sedici

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Milano, 2010

Si guardava attorno, molte persone gli avevano riferito che si trovasse in quel locale in compagnia di una sua amica. Non riusciva a ricordare il suo volto, le poche cose che ricordava erano i suoi capelli mossi, non aveva idea di come trovarla in questo posto quasi del tutto nel buio. 

Continuava a muoversi nella pista studiando tutte le ragazze che aveva attorno, scambiandole a volte per la persona che stava cercando. Pensò che forse si era trattato di un errore, aveva sbagliato locale e magari era nel prossimo nelle vicinanze, oppure era colui a cui l'aveva chiesto che non aveva capito la sua richiesta e quindi lo aveva indirizzato per un posto differente. Sbuffò pesantemente e si girò bruscamente "ma che cazzo! Ma ci vedi?" urlò qualcuno appena si girò completamente "scusa, non ti ho visto" rispose "ho notato" sbuffò lei cercando di pulirsi il drink dai vestiti "mi dispiace..." disse mentre continuava a studiare la ragazza, nella speranza che fosse lei "Marti, che è successo?" domandò un'altra ragazza anch'essa mora, forse erano loro. 

"e mi ha fatto cadere il drink" disse, la mora prese per mano la sua amica, consapevole che se l'avesse lasciata lì si sarebbe scatenata contro quella persona, e preferiva, almeno per quella sera evitare risse. Ne aveva abbastanza di casini e quant'altro, soprattutto dopo quello che era appena successo. Sorrise, erano loro due, cercavano di evitare qualsiasi contatto in generale, perché a quanto pare, avevano paura che la persona che aveva fatto del male Lidia potesse farlo anche a loro, ed era questo il suo obiettivo. Capire fin dove volessero spingersi, e l'unica cosa che gli restava da fare era quella di farsela amica. O qualsiasi altra cosa.

Ritornò alla ricerca delle due ragazze, nel frattempo pensava a qualsiasi cosa potesse in qualche modo convincerle a fidarsi. Le ritrovò poco dopo di fronte al bagno delle donne, si avvicinò cercando di far vedere di essersi preoccupato per i vestiti della ragazza, in qualche modo dovevano cascarci. "mi spiace davvero, non so come rimediare" disse sposando il bicchiere di plastica da una parte all'altra "innanzi tutto stammi lontano" chiarì Martina guardandolo in modo truce, non sarebbe stata una passeggiata e lo aveva già capito "senti...se vuoi non lo so, ti offro qualcosa sia  a te che alla tua amica...e poi boh...fumate?" domandò Martina annuì, mentre l'altra scosse la testa "d'accordo, a te offrirò anche da fumare e...- si rivolse a Margherita - mi spiace, magari posso offrirti un altro giro" disse provando ad essere amichevole "e sia" rispose Martina "vado a cercare Fabio" rispose Margherita "ti aspettiamo al bancone" sorrise la sua amica mentre i due si avviarono nella parte opposta all'altra.

Arrivarono in qualche modo al bancone, ordinarono i drink e iniziarono a parlare, per qualche istante si sentì osservato "come hai detto di chiamarti?" domandò "Martina" rispose lei "tu?" domandò successivamente "Andrew" rispose lui, nel frattempo le loro ordinazioni arrivarono e lei prese in mano il bicchiere e fece per andarsene "abbiamo ancora un conto in sospeso" disse lui prendendo il polso della mora, lei si liberò guardandolo severamente "non toccarmi di nuovo" chiarì immediatamente, Margherita si avvicinò assieme a quello che era il fidanzato "eccoci" sorrise la mora "era ora" rispose l'altra "ci sono stati vari problemi" chiarì Fabio senza accennare a quali fossero "dunque...lui?" domandò guardando prima la fidanzata e poi l'amica "sono Andrew, sto cercando di rimediare ad un piccolo disastro" rispose allungando la mano verso il moro che continuava a guardando incuriosito e con aria di sfiducia, non prometteva nulla di buono.

"piccolo?" interruppe Martina indicando la grande macchia sulla sua maglia "non credevo fosse così grave..." rispose "sei fortunato che non posso nemmeno picchiarti" disse "per quale motivo?" domandò incuriosito anche se, in realtà, sapeva bene il motivo "cazzi miei... e comunque hai un viso familiare" disse, si sentì mancare, era la fine "lo avrai visto in centro" alzò le spalle Margherita "può darsi..." disse lei continuando a studiare i tratti del ragazzo. Nessuno dei tre si fidava di lui, e lo sentiva bene, doveva soltanto trovare il modo per guadagnarsi la loro fiducia, ma come?




Siamo quasi arrivati alla fine :(


Picasso|| DismeWhere stories live. Discover now