29

1.2K 76 6
                                    

Pov's Aka

-hey, speravo non fosse un addio
Quei vostri ti odio
Che mi rende nervoso anche agli occhi di dio
Io
Così fragile
Così instabile
Che la mente col corpo si è distaccata
Fino a distruggere ogni peccato
Che ho creato
Per non sembrare ridicolo
E se ti ho amata lo rifarò
Solo che nella tua immagine vedo un cartello con scritto pericolo
Così stronzo che tra milioni di persone ho visto te
Ho il tuo profumo sparso nella casa
Come ricordo
Come i ricordi che hai di me-

questa è la barra che ho cantato in "say something" ed è la descrizione perfetta di quello che è successo con Martina e Tancredi.
E ora sono qui a sperare che entrambi rientrino a caro prezzo.
O Deddy o Tancre o Martina
Loro tre sono i possibili eliminati
Tancredi non voglio assolutamente che esca, a Deddy ci sono tanto legato, e con Martina ho ancora tanto da risolvere, non può andarsene ora.
Tancredi aveva ragione
Dovevo essere meno orgoglioso

-Tancredi- il ragazzo canta "call me"
Giulia mi accarezza la schiena
-che brutta situazione- sussurra, io la tiro a me per abbracciarla e le do un bacio sulla guancia
-sono tutti forti- dico poi
-anche Martina, può farcela- dico solo
La base di Tancre parte e io lo ascolto

-chiamami il giorno e la notte
Cercami come se fossimo
Persi in un mare di forse
Ai poli opposti del mondo
Chiamami se vedi un solo colore
Chiamami se non ricordi il tuo nome
Se vuoi scappare da tutto e sentire l'amore e il dolore-

Il ragazzo mi guarda spesso ma nessuno ci fa mai caso
Quando alza la testa guarda verso di me, gli è difficile non farlo.
Anche quando finisce la canzone mi guarda per un secondo e sento Giulia poggiarmi una mano sulla spalla.
-è forte- dice solo la ragazza e io accenno un si, infatti ecco che salvano proprio lui

Quando Deddy e Martina hanno fatto entrambi le due esibizioni Maria ci fa scendere e poi tornare in casetta come al solito.
Non sapevo che fare, ma non ho intenzione di gravare ancora di più su Martina quindi sono stato tutto il tempo con Deddy, Sangio e Tancre.
Prima di sapere dell'eliminazione di Martina.
Ora mi sto cambiando e Martina se ne andata già da un bel po'.

Pov's Tancredi

Aka mi ha abbastanza evitato quando abbiamo saputo di Martina, e ora sono qui a bussare alla porta del bagno
-aka...- sta piangendo
Di nuovo
-mi fai entrare?- sento dei passi e poi un giro di chiave.
Appena si apre la porta lo abbraccio e la porta si chiude dietro di noi
Me lo stringo forte
Cercavo di passargli la mia forza prima ma non era il momento evidentemente.
L'ho lasciato fare e sbollire un po'
-sono un cretino- sussurra solo e probabilmente al microfono non si è neanche sentito.
Non gli rispondo, me lo stringo e gli accarezzo la nuca
Le sue braccia mi prendono meglio e si nasconde bene tra il mio collo e la mia spalla, così riesco a percepire le sue lacrime
Si è già cambiato
-aka, sta tranquillo e respira perfavore- dico per paura che gli possa venire un attacco di panico
Il ragazzo si stacca e mi guarda ancora in lacrime mentre cerca di trattenersi.
Non capisce come come i suoi gesti mi facciano solo venir voglia di baciarlo
La sua lingua di lato tra i denti, le sue labbra più rosse e il modo in cui contorce la bocca.
Ho qualsiasi motivo per volerlo baciare, anche i suoi occhi pieni di lacrime e di insicurezze.
Un'altra lacrima gli riga il viso e io approfitto dell'assenza delle fotocamere per baciarlo.
Si lo bacio
Lo bacio senza che lui se lo aspetti
Se inizialmente vuole staccarsi poi si lascia andare e fa qualche passo indietro finendo nella stessa situazione di giorni fa, ma con le posizioni invertite.
Non sembra importargli molto nonostante i suoi mille dolori e problemi che ha ogni giorno e ogni secondo.
Si fa baciare nonostante tutto, anzi arriva anche a prendere una mia mano per portarla sul suo fianco.
Inizia a ricercare questo bacio più di quanto lo facessi io, e non posso solo che avere piacere a capire quanto mi desideri.
Non capisco Luca
Non lo capisco proprio.
Quando ci stacchiamo rimaniamo con le fronti attaccate, così come il naso
Gli asciugo le guance e mi inizia già a mancare il sapore di quel bacio, dove anche le sue lacrime erano comprese.
Guardo i suoi occhi rossi, poi le sue labbra e mi soffermo proprio su quelle.
Quando sento che posso riprendere a baciarlo, anche se solo per me lo faccio.
Ho bisogno di essere egoista al momento, so che una parte di aka non lo vorrebbe questo, non ora, ma so anche che ad un'altra parte di lui questo fa bene.
La sua resistenza iniziale ritorna ma si lascia andare poco dopo esattamente come prima.
Sta volta non prende troppe iniziative apparte il suo mugolio per sedersi sul bordo del lavandino.
Faccio comunque in modo che il suo corpo non si allontani dal mio e torno a godermi quel bacio ancora pieno di desiderio da entrambi.
Non so cosa penserà dopo
Non so come mi tratterà
Non so nulla
So solo che l'ho forzato sta volta, ma forse non importa neanche a lui.
Quando ci stacchiamo ha le mani sul mio viso e mi accarezza le guance mentre abbassa la testa e respira senza farsi vedere troppo in faccia
-Tancre perché sei venuto?- chiede in un sussurro con la voce ancora un po' tremante
-per te, solo per te- il ragazzo mi guarda
-ma non ti ho chiamato- sorrido perché ha capito a chi fossero riferite quelle barre.
-non importa, sapevo che avevi bisogno- accenna dei no
-non era il momento- continua a sussurrare
-ne sei sicuro?- i suoi occhi mi danno ragione
Tutto mi da ragione
Tranne le sue parole e la sua testa
È convinto che sia una forzatura

Io⇝raga ci ho messo tre anni e mezzo, madonna svengo, la scrittura di questo capitolo mi ha distrutta

𝑽𝒂𝒍𝒆 𝑷𝒊𝒖̀ 𝑫𝒆𝒍𝒍'𝑼𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐⇝࿙ʟᴜᴄʀᴇᴅɪ࿚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora