Solo tua °(toxic love)

Capitolo 6 ⚪

-quindi venite? - sbuca da dietro un altro ragazzo, diciamo che ho fatto molte conoscenze sta sera
- ho comunque piacere io sono Goyle-
-VIOOLAA PIAACEERE-
-oh direi che siete un po ubriace... Ma così il gioco è ancora più diventrente, dai veniteee-

Noi ovviamente lo seguiamo , e ci sediamo c'erano un po tutti tranne Herm,forse è il caso che vada da lei...nah più tardi, può andare la sua amichetta consolarla.

-comincio io - c'era anche lui, riconoscerei la sua voce ovunque, Malfoy.
- Viola obbligo o verità?
- verità-
-certo che sei proprio noiosa eh - dio quanto lo odio, ma non glela darò vinta
- OBBLIGO. -
-uhuh - fa il suo amichetto
- passa una settimana con me in qualsiasi istante, notte, pomeriggio, doccia, insomma hai capito -
- che cosa! No col cazzo! - sarebbe letteralmente un incubo
- HAI SCELTO OBBLIGO. - mi ribadisce con un sorrisetto.
- e va bene - a quella mia risposta gli appare di nuovo quel ghigno sul volto.

Forse un po lo volevo anche io davvero
QUALCUNO SI STA INNAMORANDOOO
Zitta coscienza!

-continuo io , fra obbligo o verità - dice Tiger riferendosi a Draco
- che domande, obbligo! -
- limonati Pansy -
- che cosa? No! - Draco Malfoy che si rifiuta di limonare una ragazza, che sta succedendo
- bro, mi vorresti dire che non vuoi limonati Pansy?! - chiede Tiger allarmato
Poi Draco si gira a guardarmi, nota il mio fastidio perciò pensa bene di dire
- ok se proprio insisti lo faccio-

Quella zoccola di Pansy inizia sorridere come una ritardata e va verso Draco. Dura più di due minuti poi finalmente si staccano.
-hai visto? Draco è mio - mi dice Pansy, tirando un altra volta Draco verso di sé e ribaciandolo.
- tutto tuo - dico e me ne vado ma mentre stavo andando via Pansy aggiunge
- brava vattene che qui non c'è posto per le troie -
Sapete già come andrà a finire vero?

Mi giro con i pugni serrati e non stento a tirarglelene uno
- LURIDA PUTTANELLA, NON CHIAMARMI PIÙ COME MI HAI CHIAMATO O TI UCCIDO -
-c-c-come troietta?- dice con le ultime forze che le rimanevano
-CRUCIO!- si piega dal dolore ma non era finita lì la prendo per il colletto della divisa e le do uno schiaffo
- ti avevo avvertito - dico per poi lasciarla cadere e andarmene.

Sentivo dei passi che mi seguivano, era sicuramente lui, non ci feci caso e arrivai in camera ma poco prima di entrare mi blocca.
- dove credi di andare, non ti ricordi dell'obbligo? - cazzo me ne ero dimenticata