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Mi svegliaii sentendo dei vociferi...

-Si indossa quello è più cooll-disse la voce aspra di Taylor.

-Ma mi fa grande il culo - piagnucoló stavolta Sendey...

NON

LE

SOPPORTO

PIÙÙÙÙ..

-la smettete??? - chiesi esasperata infilando la testa sotto il cuscino.

-Ow la piccola Cloe si é svegliata - disse Taylor..  ancora non capisco perché mi chiamano così ma vabbeh.

-Oggi Sendeyy ha un appuntamento con Justin - puntualizzó Taylor.

- E allora? - feci la differente.

-Justin ha scelto lei,  ha detto che é stanco di fare il doppio gioco,  quindi sono ufficialmente fidanzati-disse Taylor tutta euforica..  boh..  invece di starci male,  si vede che é troia.

-Mh ok- sbuffaii rimettendomi sotto le coperte e trattenendo le lacrime.

-Poi Harley ha chiesto di uscire a Taylor... sei rimasta solaa-disse Sendey che fin ora non aveva aperto bocca..

Risi sotto i baffi,  essendo consapevole che sia Justin che Harley le usavano per sfogo o dimenticare/ far ingelosire

-Felice per voi-dissi alzandomi con un sorriso stampato in faccia.

**

-No! - dissi con tono fermo.

Ero al telefono con mio fratello Ryan...  con quale coraggio mi ha richiamato?

- Mamma é papà vogliono divorziare-annunció

-Cazzi loro-ringhiaii

-Ow...  ma da quando parli così?  Sei cambiata-disse Ryan..  si amico,  dalla ragazza che sa il bonton a memoria sono passata a quella con la stessa grazia di uno scaricatore di porto.

-Ok... ciao-e gli attaccaii in faccia.

Ero evidentemente su di giri...

Stavo per afferrare la maniglia della porta quando un'altra mano l'afferró al posto mio.

Alzaii lo sguardo incontrando gli occhi caramello di ieri.

-Ancora tu - dissi

-Ancora io - rise

-Io sono Cloe - dissi sorridendogli.

-Garret-mi strinse la mano..

Eppure quel nome  mi era familiare.

Ah ma aspettate...

-Cowell? - chiesi

-come sai il mio cognome? - chiese stranito

-Sono un amica di Harley Dason,  tu sei suo amico giusto?  anche di Justin bieber..  vero? - chiesi

Lui sembró irrigidirsi alle mie parole..

-non so di cosa tu stai parlando,  se non ti dispiace ho lezione-disse aprendo la porta che voleva aprire poco prima, lasciandomi lì di sasso.

**

-Che altro vuoi? - chiesi esasperata.

Justin mi aveva intrappolata al muretto dietro scuola.

-Te-sospiró facendomi alzare gli occhi al cielo,  cazzate

-Ti amo ti sembra poco? - chiese esasperato

-vuoi rendermi felice? - chiesi lui annuii in segno di SI

-Allora vattene da quelle due troie tu ami i miei soldi non me e  sono stanca di essere giudicata per questo, quando ti ho visto baciare un altra mi sono sentita...  male,  umiliata - gli sputaii in faccia tutta la verità

-un ultima schance-piagnucoló iniziando a baciarmi il collo

-La... sciami- mugulaii

-Mai....- sussurró per poi scrutarmi con il suo sguardo profondo...

-Sei il diavolo - dissi...  ed era vero.. era così bello ma proibito

-bruciamo insieme all'inferno-disse con tono roco,  per poi prendermi in braccio facendo allacciare le gambe intorno al suo bacino.

Per poi entrare in uno stanzino abbandonato. Mi baciò  con una tale foga che era impossibile respingerlo...

-Amami.... - disse baciandomi quasi a morsi il collo

-Mai... - dissi ricambiando...

Si fermó d'un tratto

-So che forse hai avuto più giochi che baci,  lo capisco da come mi abbracci..- disse riiniziando a baciarmi... per poi farmi riflettere su...

-Sono stanca di giocare-dissi seria

Lui con sguardo dolce mi sfiló la maglietta

-Winner - canticchió baciandomi...

Così quel pomeriggio ci unimmo per la prima volta,  in fondo una seconda possibilità si concede a tutti

Demoni in amoreWhere stories live. Discover now