piscina

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Toni's pov

Inizio ad aprire gli occhi.

Sono le 4:45 ed è sabato.

Lentamente mi alzo e mi dirigo verso il bagno.

Inizio a farmi una doccia fredda perché mi trasmette tranquillità.

Dopo dieci minuti finisco e torno in camera per vestirmi.

Quando finisco inizio ad incamminarmi verso la cucina.

Inizio dal preparare il caffè, per poi imbandire il tavolo.

Mi siedo ed inizio a metabolizzare quello che  succederà domani.

Minerva le chiederà di sposarla alla mia festa in piscina.

Io avrei voluto sposare Cheryl, ma questo sogno non si realizzerà mai.

Vorrei non pensare più al passato, ma non ce la faccio.

Lei è il mio pensiero fisso.

Sono passati sette anni, ma io penso ancora a lei.

Dopotutto me ne farò una ragione se domani dirà di sì a Minerva.

Continuerò a sorriderle come quando ci siamo incontrate per la prima volta, ma lei non saprà che la amo ancora.

Alcune volte piango e River mi consola, piangendo a sua volta perché mi vede star male.

Moltissime volte ho raccontato a mio figlio di questa ragazza bellissima, ma non mai detto il suo nome.

Vorrei almeno abbracciarla per l'ultima volta, ma so che non sarà più possibile.

Ora lei ama un'altra persona.

Tralasciando questi pensieri, sento qualcuno camminare.

È Fangs che si è appena svegliato.

Fangs: -Buongiorno nana-

Toni: -Buongiorno fratellino-

Inizio dall'impiattare i pancake, per poi versare il caffè in due tazzine.

Mangio molto velocemente perché devo andare al supermercato per comprare tutto l'occorrente per il pranzo di domani.

Sistemo la sala pranzo e vado di sopra per ricomporre i letti.

Quando finisco indosso le scarpe, prendo la borsa e mi dirigo verso il garage.

Entro in macchina e mi dirigo verso il supermercato.

Dopo dieci minuti sono lì.

Scendo dall'automobile e vado a prendere un carrello.

Entro e mi dirigo subito verso il reparto dell'ortofrutta.

Inizio a prendere vari tipi di frutta e verdura come ciliegie, albicocche, insalata e arance.

Quando finisco, inizio a percorrere vari corridoi prendendo bevande e merendine.

Finisco di percorrere l'ultimo corridoio per poi arrivare al banco salumi.

Quando il salumiere inizia a servirmi, sento due voci famigliari provenire da un corridoio.

Qualche secondo dopo sento qualcuno darmi una pacca sulla spalla e subito mi giro.

Minerva: -Toni, anche tu qui?-

Toni: -Sì, anche perché il sabato è il mio unico giorno libero, oltre alla domenica-

Minerva: -È stato un piacere vederti...Ci vediamo domani-

I believe in us//ChoniWhere stories live. Discover now