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<Agnese calmati e dimmi>*Edoardo
<Non c'è la faccio scusa> E per l'ennesima volta sono scappata, non so se mi sta seguendo ma non mi interessa.
Arrivata in cella non ho neanche guardato se c'era qualcuno ma mi cambio la maglietta non interessandomi della presenza che ho dietro.
<Nennè che è sta data qua sulla spalla?>*Ciro
<Che ci fai tu qui?>
<Ti ho visto scappare e volevo sapere se stavi bene, comunque la risposta alla mia domanda?>*Ciro
<Te lo dico solo se mi prometti che tieni l'acqua in bocca> Ha fatto un cenno con la testa in senso di consenso
<È la data di nascita della creatura mia>
<Scusami eh ma se tuo figlio è nato 6 ottobre 2016 ora ha quasi cinque anni tu quanti anni tenevi?>*Ciro
<In teoria 12/13>  Ho le lacrime agli occhi ripensando a qui momenti, non so se Ciro l'ha sentito ma mi sta abbracciando
<Non voglio chiederti come è successo ne chi è il padre ma vedo che non stai bene, lo so che mi faccio sembrare uno stronzo senza cuore che ti ucciderebbe con un solo sguardo ma se hai bisogno lì davanti ci sta la mia cella>*Ciro
<Grazie Ci>
<EHM EHM> Eccolo riconosco il suo odore è Edoardo, io e  Ciro ci stacchiamo subito e io mi rendo conto che non ho ancora messo la maglietta.
<Ho interrotto qualcosa scusatemi volevo solo sapere come stavi Marysol>*Edoardo
<Non hai interrotto niente Eduà però per favore, ti scongiuro non chiamarmi Marysol mi ricorda un brutto periodo> Nel frattempo ho indossato una maglia di mio fratello che mi arriva alle ginocchia.
<Va bene, cos'è quella data sulla schiena?>
<No ti prego non riesco a spiegarlo di nuovo se no infrango uno dei codici> l'ho detto mentre guardavo fuori
<Va bene Piccirì nun te preoccupà>*Edoardo
~SALTO TEMPORALE~
Oggi ci stanno portando in una "nuova ala", almeno per me nuova, andiamo ad ascoltare un milanese che suona il pianoforte .
Neanche il tempo di farlo iniziare che ho già capito la canzoni "FRAGILI" del club dogo
Iniziò a canticchiarla o almeno è quello che penso
<"Siamo fragili se tutti ci toccano.   Siamo fatti di sogni che non ci fanno dormire"> sento che il piano smette di suonare e mi sento fissata.
Sia Gennà che il Chiattillo <Non sapevo sapessi cantare>
<Già molte persone non sanno qualcosa di me>
<Vieni a cantà Agnese>*Gennà
Dietro mi sentivo "gridare" :
"Vai hermanita"      "Vai pantera"      "Spacca tut o'cos"
<Ripartiamo?> Domando al chiattillo e con un cenno riparte
<"Io non dormo quando ti penso
io non dormo e basta, compenso
Io lo so che siamo uniti se a capirsi basta il silenzio
Senza te sarei nel vuoto mentre insieme siamo immortali
Baby, accelero la moto, chiudi gli occhi e spegni i fanali
Vedi, noi siamo la luce insieme
il male che produce il bene
La notte abbassa lo sguardo
che guardarci non gli conviene
Noi fumiamo questa vita, una paglia dopo l'orgasmo
Stanno tutti quanti a riva, facciamo l'amore al largo
Siamo il bianco e siamo il nero
siamo Dio che appare davvero
Siamo piccoli e perfetti come il mondo visto dal cielo
Siamo fragili, se tutti ci toccano
Siamo fatti di sogni che non ci fanno dormire
Cose che non si possono dire
Insieme siamo l'inizio e la fine
E la fine
Per te cammino sulle mine, per te passo questo confine
Portando nel bagagliaio cose che non ti posso dire
La mia vita è un film come al cine
io e te poli opposti, alcaline
Solo tu mi rilassi alla fine, solo tu mi rilasci endorfine
Non mi fido delle altre bambine, siamo unici, tigri albine
Sotto il sole di mezzanotte io ti scriverò le mie rime
E la nostra vita è musica, quindi rappo sopra il tuo battito
E quanta gente ci giudica, nessuno coglie quest'attimo
Sognavo che ero innocente ma poi mi sono svegliato
E tu non c'eri per niente e restavo il tipo sbagliato
Siamo fragili, se tutti ci toccano
Siamo fatti di sogni che non ci fanno dormire
Cose che non si possono dire
Insieme siamo l'inizio e la fine
E la fine
Ci cerchiamo come animali, a piedi nudi come i gitani
Contro il mondo con le mani, come se non ci fosse un domani
Ora siamo pronti a tutto, a cose che non possiamo dire
A sogni che non fanno dormire, noi siamo l'inizio e la fine
Non devo guardare il cielo per capire da dove piove
Se mi cerchi sono già altrove, indirizzo nuvola nove
Io che ti ho coperta d'oro nei nostri giorni preziosi
Ed ora piango sangue e gli dei son tutti invidiosi
Siamo fragili se tutti ci toccano
Siamo fatti di sogni che non ci fanno dormire
Cose che non si possono dire
Insieme siamo l'inizio e la fine
Insieme siamo l'inizio e la fine">
<Hai spaccato tutto, ma tu lo conosci Icaro?>* CardioTrap
<Certo ma senza base musicale mi è difficile cantarla>
<Vabbuò domani potresti provarci lo stesso>*CardioTrap con un cenno gli dico di sì e me ne vado
<Adesso ho visto che ti ricordi come si canta vediamo se ti ricordi il nostro ballo> Questo è Marcus mentre ride per prendermi in giro.
<Vai balliamo>
Iniziamo a ballare la bachata e nel frattempo canticchiavo "OBSESSION" la nostra canzone preferita.
<Scusatemi Agnese e Marcus , ma voi riuscireste ad insegnare ai vostri compagni questo ballo?>* Gennà
All'unisono <Si perché no>
<Ragazzi nuova  attività si tratta di un ballo latinoamericano, i vostri insegnanti saranno Agnese, Spooky e Marcus>* Gennà
Tutti < Ma ci sono anche le ragazze>
<Per ora tranne Agnese no> Ovviamente non mancano i lamenti
<Genna se mi dai il tuo telefono metto la musica e insieme a Spooky facciamo vedere che ballo è>
Poi sotto voce< Genna non ballerò con tutti perché è un ballo sensuale e direi che non mi posso fidare>
<Si certamente>
Metto la stessa canzone che avevo canticchiato poco prima e...
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Colpo di bacino
<Ragazzi domani ci sarà la prima lezione e trattatela bene sta uagliona>*Gennà e Lino

Speranza di un Cambiamento Where stories live. Discover now