Capitolo 23 ⚫

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- ehy ehy che è successo-
Dice mentre mette un braccio dietro la mia schiena fecendomi entrare.
- va tutto male - dico tra i singhiozzi per poi ristrigermi tra le sue braccia
- ok calamati, guardami-
Dice prendendomi il mento con due dita. Lo guardo e mi asciuga le lacrime e mi asciuga le lacrime con i pollici.
- okay spiegami cos è successo -
Gli spiego tutto mentre siamo abbracciati sul divano di casa sua, avrei tanto voluto in quel momento ci fosse stato Draco al posto di Hardin...

~ LA SERA ~
Torno a casa verso le 17/30
Vengo fermata stranamente da Lucius.
- Salve signor Malfoy -
- signorina Riddle, suo padre è tornato e vorrebbe parlarle, la aspetta nel suo ufficio -
- vado, grazie, a dopo -

Busso
- avanti -
- padre volevi parlar-
Vedo Draco, che faceva lì?
- si Viola volevo parlarti, siediti -
- il signorino Malfoy mi ha informato che non fai un pasto decente da 3 giorni -
Il mio sguardo si alza su Draco, sono incazzatissima. Perché cazzo glielo ha detto.
- Avrai i tuoi motivi ma non ti fa bene quindi sta sera sarà il signorino Malfoy ad assicurarsi che tu mangerai altrimenti dovrò farlo io, ma sappiamo entrambi che è meglio che ciò non accada -
- ti prego padre non farmi questo i-io sono troppo...insomma voglio solo migliorarmi -
- chi ti fa credere che tu non vada bene già adesso? -
Mio padre stava provando un minimo di sentimenti per me? Davvero?

- nessuno padre, grazie ma non ho voglia di parlarne - abbasso lo sguardo
Sento gli occhi di Draco addosso, cazzo. Mi perseguitara' per questa cosa. Cazzo.
Oh idea
- padre, se ovviamente mi permette, posso andare a salutare mia madre? -
- certo vai -
- grazie, con permesso -

Vado in camera di mia madre
- tesoro! -
Si precipita tra le mie braccia
- mi sei mancata mamma -
Spalanco gli occhi realizzando ciò che ho appena detto, l'ho chiamata "mamma" e non madre.
Lei mi stacca e mi guarda
- oh scusa non vol-
- mi piace "mamma" -
Mi sorride e mi riabbraccia. Quanto sono fortunata ad averla come madre, volevo dire mamma, Bellatrix Lestrge.
Può sembrare una psicopatica, beh forse un po' lo è, ma sa essere anche molto più gentile e premurosa di quanto non dimostri.

- vado in camera, a dopo -
- a dopo -
Mi lascia un bacio sulla fronte, le sorrido ed esco.

Ora

Cosa

Cazzo

Faccio

Entro in camera pregando non ci sia ancora ma purtroppo è già lì.
Lo trovo seduto sul letto a girarsi gli anelli tra le dita.
Alza la testa appena mi vede entrare.
Se gli sguardi potessero uccidere saremmo morti entrambi. Lui era incazzato perché non mangiavo e io perché aveva detto che non mangiavo. Credo che adesso anche volendo non potrei proprio mangiare, sento proprio come se lo stomaco fosse chiuso.

Mi fa cenno di sedermi accanto a lui.
- rimani qui, io vado a prendere del cibo - mi dice freddo
- no, io non mangio a costo di scappare -
- non scapperai -
- non obbedis-
- Pietrificus -
Sorride soffisfatto.
Entra dobby
- padroncino Draco che è successo alla padroncina? -
- oh stupido elfo levati dalle palle -
- scusate Dobby non voleva disturbare-

- invece disturbi Dobby, ora esci, anzi rimani qui e controlla che non si muova -
- Dobby deve aiutare padroncina -

- obbedisci. Agli. Ordini. Stupido elfo -
Dobby non risponde e Malfoy esce

- Dobby non obbedisce agli ordini -
- Dobby è un elfo libero -

Prende la mia bacchetta e mi spietrifica
- Grazie Dobby - lo abbraccio
- ma se Draco se ne accorge non finirà bene per te-
- a Dobby questo non importa, l'unica cosa che importa a Dobby è che ora è un elfo libero.. E anche padroncina è libera - aggiunge soddisfatto

Lo riabbraccio ed esco.
Non so dove andare... Non mi va di disturbare di nuovo Hardin e nemmeno i Weasley.

L'unica cosa che mi dice la mia testa è corri. Corro. Corro non so dove.

~POV DRACO~
Sono andato a prenderle qualche biscotto, al cioccolato, so che lo ama, una tazza di tè e un pezzo di torta alle mele. Metto tutto su un vassoio e salgo.

Appena arrivo trovo la porta aperta...questo non promette bene.
Entro e non la vedo.
Piccolo lurido sudicio elfo di merda. L'elfo si nasconde dietro il letto con le mani sulla faccia
- piccolo inutile elfo del cazzo, dove hai mandato Viola-
- Dobby non lo sa, Dobby la ha solo liberata e padroncina è corsa via fuori-
Cazzo. Cazzo. Cazzo.
- CRUCIO! - grido con tutta la rabbia in me, addosso Dobby
- SAPPI CHE CI SARANNO CONSEGUENZE ANCORA PIÙ GRAVI, ORA VAI A CHIUDERTI NEI SOTTERRANEI-
- Dobby si scusa, e va...-

Tiro un pugno al muro e poi mi precipito fuori,  cazzo sta piovendo.

Guardo a terra, è tutto pieno di fango! Mi soffermo un attimo dopo aver notato la forma di un piede impressa nel terreno. Inizio a seguirle più velocemente che posso prima che la pioggia le cancelli.
Corro. Sotto la pioggia, non importa. Devo trovarla.
Le orme sembrano infinite finché non arrivo davanti un albero.
Era lì, addormentata, con le lacrime sul viso.
La prendo a mo' principessa e la riporto a casa.

Sta volta la porto in camera mia e rimango lì finché non si sveglia.
~POV VIOLA~
- Draco..-
- piccola -
- Draco io-
- tranquilla, non importa, ci sono io - dice accarezzandomi il volto.
- s-se mi padre viene a-a saperlo... Io... Io- mi manca l'aria, inizio a tremare
- hey hey guardami -
- non lo saprà -
Si stende sul letto affianco a me e mi abbaraccia. Scoppio a piangere tra le su braccia
- sai...mia mamma da piccolo diceva che le lacrime erano molto buone, le hai mai assaggiate? -
Mi esce una risatina e squoto la testa per dire no.
- nemmeno io - sussulta
Per poi avvicinarsi e leccarmi le lacrime. Scende con la lingua e arriva alla mia bocca (🍋).

Autrice : raga. Ma scusate vogliamo parlare della foto di Draco all'inizio?

Solo tua °(toxic love) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora