Harry Potter

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Sei una t/cc del sesto anno, sei molto diligente anche se ogni tanto finisci nei guai con i tuoi amici.

Uno dei tuoi amici più stretti è Harry Potter, l'hai conosciuto tre anni fa durante una lezione con il professor Lupin che vi mise a coppie per consegnare un compito.
Da quel momento sogni i suoi occhi e un possibile futuro con lui, ma sai che Harry ha occhi solo per Ginny, o almeno così ti hanno detto, quindi, non volendo rovinare la vostra amicizia, fai finta di non provare niente per lui, anche se è molto complicato.

Adesso che Voldemort è tornato hai paura che lui possa morire -Senti- inizia lui dopo che gliel'hai detto -Lo so che potrò morire, ma sono morte così tante persone per colpa mia, devo poter fare la cosa giusta almeno una volta- finì scendendo poi dal treno che vi aveva riportato in stazione.

L'anno è finito, Harry se ne sta andando e tu sei ferma a guardare il punto da cui è scomparso.

Il settimo anno i Mangiamorte assediarono la scuola, fu l'anno peggiore di tutti, anche più brutto di quando l'enorme basilisco girava libero per la scuola. I gemelli Carrow si divertivano a torturare i mezzosangue e i nati babbani e nessuno riusciva mai a fermarli.

Fortunatamente, con Neville hai ritrovato la stanza delle necessità dove, tutte le persone che vogliono nascondersi e proteggersi si ripararono durante l'anno.

Quando Neville tornò dicendo -Guardate chi vi ho portato- rimanesti di sasso, Harry. Era Harry. Con Ron ed Hermione, non vi parlavate da quando era sceso dal treno ma ti era bastato vederlo per farti mancare un battito. Niente era cambiato, ti piaceva ancora.

Harry guardava tutti come alla ricerca di qualcuno, quando incontrò il tuo sguardo sorrise appena, tu ricambiasti il sorriso imbarazzata ma Ginny corse verso di loro prima che tu potessi anche solo pensare di muoverti.

Una volta finito di organizzare il piano d'azione Hermione lo spinse verso di te e lui si avvicinò guardandola male -Hei t/n.

-Hei Harry, non dovresti essere qui sai? Lui ti sta cercando- dicesti triste.

-Si ma...io prima devo fare una cosa, io vorr- non riuscì a finire di parlare che doveste scendere tutti in sala grande.

Piton sapeva che Harry era arrivato ad Hogwarts, perdesti un battito, se Piton sapeva, allora lui era già stato avvertito.

In poco scoppiò una guerra, Voldemort chiamò Harry nella foresta proibitace tu sapevi che lui sarebbe andato ad affrontarlo e nessuno sarebbe riuscito a dissuaderlo. Iniziasti a correre per trovarlo e alla fine lo vedesti vicino al portone che stava uscendo -Harry!- urlasti abbracciandolo -Ti prego non andare- sussurasti stringendolo.

-T/n, devo andare- rispose lui baciandoti la fronte.

-Torna qui Harry- dicesti a bassa voce guardandolo negli occhi, lui ti sorrise appena, avevi paura, troppa paura di perderlo così colmasti la breve distanza che aveva percorso, prendendolo poi per un braccio e baciandolo, il suo viso tra le tue mani, le vostre labbra unite. Lui ricambiò subito, ma tu ti allontanasti poco dopo il terrore di perderlo di nuovo in te -Scusa- sussurasti prima di correre via.

Avevi baciato il ragazzo che ti piaceva, il ragazzo che amavi, che adesso stava andando incontro alla morte.

Tornasti dagli altri, ma neanche dieci minuti dopo usciste tutti fuori, Voldemort si era fatto vivo e Hagrid dietro di lui portava un corpo in braccio: Harry.
Sentisti gli occhi pizzicare, era morto.
Harry era morto.

E invece no, si rialzò lanciando un incantesimo a Voldemort, sorridesti tra le lacrime, non era morto, il suo solito colpo di fortuna.

Una volta che Voldemort fu annientato andasti a sederti vicino al lago a pensare a tutto quello che era successo, alle persone che erano scomparse e non sarebbero più potute tornare dai loro cari.

Dopo qualche minuto sentisti qualcuno sedersi vicino a te -Hei T/n- era Harry.

-Hei Harry, sei vivo- dicesti guardandolo per un momento prima di tornare a spostare lo sguardo sul lago il lago.

-Grazie T/n- ti girasti verso di lui senza capire, perché ti stava ringraziando?

-Grazie per...ehm per il bacio, se avessi dovuto dartelo io ancora non avrei saputo che sento i tuoi odori nell'amortentia- diventasti tutta rossa abbassando lo sguardo. Era innamorato di te...a Harry piacevi tu, non Ginny.

Ti prese il viso tra le mani per poi baciarti, quasi non volevi crederci, ti stava baciando, ricambiasti subito girandoti verso di lui, il bacio divenne più passionale, dopotutto eravate due ragazzini alle prese con il primo amore.

-Ti va di essere la mia ragazza?- chiese qualche minuto dopo. Tu sorridesti come un ebete abbracciandolo -Ti amo T/n- sussurrò.

Rimaneste lì ad osservare la superficie scura del luogo, abbracciati, contemplando un nuovo futuro, questa volta da condividere con l'altro

-Note autrice-
Non mi fa impazzire questo capitolo ma come primo immagina penso possa andare.
Le richieste sono aperte.

Immagina Harry PotterWhere stories live. Discover now