Capitolo 8

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La prima settimana di lezioni passò veloce, così veloce che nessuno si rese conto che era già arrivata la domenica.

Come ogni mattina Hermione e Ginny si erano svegliate ed erano intente a prepararsi per scendere in Sala Grande a fare colazione. Nessuno immaginava cosa sarebbe successo quella mattina.

'Aspetta Hermione, ti do una mano io coi capelli ' propose Ginny entusiasta rubandole dalle mani la spazzola e facendo apparire nastri e forcine.

'Cos'hai intenzione di mettermi in testa?' esclamò la ragazza quasi terrorizzata della moltitudine di accessori che l'amica aveva fatto apparire per magia.

'Dai, stai ferma, voglio farti bella! È pur sempre domenica. ' spiegò Ginny impugnando un arricciacapelli con fare minaccioso. 'Fidati di me'

'Va bene, va bene. Ma non eccedere troppo. Non vorrei sembrare un albero di Natale '

'Ma smettila, sciocchina. ' ridacchiò la ragazza cominciando a spazzolare ed arricciare i capelli di Hermione.

Nel giro di poco Hermione si ritrovò la testa piena di boccoli ben definiti e due trecce che partivano dalle tempie e si congiungevano dietro la nuca, tenute assieme da un nastro rosso fuoco.

'Bellissimi Ginny, sei davvero molto brava!'

'Grazie, sono molto contenta che ti piaccia! Sei davvero graziosa così!' rispose Ginny facendo sparire tutto l'occorrente per la preparazione con un colpo di bacchetta.

'Dai, muoviamoci ora, andiamo a fare colazione! ' esclamò Hermione uscendo dalla porta del dormitorio.

Ben presto arrivarono in Sala Grande. Era ghermita di gente come ogni mattina, intenti tutti a fare colazione. Le due ragazze si accomodarono alla loro tavolata. Quella mattina un sacco di gente continuava a guardare Hermione bisbigliando sottovoce. La ragazza ben presto se ne accorse e prese ad arrossire.

'Ginny, hai esagerato. Mi stanno guardando tutti!' protestò Hermione scolando il suo succo di zucca in un solo sorso.

'Ma finiscila, sei davvero bellissima stamattina. Quasi quasi ti chiederei di sposarmi' scherzò Ginny, ridendo. Hermione a quel punto arrossì violentemente. Più di quanto fossero riusciti a provocare i commenti del resto della scuola.

Una manciata di secondi dopo videro avvicinarsi una testa bionda e due occhi come il ghiaccio. Era Draco Malfoy.

'Cosa vuoi, Malfoy? ' sputò Ginny.

'Posso parlarti un attimo, Granger? ' chiese rivolgendosi alla ragazza. Era piuttosto intimidito a dispetto di com'erano abituati a vederlo. Aveva le gote appena colorite, cosa strana dato che il suo viso era puntualmente pallido. Hermione era sbigottita.

'S-sì, certo, dimmi' balbettò la ragazza, stranita dalla sua gentilezza inconsueta.

'Avvicinati ' disse lui.

Hermione si alzò in piedi di fronte a lui.

Malfoy parlò sottovoce, per quanto possibile fosse, data la confusione in Sala Grande.

'Ecco, quest'anno non ho ancora visto Weasley e soprattutto Potter, per cui mi rivolgo a te, dato che anche tu eri presente. Ecco, non vi ho ancora ringraziato per avermi salvato la vita quel giorno nella Stanza delle Necessità. Ecco...' cominciò Malfoy diventando scarlatto in volto.

'Ah, non preoccuparti, l'avrebbe fatto chiunque ' tagliò corto Hermione.

'No, non l'avrebbero fatto tutti, dopo che ti ho chiamato Mezzosangue e preso in giro per sette anni...'

Hermione era a bocca aperta dalle parole del ragazzo. Chi si sarebbe mai aspettato che proprio lui fosse in grado di scendere dal suo piedistallo, abbassare per una volta il suo orgoglio e chiedere scusa?

'...ed, ecco... Volevo anche dirti che oggi sei bellissima. ' concluse Malfoy se possibile ancora più rosso in volto, chinando il capo per non guardarla negli occhi.

Stavolta anche Hermione arrossí a sua volta, non sapendo cosa rispondere, ma aveva un cenno di sorriso compiaciuto sul volto.

Ginny che aveva origliato tutta la conversazione diventò rossa a sua volta, ma dalla rabbia. Furente si alzò di scatto dalla tavola e si intromise tra i due.

'Malfoy, stalle lontano! Lei non potrà mai essere tua! Tu non la meriti! Lei è di- è di... m-mio fratello Ron.' disse abbassando la testa furente, con le lacrime agli occhi, incrociando lo sguardo dell'amica, che portava in viso ancora il lieve sguardo compiaciuto.

Poi scappò via di corsa dalla Sala Grande.

'T-ti ringrazio Malfoy, ma ha ragione Ginny. Sono -ehm- impegnata...'

'Non preoccuparti, ti conquisterò' rispose Malfoy con un ghigno.

'O-ora scusami, devo scappare anch'io' balbettò Hermione uscendo di corsa dalla Sala Grande, ancora rossa in volto.

Malfoy sorrise vedendola correre via. E se ne andò verso la tavolata dei Serpeverde.

To be continued...

Gimione <3 Harry Potter fanfiction (Ginny-Hermione)Where stories live. Discover now