17

1.2K 73 7
                                    

Pov's Aka

Lo bacio di nuovo in quel silenzio e quella tensione incredibile che si era formata una volta staccati.
Questo non è uno di quei baci così semplici, non è un bacio come quelli che do a Martina e non è un bacio che ho mai dato.
Il fatto che mi faccia avanti e non mi voglia staccare da lui non mi è mai accaduto, o meglio, si, ma non così.
Delle lacrime mi rigano ancora il viso ma sto bene lì, in quel bacio così lungo e prezioso che veramente mi fa sentire a casa.
Quando ci stacchiamo per prendere aria rimaniamo a poca distanza, con la fronte unita, e il respiro affannato che percepiamo entrambi dall'altro.
Sto tremando un po' lì fermo immobile, con le gambe non più al petto ma incrociate, e lui seduto davanti a me in silenzio.
-Tancredi...- mi zittisce e prende a guardarmi ed accarezzarmi il viso
-godiamoci questo momento per qualche secondo- mi sussurra.
Conoscendo Maria non farà mettere queste scene nei Day time così lo tiro a me e lo abbraccio forte.
Non voglio staccarmi da lì nonostante il mio corpo tremi impaurito da un nuovo territorio inesplorato in cui stavo entrando.
-aka- mi nascondo nel suo collo e mi fisso bene in mente il suo odore, l'unica cosa che mi tranquillizza un po'
-non posso andare avanti così- sussurro prima che lui continui a parlare
-devi riprenderti, sei qui, ad amici, e devi arrivare in finale ricordi?- accenno un sì e lo tengo stretto a me mentre delle lacrime escono di nuovo
Cosa devo fare?
Cosa faccio ora?
Lascio Martina e mi metto con Tancredi?
Non ha senso
Non ha un cazzo di senso tutto questo.
L'unica cosa che so è che io e Martina non possiamo andare avanti così
Penso che lo sappia anche lei, e da molto tempo.
Il ragazzo mi da dei baci sulla guancia e mi accarezza la schiena
-Aka che vuoi fare ora?- accenno dei no e capisce che non ne ho la più pallida idea.

Non ne ho la più pallida idea
È un casino enorme
È troppo grande per me
Voglio rimanere lì abbracciato a lui ma non sono pronto.
Cos'è questo senso di pressione?
Da quanto non provavo una cosa del genere?
Mi stento soffocare

-aka- non lo ascolto e mi stacco da lui per respirare.
Cosa centra tutto questo ora?
Dov'è l'aria?
-Luca sei in iper ventilazione- mi appoggio al muro allontanandomi da lui
Cazzo non riesco a ragionare
E come se qualcuno mi stesse stringendo i polmoni
Mi sento male, troppo male.
-Luca...- sento solo il mio nome di tutto quello che dice
Non respiro, non sento nulla assolutamente nulla.
-...APRITE...- è questo l'ultima cosa che riesco a distinguere prima che si apra la porta e io venga tirato via da lì dentro.
Mi accorgo di star camminando portato a forza da due ragazzi, ma non distinguo più un cazzo
Non riesco a respirare
Non ci riesco
Non riesco a fare nulla
Sento il mio corpo pesante essere poggiato su una panchina all'aria aperta
Una mano si posa sul mio viso e la riconosco
-Aka, oi- Tancredi
-Aka trattieni il respiro, ricordi? Solo cinque secondi- non lo ascolto
Non riesco a farlo
Non riesco a fare nulla, vedo anche sfocato
Non capisco nulla
-Aka...-
Sento un rumore fortissimo e metto a fuoco Sangio che tira un pugno al muro.
-Ehy Aka guardami- faccio come mi dice Tancredi e il mio respiro inizia a calmarsi piano vedendolo davanti a me
-è tutto ok- il respiro si sta regolarizzato un po' e guardo Deddy che cerca di far calmare Sangio
Che cazzo gli è successo?
Perché si agita?
-aka guarda me, guardami- quando faccio come dice mi accorgo che stavo rientrando in iper ventilazione, così rimango fisso su di lui fino a quando non mi tranquillizzo del tutto con la sua mano che ancora mi accarezza il viso.
Un sollievo dentro di me si presenta quando riesco a respirare normalmente
È passato, e il viso di Tancredi mi rincuora.
Scatta ad abbracciarmi e noto Sangio guardarmi con uno sguardo dispiaciuto, quasi che si da la colpa.
Tancredi si stacca da me e io allungo il braccio verso il diciottenne che viene ad abbracciarmi.
So che ne aveva bisogno, pensava fossi incazzato con lui ma non è così
-sto bene- gli sussurro solo e lui mi stringe e accenna un sì
-oi non è colpa tua- dico solo e accenna un sì per affermare che ha capito ma non mi basta
-mi hai capito?- dice un sì sussurrato
-hai capito?-
-si...- dice e io lo stacco da me per guardarlo
-allora hai capito si o no?- mi fa un sorrisetto che mi fa stare più tranquillo
-si ho capito- dice finalmente e mi ritengo soddisfatto
Avevo bisogno che lo dicesse con il sorriso.

