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Pov's Tancredi

Non ho più parlato con Aka, per tutto ieri e fino ad ora.
È l'una e io sono di ritorno dall'ultima lezione mattutina e vado verso il frigo per prepararmi qualcosa da mangiare.
Quando la apro, trovo un piatto coperto da un altro, e sopra un foglietto con su scritto:
"per Tancredi. So che ti scoccia cucinare"
Prendo bene il foglietto in mano e riconosco la scrittura di Luca.
Prendo i l piatto, trovando dietro un altro con dentro delle bruschette con il pomodoro sopra
Poggio il piatto sul bancone poi prendo l'altro foglietto:
"Si anche questo è per te spilungone" ridacchio un po' per quanto può essere scemo e prendo anche l'altro piatto, chiudendo finalmente il povero frigo che avrebbe voluto imprecare per quanto l'ho tenuto aperto.
-che scemo- dico tra me e me riguardando i biglietti.
-ah l'hai trovato allora- ecco Ibla
-si-
-menomale, aka ci ha fatto una testa tanta prima di andare-
-lui dov'è?-
-mi sa che aveva una lezione importante con la pettinelli-
-a quest'ora?- chiedo dato che di solito all'una siamo liberi.
-in realtà non lo sappiamo- ecco anche Raffa
-l'hanno chiamato in relax ma non sappiamo il motivo- continua a spiegarmi il ragazzo.
-ok...- prendo tutto e lo poggio sul tavolo
Che cazzo starà facendo?
Tancre non preoccuparti per lui ora, mangia e riposa che poi hai tremila cosa da fare.

Quando finisco di mangiare e mi metto a lavare i piatti, vedo un Luca esausto entrare in casetta
Ha una mano posata sulla testa e si stropiccia gli occhi poi mi guarda un attimo
-cazzo, stai lavando la pentola?- chiede nervoso
-era qui-
-eh non ho fatto in tempo a lavarla io, lasciala lì-
-ma ormai ho iniziato, poi hai cucinato per me che sarà mai- mi guarda male ma poi decide di lasciare perdere e si viene a sedere
-che è successo?-
-niente, anna mi ha chiamato per parlare del guanto-
-e?-
-e niente, che dovevo dirle? È pesante ma so anche io che lo posso farla al meglio quindi...- posa le mani sul viso e si stropiccia gli occhi
-aka- il ragazzo mi guarda
-grazie per il pranzo-
-ma che cazzo dici?- chiede con il sorriso e io rimango perplesso
-quelle erano le mie scuse per ieri, non ringraziare- non so più cosa dire
E da ieri che penso a quello che mi ha detto Sangio e mi sento a disagio
Non sono abituato
No non lo sono per nulla
Tutta questa tensione tra me e Luca quando si è formata?
-Tancre- alzo il viso a guardarlo e chiudo l'acqua
-dimmi-
-no... lascia perdere, come se non avessi detto nulla- si alza e va via verso la nostra stanza.
Che cazzo gli è preso ora?

Pov's Aka

Esa mi abbraccia ancora e io faccio lo stesso, poi va via
Mi sto ancora buttando un po' giù, ma almeno ora non sono incazzato con il mondo.
Sono in ansia per i pezzi, ma la cosa che più mi prende al momento è quello che mi ha detto Martina
Se avesse ragione?
Se piacessi a Tancredi?

-piccolo aka turbato- Martina si siede sul divano con me
-cosa c'è nella tua testolina in questo momento?- la guardo male e lei mi da un bacio a stampo per farmi sorridere
-non lo so-
-ma come-
-non si può sapere tutto-
-ma è la tua testa non la mia-
-e allora?- la ragazza mi abbraccia e mi butta sdraiato sul divano e mi inizia a baciare tutto il viso
-Martii- mi lamento ma ammetto che mi fa stare bene stare con lei.
-ora cos'hai in testa?- mi chiede completamente sdraiata su di me
-che sei una stronza affettuosa- dico col sorriso e lei fa la faccia offesa.
O pochi momenti così con lei ultimamente
Più andiamo avanti più diminuiscono.
Mi bacia più seriamente e mi sento un attimo perplesso
Non so
Non mi capisco
Una parte di me vuole continuare, l'altra vorrebbe solo fermarsi.
Una sua mano scende dal mio petto al mio fianco e quella parte di me mi fa bloccare d'istinto.
Non ce la faccio.
Mi siedo e costringo la ragazza a staccarsi e fare lo stesso
-che c'è- accenno dei no e non capisco il motivo di tutto questo.
-Luca?-
-non lo so- alzo un'attimo lo sguardo e incrocio quello di Tancredi fuori
Mi guarda con occhi incredibili, ti dicono tutto e niente. Quegli occhi colmi di delusione, di curiosità e di insicurezza, che non capisci il motivo per cui ti guardi così, non lo puoi capire.
-Luca ci sei- torno a guardare la ragazza
-che hai?- si gira verso la direzione in cui stavo guardando ed ecco che vede Tancredi distogliere lo sguardo da noi
-non mi dire che c'entra con lui-
-cosa? No, neanche per sogno- mi scruta bene cercando di capire se stessi dicendo la verità ma in realtà non lo so più neanche io
-ok basta mi sono stancata, Luca tutto ok? O non posso neanche toccarti che pensi a lui?-
-lui non c'entra nulla-
-e allora?-
-e allora niente, solo che non mi va ok?-
-non ti va? Non lo facciamo quasi mai-
-non è colpa mia di certo, di solito non ci sei tu sta volta non ci sono io- non mi risponde più, mi guarda e cerca di capirmi ma anche io non mi capisco più.
Sono qui a guardare il divano tra noi mentre mi torturo le mani
-ok va bene, ti lascio in pace- si alza e va via e io mi sto iniziando a chiedere che problemi io abbia
E come se il mio corpo avesse paura di lei, di un suo tocco, ma che dico il mio corpo, sono proprio io il problema qui, non capisco, non capisco più un cazzo, eppure fino poco fa ero convintissimo di amarla ed è impossibile che non sia così, o forse è possibile e sto andando troppo sul razionale?
Non lo so, non capisco più nulla, assolutamente nulla.
Alzo lo sguardo ed ecco che incrocio di nuovo quello di Tancredi fuori.
Mi perdo nei suoi occhi per pochi secondi e già mi sento un briciolo meglio.

𝑽𝒂𝒍𝒆 𝑷𝒊𝒖̀ 𝑫𝒆𝒍𝒍'𝑼𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐⇝࿙ʟᴜᴄʀᴇᴅɪ࿚Where stories live. Discover now