Pov's Tnacredi

Dopo tutto il casino, siamo rimasti fuori un po' per far prendere aria a Aka, che ora è a parlare da solo con Maria
Appena l'ha saputo si è preoccupata e ha voluto parlare con Luca
L'avrei fatto anche io, ma ora sono in ansia perché è da un bel po' che non esce dalla nostra camera.
-Sangio basta darti colpe sta bene, te l'ha detto anche lui- ripete Deddy al ragazzo per l'ennesima volta
-si ma, se non lo chiudevamo in bagno non avrebbe avuto un attacco di panico-
-probabilmente l'avrebbe avuto in un altro momento- dico solo e i due mi guardano compresa Martina che ci ha raggiunti dopo
-il suo stato mentale gli affatto avere un attacco di panico, non tu- la colpa è mia, di Martina e di tutto quello che lo circonda e gli fa male. Non di Sangio, non di Deddy.
-la colpa è di chi è di cosa gli fa male non vostra- dico solo e li vedo accennare un sì mentre mi ritrovo a guardare negli occhi Martina.
L'ha capito
Ha capito che la colpa è nostra
È solo ed esclusivamente nostra.
Aka esce dalla stanza, finalmente, e ci vede tutti seduti lì.
Ci guarda e notiamo tutti che ha pianto.
Andiamo ad abbracciarlo.
-forza brody- Deddy è l'unico che parla
-Sangio- la voce di Maria ci fa staccare ma rimaniamo tutti a guardare Luca
-Aka ci tiene a farti capire che non è colpa tua o di Deddy, ci tiene veramente tanto. Mi ha detto che era il suo umore il problema e non l'averlo chiuso nel bagno ok?-
-si Maria ma... come faccio a non sentirmi almeno un minimo in colpa, il fatto che l'ho chiuso lì ha comunque contribuito. Non avviene mai tutto per una sola cosa... sono tante che si mettono insieme e quello che ho fatto in buona fede in realtà gli ha fatto male- il diciottenne non sembra mai tale, ha sempre dei pensieri molto elaborati che di solito fanno persone molto più grandi di lui.
Guardo Luca
Rimane il silenzio più totale e Aka mi guarda per un po' per poi iniziare a fissare Martina.
La ragazza l'abbraccia d'istinto e il ragazzo la stringe forte
-li lasciamo soli un attimo?- chiede Maria e noi non possiamo far altro che ascoltarla e uscire di lì.

Io⇝ eccomi ci sono, sono tornata a incasinare tutto più di prima, vi voglio bene :)

𝑽𝒂𝒍𝒆 𝑷𝒊𝒖̀ 𝑫𝒆𝒍𝒍'𝑼𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐⇝࿙ʟᴜᴄʀᴇᴅɪ࿚Where stories live. Discover now